Così irreali
Le scene si ripetono;
aghi d'oro nei miei occhi,
l'apnea guida il conteggio.
Cos'è questa calma,
che tempesta,
che amaro panico?
Cos'è questa memoria?
Imparare dal dolore
riapplicare nella gioia
dimenticare per sopravvivere
e non sentire più il pensiero
In quest'acqua, battezzami.
Immergimi in questa distesa nera
Voglio obliterare questa felicità
Nel nulla, mia unica componente
In quest'acqua, annegami.
All'abbraccio del mare
restituisci la mia anima,
restituisci il mio candore
Cancellami adesso,
ora che mi è proibito;
elimina tutto ciò che so,
elimina le mie troppe esistenze
Cancellami se il mio occhio
sarà rivolto dentro di me
poichè mi spegnerò
e farò terra bruciata
Cancellami se le mia braccia
saranno spiegate per accogliere
il sacrificio di una vita
poichè i ricordi vivranno sempre
Cancella queste parole
create dal mio odio redivivo,
alimentate dallo smarrimento,
glorificate nella rabbia
Cancella la mia storia
e dammi solo un ultimo tramonto
per respirarci dentro,
per salvarmi comunque.
Così reali
Le parole si squartano;
Punti bianchi negli occhi,
L'apnea guida il mio viaggio. |