Digimon Frontier: Black Warriors Attack

di Sora_no_yosei
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Salve a tutti lettori di EFP, sono Sora_no_yosei e questa è la mia prima fic che scrivo spero che vi piaccia.
Questa storia sarà un sequel delle avventure di Takuya e company , non mancheranno colpi di scema e pericoli di ogni genere.
Bene! Finiamola con i convenevoli e iniziamo subito con la nuova avventura dei digiprescelti.

                                                                                 
Sogni Ricorrente o quasi…


Dopo aver sconfitto Lucemon i nostri coraggiosi eroi credevano di essere tornati alla spensierata vita di sempre e invece…..

Era nel solito parco dove si incontrava con i suoi amici, niente di insolito se no fosse stato per la luna, che era di un rosso cremisi.                                                                                                                                                                 
 Poi all’improvviso apparve un ragazzo, sembrava avere la sua stessa età, ma  non riusciva a vederlo bene in volto per via del buio. Incominciò a sussurare delle parole ma in qualche modo riuscì a comprenderle; era qualcosa del tipo: < Il mondo digitale verrà distrutto dai guerrieri oscuri! >.
Takuya si svegliò all’improvviso. Ormai si era abituato a quell’incubo perché lo faceva da quando erano tornati da Digiword e anche gli altri avevano fatto sogni simili anche se, a differenza di Takuya, a determinate condizioni:  Kouji, per esempio, lo sognava solo nelle notti di Luna piena, mentre Kouichi solo in quelle di Luna nuova; Zoe solo quando  soffia un forte vento; Tommy quando fa molto freddo (e dato che era estate non gli era capitato di sognarlo spesso NDA) e J.P. nelle notti con forti temporali.                                                                                           
Era quasi l’alba, e per evitare di svegliare Shinya, decise di alzarsi. Appena si avvicinò alla porta notò che qualcuno stava piangendo, era sua madre in preda alle lacrime alla vista di una foto vecchia di quasi 10 anni se non di più. Non vide chi era raffigurato, ma decise di non disturbarla e se ne tornò a letto.                                                
Stranamente, questa volta, non apparve il solito, ricorrente e inquietante sogno, ma dall’espressione felice che aveva in volto, era tutt’altro che un incubo.
 
ANGOLO DELL’AUTRICE
Salve, ecco il primo capitolo della mia prima FIC, spero che non sia troppo corta e sia venuta abbastanza bene per essere la prima volta.                                                                                                                                                                                                               
Vorrei ringraziare la mia amica Nazori-chan per aver insistito a farmi iscrivere e per avermi aiutato nella grammatica.                                                                                                                                                                                  
 ALLA PROSSIMA <3 CIAOOOOOOO!!! J




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