Ciao
a tutti!! Per vostra immensa gioia(se come no… nd
ed)(ç_ç crudele… nd me) e dopo quasi
due mesi di inattività, sono tornata con una nuova ff che, a
mio parere, fa pena(e meno male che te lo dici da sola!nd ed)(ce la
smetti TAPPO!!nd ed).
Ho scritto
questa one-shot per augurarvi un felice S.Valentino, visto che io non
potrò festeggiare, almeno divertitevi voi!^^
Dedico questa ff
a elisa93,
la mia sensei, che ha letto, commentato e consigliato(ti lovvo
troppo!!^*^) e a mame_chan94,
per scusarmi per domenica scorsa, perché non ci siamo potute
vedere, ma ti penso sempre(tesora!!!) e mi farò perdonare!!
Bene, leggete e
ditemi cosa ne pensate!^O^/
Valentine’s day -
Kindred Souls
Edward
Elric era confuso.
Era
il 14 Febbraio.
Al
era tornato normale, e ora Ed poteva finalmente dedicarsi al suo
Colonnello. Aveva il regalo per Roy con sé, ma non si era
ancora “dichiarato”, anche se si ripeteva che
l’avrebbe fatto, prima o poi.
Beh…
più “poi” che
“prima”.
Ma
come era riuscito ad innamorarsi di un arrogante come quel Colonnello?
Si chiedeva sempre. Bah… non lo sapeva neanche lui, fatto
sta che ora non poteva farne a meno, anche se l’uomo che
amava sembrava non ricambiare.
Ed
sospirò, sconsolato.
Venne
riscosso dai suoi pensieri da Al che lo chiamava:
-
Nii-san! - gridò, raggiungendolo, con il fiatone.
-
Ehi ciao Al! Non correre in quel modo, hai da poco il tuo corpo! Non
vorrei succedesse qualcosa… -gli disse preoccupato Ed.
-
Non ti preoccupare… Comunque perché non mi hai
aspettato? - fece lui con i lacrimoni agli occhi.
“
Inventati una scusa, inventati una scusa!!”si disse in quel
momento il più grande.
-
Ehm… Volevo arrivare prima al Quartier Generale per finire
un po’ di lavoro… di questi tempi la Hawkeye mi
riempie di scartoffie! - inventò.
-
Nii-san lo sai che non sai mentire… E’ per il
Colonnello? Gli darai il regalo per San Valentino? - gli disse con una
punta di malizia Al.
Ed
arrossì furiosamente - Ma… ma… che vai
dicendo! - Balbettò per cercare di scagionarsi, invano.
-
Lo sapevo!! Lo sapevo!! - esclamò trionfante il
più piccolo. - Cos’è il regalo? -
-
Ma i fatti tuoi no eh?? Comunque non te lo posso dire… Mi
dispiace… -
-
Ok…Sarà qualcosa solo per Roy… - disse
Al con un sorrisino alla Roy Mustang.
-
Si hai cap… MA COSA PENSI PERVERTITO! - gridò un
Ed color porpora.
“Mi
sa che la vicinanza con quel Colonnello gli ha fatto
male…” pensò.
-
Si si… va bene… Comunque siamo
arrivati… fatti valere! - Al lo lasciò davanti
l’ufficio del Colonnello.
Ed,
per sembrare più, come dire,
“convincente”, per entrare diede un
“leggero” calcio alla porta, il che fece sussultare
leggermente il povero Roy Mustang, beatamente addormentato (fino a
qualche secondo prima) dietro una colonna di lavoro arretrato.
-
Sempre delicatissimo Fullmetal… - lo prese in giro il Flame
Alchemist.
-
Non cominci maledetto Colonnello sono di cattivo umore oggi…
E poi non ci si comporta così con chi porta un… -
non riusciva a dirlo.
“Forza
che ci vuole! Un R-E-G-A-L-O!” si disse.
-
Un cosa? Non ho sentito… - lo riprese Roy.
-
Un… regalo… - sussurrò quasi
impercettibilmente il più giovane.
Ma
Roy non si fece sfuggire quel sussurro e non perse
l’occasione di mettere in imbarazzo il Fagiolino.
-
Un regalo? Oggi è San Valentino giusto? In teoria i regali
in questa ricorrenza non si fanno tra innamorati?- osservò
mentre si alzava dalla sua poltrona e si avvicinava.
Colpito
e affondato. E ora, Ed?
Il
colonnello aveva davanti un Ed rosso come un peperone, che apriva e
chiudeva la bocca per provare a ribattere, e che, finalmente,
riuscì a mettere insieme qualche parola sensata:
-
Senta lo prenda e basta non mi interessa quello che pensa -
“Invece mi interessa… e come… Che
figura…” Disse Ed mentre posava il pacchetto sul
tavolo e iniziava ad andarsene.
Roy,
però, lo prese per un braccio, lo girò verso di
lui e lo baciò.
Ed
non sapeva che pensare. Credeva che Roy si stesse prendendo solo gioco
di lui, e ora lo bacia…
Intanto
Roy chiedeva il permesso con la lingua di farsi spazio nella bocca di
Ed, il quale acconsentì con molto piacere. Quanto
aspettavano questo momento! Dalla prima volta che si erano visti, a
Reesembool, non aspettavano altro.
Quando
si staccarono, Roy aprì il regalo di Ed: una catenella che
aveva per ciondolo la metà di un cuore.
-
L’altra parte ce l’ho io- disse il biondo con un
sorriso mostrando la medesima catenella con l’altra
metà del ciondolo.
-
Che bel regalo… Fagiolino
mio…-
Una
piccola vena iniziò a pulsare sulla fronte di Ed.
Roy
si accorse solo dopo del gigantesco errore che aveva fatto, ma non ebbe
il tempo di far ragionare il ragazzo, che si ritrovò
l’automail di quest’ultimo nello stomaco. Cadde a
terra, dolorante.
-
E ringrazia che non te l’ho dato forte - si ricompose Ed.
“Solo perché ti amo”, pensò.
-
Allora devo ritenermi fortunato - disse Roy sorridendo. “Ti
amo anch’io” si disse rispondendo alla muta
affermazione del giovane, mentre si rialzava, aiutato dal suo amato, e
lo abbracciava.
Quando
si dice “anime gemelle”…
WOW!! Se siete
riusciti ad arrivare fin qui senza avere conati di vomito siete proprio
coraggiosissimi! Vi ammiro! Naturalmente spero in tanti commentini che
fanno sempre piacere, anche se sono per dirmi che la ff fa pena(la
sacrosanta verità u.u).
Bacioni
eLiSeTtA ^***^
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