CAPITOLO 1: NIGHT WHITOUT STARS.

Le nuvole scure dalle quali scendeva una fitta pioggia non lasciavano intravedere i minimo bagliore di luce delle stelle, inoltre il continuo battere sui vetri chiusi della finestra svegliò Maka che, ancora assonnata, si dirigeva verso la cucina in cerca di qualcosa di fresco da bere ma, entrando dalla cucina e aprendo l’anta del frigo notò due occhi che la fissavano nel buio che regnava sulla cucina

 

<  aaaaaaaaaaaaah MAKAAAAAAA-CHOOOOOOOOOP >

 

Appena il libro si schiantò sulla testa del povero sventurato Maka corse ad accendere la luce solo dopo aver illuminato la stanza notò che il povero sventurato era proprio il suo compagno Soul che desso giaceva inerte a terra con una fontanella di sangue che gli sgorgava dalla testa

 

< ma che fai Maka? Sei impazzita? >

 

< no, cioè scusa n-non volevo non ti avevo riconosciuto.. >

 

Detto questo la meiser si accucciò accanto a Soul per cercare di tirarlo su, ma senza successo perché il ragazzo era ormai svenuto

 

< penso che almeno dovrei farti compagnia no? >

 

Allora si appoggiò con la schiena all’armadio dietro di lei e addormentandosi accanto al suo compagno.

La mattina non si fece attendere e uno stordito Soul si svegliò non molto cosciente

 

< mmmh perché sono qui? >

 

Mentre fece per alzarsi si aggrappò a qualcosa di morbido e caldo e girandosi vide Maka appoggiata al mobile della cucina che dormiva beatamente. Aveva i capelli sciolti che le ricadevano scomposti sulle spalle e la bocca semi aperta dalla quale usciva un’aria calda e la testa leggermente spostata ti lato una visione davvero bella per Soul che però dovette tornare alla realtà notando che aveva appoggiato la su amano sulla gamba di Maka, e nonostante trovasse immensamente piacevole quel contatto, ritrasse la mano per portare la ragazza nella su stanza.

Appena si coricò Maka sulle braccia la sua bocca si appoggiò sul suo collo provocando mille brividi sulla sua schiena e Soul sorrise felice di quel tocco inaspettato, dopo di che la lasciò nel letto coperta da una leggera coperta e si diresse verso la cucina per preparare da mangiare.

Poco dopo Maka si svegliò e si diresse assonnata verso la cucina

 

< Giorno Soul, perché vuoi dare fuoco alla casa? >

 

< oh ciao Maka, ti sei svegliata e comunque non sto dando fuoco alla casa è solo una piccolissima fiammetta alta 15 cm >

 

Disse in tutta risposta Soul in preda ad una crisi di nervi, Maka si avvicinò alla padella e a quelle che dovevano essere uova e spense la fiamma.

 

<  comunque grazie per avermi portata nel mio letto >

 

Disse tutto d’un fiato con un sorriso amichevole dipinto sul suo volto

 

<  d-di.. > -ma che fai? Ti metti a balbettare per una semplice sorriso? Ma è Maka a sorridere così.. smettila Soul! questo è molto poco cool-

 

Riprendendosi dai suoi pensieri riuscì a formulare una frase di senso compiuto

 

< di niente >

 

Rispose Soul in evidente imbarazzo e coprendosi la bocca con un pugno iniziando a tossire un pochino

<  adesso magari cucino io >

 

 

 

 

 

 

 

NA

yoooooo :) questa come ho detto è la mia prima ff e spero che piaccia. Questo capitolo è abbastanza corto ma gli altri vedrò di farli più lunghi intanto voi recensite per favoreeee *si mette in ginocchio* detto questo vi saluto ciaoooo.

 

SoulxMaka