Capitolo 1

I wish

Che strana la vita, ritrovarmi in una stanza d'ospedale a quasi 21 anni.

Un po' mi manca la mia quotidianità, quando lavoravo per pagarmi gli studi in una locanda nel quartiere cinese di Londra, la famosa tavola calda da Erminio'ttone. Non si guadagnava tanto ma era la mia seconda casa.

Comunque io mi chiamo Nat e questa è la mia storia.

Tutto iniziò in una giornata di sole, cosa rara qui a Londra, la radio era sintonizzata come sempre sulla mia stazione preferita, quando a un certo punto il DJ annunciò un concorso che metteva in palio l'ultimo biglietto per il backstage del mio gruppo preferito i One Direction.

Ho incominciato a seguirli da quando hanno pubblicato il loro primo singolo, le loro canzoni mi hanno aiutato nei momenti più oscuri.

Quindi pensai che fosse un occasione da cogliere al volo, siccome mi ero già venduta un rene per comprarmi il biglietto del concerto.

In un momento di follia pensai di essere io la fortunata presi il telefono e feci il numero, mi rispose il DJ e mi disse che ero stata la più veloce ed il biglietto me l'ero aggiudicato io. Non stavo più nella pelle, dalla gioia urtai una preziosissima bottiglia di sake a cui il signor Chen (il proprietario della locanda) teneva più della sua stessa moglie la signora Vacca Gin.

Il signor Chen con una piastra ancora rovente mi rincorse per tutta Londra, e mi licenziò in tronco.

Tornai a casa e non mi importava niente di quello che era successo, l'importante era il biglietto.

Non dormì tutta notte, un po' per l'agitazione e anche perché il signor Chen sapeva dove abitavo.

Mi preparai per andare a fare la fila davanti all'arena, passai il tempo a chiacchierare con altre fan. In un batter d'occhio fu sera e mi ritrovai in prima fila sotto il palco.

Le luci si spensero e tutte iniziarono a gridare, sullo schermo iniziarono ad apparire i nomi dei ragazzi, il mio cuore iniziò a battere forte, le luci si riaccesero e loro erano li sul palco.

Io vidi solo lui.

Dal momento in cui i nostri sguardi si sono incrociati tutto il mio mondo a iniziato a girare.