L'ora del bagnetto - La saga di Amon di Paola Boni

di hera85
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- Hainur dove ti sei cacciato?! - gridò Connor, esasperato.
-Eccolo là, ci risiamo...- pensò Richard ormai rassegnato a quella tiritera che puntualmente, il venerdì,  si riproponeva sotto i suoi occhi.
Uffa, finiva sempre così: Connor ogni venerdì doveva fare il bagnetto al suo famiglio e questi, puntualmente, fuggiva e si nascondeva pur di non essere preso.
Era una vera caccia al lupo, con tanto di inseguimento da parte del ragazzo e fuggi fuggi in ogni dove da parte della povera bestia.
Il lupo correva fino allo sfinimento e Connor era costretto ad ogni sotterfugio pur di acchiapparlo. Si sentivano urla, ringhi e latrati e, talvolta, si finiva col rompere qualcosa.
Insomma, una scocciatura ogni volta!
-Preso!- fece entusiasta Connor. Hainur cercava di divincolarsi dalla presa del suo "aguzzino" - Cai, cai, cai-
-E' inutile che mi supplichi, puzzi come una carogna e non ti ci porto in giro così, sozzone!- rimbeccò il druido.
Così, dopo un'ora di faticoso trascinamento verso la tinozza, il lupo dovette farsi il tanto temuto bagnetto. E guardava indignato il suo padrone attraverso un mare di bolle.




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