La
storia non vuole essere a scopo di lucro tutti i personaggi presenti
nella storia, non mi appartengono in alcun modo. Ma sono di
proprietà del creatore della serie, tutto ciò che
leggerete e frutto della “mia” fantasia e non vuole
offendere nessuno. Ne tanto meno i fan della serie.
La
storia tratta d'una coppia femslash quindi ragazzaXragazza, se la cosa
può recare fastidio vi consiglio di evitarne la lettura.
Detto questo spero piaccia a chi la leggerà.
LA
POPOLARE "DIVINA" E LA DIVINA "POPOLARE"
Josefina
Beltrán e Antonella Lamas Bernardi
Erano
poco più che le 03:00 e all'interno di un appartamento nel
centro di Manhattan.
una
ragazza dai capelli lunghi, d'una castano dorato viene svegliata dalla
fastidiosa e incessante suoneria del suo cellulare che andava crescendo
di volume, da qualche secondo.
Disturbando
il suo sonno dopo alcuni tentativi di ignorare la suoneria, purtroppo
inutilmente decise di rispondere.
"Hello!"
rispose
con tono decisamente stizzito
"Ciao
Anto, sono Fabio scusa se ti chiamo a quest’ora ti disturbo?"
La
voce allegra del fratello maggiore, le diede un pizzico di buonumore,
così il tono stizzito per non dire aggressivo e assonnato
viene sostituito da una leggera risata. Che gli permise di pensare bene
e di trattenersi dal rispondere acida....
che domanda e ti disturbo?..sono le 3.00 del mattino? certo
che
mi disturbi!. Nonostante
ciò, non riuscì a non rispondergli ugualmente con
un certo sarcasmo..
"Ma
no! che dici fratello sono solo.....le 03:13 di notte o
mattina come preferisci tu, ma dimmi pure.!"
Antonella,
poté sentire i sospiri del fratello dall'altro capo del
telefono, e le imprecazioni sussurrate per averla svegliata.
"Perdonami
dimentico sempre il fuso orario. Magari ti richiamo più
tardi...che dici?"
Chiese
sperando di non essere, rimproverato dalla sorella per non aver ancora
memorizzato la differenza d'ora.
"Tranquillo...ormai
sono sveglia, quindi dimmi pure!"
"Oook..Be..Niente
volevo solo dirti che quest’anno festeggiamo prima il
compleanno di Paige e volevo sapere se venivi?"
Antonella
rimase sorpresa da quelle parole. Prima perché conosceva
bene suo fratello, era noto per essere un tipo pignolo, soprattutto sui
compleanni che andavano a sua addetta
festeggiati,
ogni anno il giorno giusto all'ora giusta non un minuto prima
né uno dopo, quindi doveva esserci qualcosa di importante,
se anticiparono il compleanno.
Si
ridesto dai suoi pensieri, sentendo il suono d'un clacson proveniente
dalla strada
"Ah..
Si come mai prima?....Quella sottospecie di mio miglior amico e cognato
ha promesso qualcosa alla piccola?"
senti
il fratello ridere alla sua battuta, prima di risponderle.
"No,
Matias non ha promesso nulla "miracolosamente" e che per il compleanno
di Paige ci sarà la premiere del nuovo libro
di...Giusy......E quindi abbiamo deciso di anticipare, così
può venire al compleanno!"
La
voce calma e un po imbarazzata del fratello, non l'avevano zittita
così tanto quanto il nome di Giusy
"Antonella?..Sei
ancora li?..."
Si
ri destò dal suo silenzio, solo per le incensate voce semi
preoccupata del fratello
"Già
l'uscita del libro!"
Le
sue parole risuonarono più come una domanda, che altro.
"Si!
vieni vero?"
Le
chiese speranzoso.
"Mi
spiace!...Ma ho preso un impegno e non posso venire!... Mi dispiace"
Rispose
così in fretta da mordersi quasi la lingua..
"Sei
seria, o dai accidenti...Anto, Paige non vedendo zia Antonella ci
resterà male!"
Oltre
alla voce dispiaciuta del fratello, in sottofondo Antonella poteva
sentire la voce incredula e
alterata di Matias dire Dammi ci parlo io.
