FS chapter 1
Wonder viveva grazie al sole.
La stella era fonte di vita per tutti
gli esseri viventi del pianeta e specialmente per gli abitanti del regno
solare, la principessa Grace in particolare.
Il suo regno visse in pace e in prosperità
per molti anni finché un ombra si abbatté su tutto il pianeta spingendo le
altre famiglie a rivoltarsi contro il regno solare.
Con il passar degli anni tutti i nobili
si dichiararono guerra a vicenda e crearono il caos più totale sul pianeta.
La principessa
Fine aveva letto e riletto un sacco di volte queste poche righe sul suo libro
di storia e questa volta, stufa del fatto che la situazione non era cambiata di
una virgola, chiuse il libro con un colpo secco attirando gli sguardi stupiti
dei compagni e quello di rimprovero da parte della professoressa Poppy.
Chiese scusa
alla classe e con un inchino pregò la Poppy di mandarla in infermeria. Ottenuto
il permesso di uscire ,Fine varcò la soglia della porta seguita dagli occhi
preoccupati della gemella Rein.
Non sarebbe
potuta restare in aula un momento di più,preferiva la spoglia infermeria
dell’Accademia Reale che stare ad ascoltare le insinuazioni storiche della sua
professoressa.
Il piccolo
pianeta era in guai seri e lei ne era consapevole. Re e regine non avevano mai
stretto un accordo di pace e principi e principesse non si conoscevano nemmeno.
Tutto questo era assurdo e in più un lupo selvatico girovagava indisturbato per
le strade di Wonder.
Arrivò in
infermeria e restò lì per tutta la durata delle lezioni. Al suono della
campanella raggiunse Rein e insieme salirono sulla mongolfiera dirette al regno
solare.
R:<< Va
tutto bene Fine? Oggi sei più strana del solito. >>
F:<< E’
tutto a posto sorellina sto solo pensando alla situazione del pianeta ed a
quanto è noiosa la lezione della Poppy
>>
Le due
iniziarono a ridere ,poi Rein cercò di confortare la sua gemella.
R:<<
Tranquilla non pensare a queste cose o ti rovinerai le vacanze! >>
F:<< O si
le vacanze >> pensò Fine << a meno che non ci saranno altri
attacchi da parte del regno della luna>> concluse.
A Rein mentì
dicendo che aveva ragione e che non avrebbe pensato ad altro.
***
Appena
arrivarono le vacanze, proprio come aveva previsto la principessa, il regno
della luna sferrò un attacco.
Quando Fine lo
seppe, per l’ennesima volta, non pianse come la sorella ma si chiuse in camera
maledicendo la famiglia Moon per averle dato soltanto pochi ricordi felici insieme a tutta
la sua famiglia.
F:<< Se
dovessi incontrare il figlio rovinerei a lui e alle persone care tutti i
momenti di felicità>>
Poi rendendosi
conto dei pensieri egoistici che stava facendo ritrasse ogni cosa .
Sentì bussare
alla sua porta e gridò un “avanti” per far entrare la sua governante.
Camelot entrò
con fare trafelato per invitare la principessa al suo the delle cinque, ma Fine
aveva altro a cui pensare e la congedò dicendole che l’avrebbe raggiunta. Un’ idea
le stava balenando in testa.
Si spogliò,
ripose il suo bellissimo abito giallo nell’armadio e ne prese uno vecchio e
malridotto. Uscì dalla finestra , come era solita fare quando usciva di
nascosto, e con un salto atterrò direttamente sul terreno del giardino
strappandosi il vestito e sporcandosi con l’erba appena tagliata.
Superò il
giardino e agilmente scavalcò il cancelletto in ferro battuto adiacente alle
cucine del castello. Imboccò una stradina sterrata e dopo un po’ di tempo sbucò
direttamente al villaggio. Riusciva appena a scorgere in lontananza la mongolfiera
del regno della luna e le forze armate al loro seguito. Come al solito le case
non erano state danneggiate e fortunatamente avevano evitato inutili
spargimenti di sangue. Le persone stavano lentamente lasciando i loro
nascondigli: la fioraia Pollimon rimettava a posto i vasi con le delicate rose
centifoglie che piacevano tanto a Fine , il lattaio Berrits raccoglieva i vetri
delle bottiglie di latte fatte a pezzi, il fornaio Pirineus e i suoi due bei
figli si erano già messi al lavoro con l’impasto. Tutto sembrava esser tornato
alla normalità e Fine era così felice che nessuno si fosse fatto male. Continuava
ad avanzare nella strada del paesino. Sui volti della gente di certo non si
scorgeva pura felicità, ma non erano rimasti molto turbati da quella visita,
solo qualcuno si limitava ad imprecare frasi incomprensibili.
Fine,
nonostante indossasse un vestito verde sbiadito e strappato, non passava
inosservata e qualcuno l’avrebbe anche riconosciuta se non fosse stato per il
pesante mantello che portava sopra l’abito. Di colpo si sentì chiamare e quando
si girò vide la fioraia Pollimon raggiungerla con un mazzo di rose centifoglie.
FIORAIA:<<
Principessa queste rose sono per voi. So che vi piacciono molto ed è da tanto
tempo che non vi omaggio di qualche fiore >>
Gliele porse
con un inchino e Fine accettò con una piccola riverenza.
FINE:<<
Vi ringrazio ma non posso accettarle , in questi tempi di crisi ogni fiore
equivale a pasto per voi>>
Intanto molta
gente si era riunita intorno a loro “E’ la principessa” esclamavano in coro e
in seguito “Facciamo un banchetto esclamavano entusiati”. Fine cercava di
dissuaderli da quest’ultima idea ma non fece in tempo a parlare che avevano già
organizzato i tavoli e il fornaio metteva in tavola il pane appena sfornato.
Mentre tutti assaggiavano le gustose pietanze musica e canti si sentivano
nell’aria. Fine iniziò a ballare insieme alle ragazze del paese.
All’improvviso
tutto tacque e dalla collina più alta di Wonder si sentì un ululato.
La sagoma di un
lupo si stagliava su tutto il paesino.
Salve gente,
molto lieta di conoscervi sono Bel97! Ho
già scritto altre fic oltre a questa ma mai in questa sezione J. Spero
che questa storia non vi deluderà e spero di non deludervi neanche io. Accetto
e gradisco sia le recensioni positive che le critiche. Aiutano a migliorare!
Bene alla
prossima.
Un bacio
Bel97
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