Lacrime dipinte su un viso pallido.

di my spring
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Quella sera Ilaria era più triste del solito, continuava a fissare il soffitto, era sdraiata sul suo letto,con la musica nelle orecchie e con le lacrime dipinte sul suo viso pallido; si alzò asciugandosi gli occhi, prese un foglio di carta, una penna nera, e cominciò a scrivere.Ogni volta che si sentiva sola, che aveva qualche problema, lei scriveva, solitamente scriveva di lui, di Francesco, e ogni volta che scriveva il nome di lui, piccole scosse le scorrevano lungo la schiena e le sue guance cominciavano a bruciare.Erano le 22.03 e stava ancora scrivendo di lui,lo descriveva sempre più accuratamente,

quasi come se fosse accanto a lei e la stesse abbracciando.Mentre Ilaria scriveva, s’immaginava lei fra le braccia di lui, riusciva quasi a sentire il suo profumo,quel profumo che sentiva sempre ogni volta che entrava in camera sua;per un attimo si fermò, poggiò la penna sulla scrivania in legno,  accese il computer e cominciò ad ascoltare le dolci melodie che suonava Francesco;dopo aver riaperto gli occhi continuò a scrivere, scriveva di quando lei venne a sapere che lui si era fidanzato,

e il suo cuore quel giorno si disintegrò,in quel momento le sue mani tremarono e tante piccole lacrime cominciarono a bruciarle le guancie. Stava ancora tremando, non riusciva più a scrivere,le lacrime avevano inondato i suoi occhi cerulei, non sapeva cosa fare, voleva gridare al mondo intero quanto, in quel momento, stava soffrendo,allora, con coraggio e con il cuore in mano,decise di scrivergli una lettera a Francesco, che gli avrebbe mandato tramite facebook. Alle 0.46 aveva finito la lettera, quindi decise di mandargliela l’indomani.Andò a letto tremante, pensava a come avrebbe reagito il ragazzo leggendo la lettera.Quella notte sognò lui, lui con il suo sorriso dolce, che la stringeva forte,lui con la sua voce calma, e con i suoi piccoli occhi castani luminosi.La mattina seguente si alzò presto,voleva inviargli la lettera quando lui ancora dormiva, anche se sapeva che di solito si alzava verso le 13.00.Fece copia e incolla sulla chat del moro,doveva solo premere ‘invio’,il suo cuore era dentro una tempesta, una tempesta che non sarebbe mai finita,ma doveva farlo, e dopo 10 minuti si decise,premette invio e subito chiuse il computer, finalmente era orgogliosa delle sue scelte,aveva fatto bene, anche se sapeva che lui non avrebbe mai risposto, sapeva che avrebbe letto, e forse, avrebbe anche sorriso. 





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