"Aspetta
ti passo Matty"
No..Con
lui non voleva parlarci, sarebbe stato capace di attraversare anche lo
stesso cellulare per gridarle di tutto e di più. Per non
dire che Matias non avrebbe accettato mai un no da lei.
"No!
Aspetta, no Fabio no!..."
"Anto!
sono Matias cose questa storia che non puoi venire?..e uno scherzo
vero?!..."
dovete
allontanare il cellulare dall'orecchio per non perdere il proprio
timpano, da quanto urlava lo avrebbero potute sentire in tutta la
palazzina, scura di non rischiare il proprio udito, avvicino il
cellulare.
"Hey,
ciao stavo appunto dicendo a tuo marito non che mio fratello che non
mancherei per nessun motivo al compleanno di Paige...Deve aver capito
male. Sai dovresti fargli fare un controllo dell'udito sai....."
Disse
scherzando, pentendosi però subito di ciò che
aveva appena detto.
"Bene,
perché non puoi dirmi di no. Anche perché se non
vieni tu vengo li io, e ti trascino qui io....Non può
mancare al suo compleanno!"
"Appunto
io...Senti stavo per dirti che mi piacerebbe, ma....Siamo seri ok. Sei
il mio migliore amico e non voglio dirti stronzate...Sai
perché non voglio venire. Si e no mi dirà ciao!"
Sapeva,
che Mattias non le avrebbe detto il contrario, in fin dei conti era
ciò che Giusy aveva presso a fare dalla fine della loro
storia.
"E
vero ma tieni a mente, che questo accadrà perché
tu non vuoi ammettere di amarla ancora e perché ogni volta
che vi incontrate, tu ti metti a filtrare con ragazze che non conosci
davanti a lei..."
il
tono alterato dell'amico la colpì in pieno
"Oggi
sono 3 anni che e finita!"
Disse
tutto di colpo, prima che l'amico potesse dire altro. Poté
sentire Mattias trattenere il fiato e Fabio in sottofondo imprecare,
per il poco tatto del marito.
"Scusa
Anto!...Lo avevo scordato ma non puoi non venire al compleanno di
Paige. Ci rimarrà male e la cosa accadrà anche a
me, a tuo fratello e tutti gli altri.
Ormai
sono 2 anni che non ti fai vedere, ea malapena chiami! Perfino Giusy e
preoccupata e anche se non lo ammette li manchi, e da quando
è finita ne tu ne lei siete riuscite a chiarire”
Lo
sentì sospirare. Poteva immaginare la faccia avvilita
dell'amico anche senza vederlo.
"Beh
tua sorella ha fatto coming out insieme a te davanti ai giornali, io
non lo ancora fatto pubblicamente! e comunque nessuno
riuscirà mai a prendere il posto di Giusy nel mio cuore.
Perché
quel posto e solo suo! dovresti saperlo”
"Si....Questo
lo sempre saputo come lo sanno tutti, e so di per certo che lo sa anche
Giusy!.....Ma questa stronz....Hai capito no, beh deve finire
perché così non può continuare. E
questo lo sai meglio di chiunque altro"
"Ok,
facciamo che ci penso e poi ti faccio sapere, va bene ora devo andare
tu da un bacio e un abbraccio alla piccola e a mio fratello. Vi voglio
bene ok ciao"
Sentì
sbuffare l'amico e salutarla, questo le permise di chiudere la
chiamata.
Non
ne poteva già più ogni volta era la stessa storia.
Quando
iniziava a parlare con Mattias, si finiva sempre sull'argomento Giusy e
lei non riusciva a parlarne per troppo tempo di lei, gli faceva troppo
male.
Si
ridesto dai propri pensieri, sentendo la porta di uno degli
appartamenti nel suo pianerottolo sbattere, doveva essere Bob il
panettiere che andava al lavoro.
Poggio
il telefono sul tavolo ributtandosi sul letto chiudendo gli occhi,
sperando di riaddormentarsi subito e in questo suo tentativo
poté rivedere con immensa gioia il viso di Giusy che li sorrideva
come 4 anni prima.
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