STORIA
DI DUE FRATELLI
CIO'
CHE E' NASCOSTO NEL MIO CUORE
Pov.
Virgil
Ti
guardo steso a terra, con quella ferita terribile sul petto che ti ho
inferto. Il sangue cola piano fuori e bagna il terreno. Hai
combattuto con forza e determinazione ma non è bastato, sono
sempre stato più forte di te. Ma in questo momento non sono
affatto felice di questo...... la mia forza ti sta provocando
così
tanto dolore......
Dante
tempo fa scrissi una lettera, dentro di essa avevo riversato tutti i
miei sentimenti per la persona più speciale che avessi, vuoi
sapere chi è? Probabilmente non la leggerai
perché stai
morendo, ma penso sia giusto comunque darla a te. In fondo sei tu il
destinatario delle parole che mai uscirono dalle mie labbra.........
il proprietario di ciò che c'è nascosto nel mio
cuore.......
Caro
fratello,
in
primo luogo vorrei scusarmi per non avere il coraggio di dirti
ciò
che realmente ho sempre provato per te.
Non
potrò biasimarti se non crederai alle mie parole........
Ti
amo Dante, ti ho sempre amato e ti amerò per sempre.
Mi
rendo conto di non aver mai fatto nulla per dimostrartelo e mi
dispiace, ma io dovevo fare la parte del crudele principe dei demoni
e non potevo mostrare di provare sentimenti umani........ che sciocco
sono stato...........
Ho
sempre creduto che la cosa che mi stesse più a cuore era
diventare il demone più potente che esistesse, ma mi
sbagliavo, la cosa più importante sei sempre stato
tu...........
Durante
le lunghe notti solitarie ti sognavo e tu eri con me, mi stavi
vicino, ridevi e mi volevi bene. Sai ho sempre adorato la tua risata
e non puoi immaginare il dolore della consapevolezza che ogni sorriso
che hai fatto finora non era per me.
So
che lamentarmi è perfettamente inutile sono io che mi sono
tirato addosso il tuo odio volontariamente, a volte mi chiedo
perché.........
forse
la mia era paura, paura dei miei stessi sentimenti, paura di un tuo
rifiuto..........
Ma
nonostante tutto io ti amo e anche se so che non sono degno di
provare qualcosa di così profondo per te, non posso farne a
meno.
Perdonami,
molto probabilmente ti farò del male, quindi mi scuso in
anticipo....... avrei tanto voluto mantenere la promessa che ti ho
fatto quando ancora eravamo piccoli, ma sicuramente non la
manterrò,
anzi lo infranta già da tempo.......
Sii
forte amore mio, so che lo sei, resisti al male che vorrò
farti e sconfiggimi.
Ti
amo moltissimo fratellino mio.
Virgil
Chissà
da quanto tengo in mano questo semplice pezzo di carta, lo fisso, poi
sposto lo sguardo su di te e capisco una cosa: tu non morirai sei
troppo tenace per farlo, non sai darti per vinto, mai......
Io
però fratellino di forza non ne ho più,
sono
terribilmente stanco, non sono ferito eppure mi sento morire, vorrei
tanto che in questo preciso istante arrivasse un mio nemico e mi
ammazzasse, perché sono esausto.......
Mi
inginocchio accanto a te, ti sfioro con una mano una guancia, sei
gelido, con delicatezza ti scosto un ciuffo di quei tuoi capelli
disordinati dal viso e ti guardo come sempre incantato dalla tua
figura innocente. Ti metto la lettera in mano e mi alzo.
Ti
osservo un attimo ancora, sarà l'ultima volta che i miei
occhi
si poseranno su di te. Mi volto e mi allontano.
Addio
mio amato fratellino. Alla fine tutto ciò che
avevo
scritto si è avverato.
NOTE DELL'AUTRICE
Ringrazio
tantissimo coloro che leggono, se ne avete voglia lasciatemi un
commento per farmi sapere cosa ne pensate. GRAZIE^^
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