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Esplorando un pianeta Greer, Young e
Tj vennero attaccati da una strana creatura che rapi' la dottoressa e
un altro militare.
Nel frattempo Hayley che era rimasta sulla nave assisteva, tramite una
Kino che manovrava per conto suo ad una conversazione tra Rush e Brody
uno degli ingegneri: quest'ultimo era innamorato di Lisa una collega ma
secondo il professore lui non aveva speranze con lei per mancanza di
romanticismo.
"Sai che in molti dicevano la stessa cosa di te neanche tanto tempo
fa?" commento' acidamente Hayley non appena incrocio' il
professore in un corridoio.
"Gli ho solo espresso la mia opinione in merito" replico'
Nicholas nel tono piu' naturale del mondo.
Cielo, quanto non lo sopportava la ragazza quando faceva cosi'!
"Sicuro, ma c'e' modo e modo di esprimere le opinioni Mr Tatto" disse
lei con rabbia pestandogli un piede e mollandolo li da solo.
Nel frattempo Eli senza sapere come, aveva intrappolato Brody in una
capsula mentre stavano esplorando una zona sconosciuta della nave e non
aveva nessuna intenzione di chiedere aiuto a Rush: lui, sosteneva, non
era il loro capo e non dovevano chiedere il suo permesso per ogni cosa
ma, visto che era stato il ragazzo a risolvere l'enigma che l'aveva
portato sulla Destiny avrebbe dovuto essere piu' democratico per certe
decisioni e cio' significava che avrebbe dovuto condividere assieme ad
Eli, Brody e gli altri ingegneri piu' cose di quanto non facesse
normalmente non limitarsi a dare ordini e basta.
Non era la prima volta che Hayley sentiva quel genere di lamentele e
pensava, guardando Eli che si prodigava per fare uscire Brody da quella
capsula che alle volte essere la ragazza di uno e la migliore amica
dell'altro risultava piuttosto pesante.
Quando vide Nicholas uscire dalla stanza dove si trovavano gli altri
due a controllare i dati dopo avergli detto di essere cauti con un
sorrisetto sulle labbra senti' il sangue pulsarle nelle tempie.
"Che c'e'? Non eri tu quella che sostiene che devo sorridere di piu'? E
poi cosa ci fai in giro? Non dovresti essere in infermeria con Tj? Devi
per forza stare a spiarmi tutto il tempo?"
Senza dire una parola Hayley l'afferro' per la maglia e lo condusse nel
corridoio adiacente.
"Oh certo, sono felicissima quando sorridi ma dipende dal PERCHE'
sorridi: in questo caso scusa se te lo dico ma mi sembra tanto una
presa per i fondelli! L'hai fatto apposta vero? Volevi metterlo alla
prova LO SO che e' cosi'!!!" disse scuotendolo con rabbia.
"Datti una calmata! Dovevo farlo per testare le sue abilita'" protesto'
lui cercando di toglierlsela di dosso ma Hayley mantenne salda la presa
"fortuna che non insegni al liceo: mi ricordi quei professori
che fanno sempre le verifiche a sorpresa: una volta ogni tanto va bene
ma per te sta diventando un'abitudine e se non ricordo male dovresti
essergli riconoscente. Volevi vedere se ne era capace?
Benissimo! Ma avresti dovuto dirglielo caro signor "Lingualunga solo
quando mi gira" cosa ci voleva a dirgli "Eli, puoi
fare questo per favore?" e poi stare a guardare come lo faceva? E poi
dovresti cominciare a parlare un po' di piu' con gli altri a proposito
delle decisioni da prendere, non hanno mica tre anni!!
"Lasciami! Non sono affari tuoi!" disse lui riuscendo a staccarsela
finalmente di dosso ma Hayley l'afferro' fulminea per le braccia.
"ECCOME se sono affari miei!!! Pensi che sia facile per me? Stare
accanto ad entrambi? Stare accanto A TE specialmente! Hai idea di
quanti sguardi pietosi mi subisco da mesi a questa parte??
Detestava rinfacciarglielo ma doveva fare qualcosa se non voleva che il
suo migliore amico ritornasse ad essere il cinico che aveva conosciuto
nei primi tempi.
"Nessuno ti ha mai chiesto niente mi pare! Tu hai fatto la tua scelta
ed ora ne subirai le conseguenze!" dichiaro' lui pentendosi
immediatamente di quelle parole.
"Ah io ne subiro' le conseguenze?? Beh certo, d'altronde chi era la
scema che non ti ha mollato un'istante poco tempo fa? Ma e'
sempre piu' facile far finta di essere freddo come il marmo che
mostrare di essere fragile come un cristallo vero? Te lo ripetero' fino
alla nausea: tu non sei una macchina ne' sei fatto di diamante ed e'
ora che anche gli altri se ne accorgano ma non puoi pretendere che
tutti ti vengano dietro come ha fatto la sottoscritta: dovrai essere tu
a dimostrarglielo" replico' lei con uno sguardo gelido.
E come al solito Rush si sentiva totalmente indifeso a quelle parole e
a quello sguardo: dopo tanti mesi ancora non aveva capito come facesse
a sentirsi cosi' dopo i discorsi di quella ragazzina che aveva la meta'
dei suoi anni, forse perche' era stata l'unica a bordo che sin
dall'inizio aveva voluto conoscerlo veramente, certo all'inizio la
considerava solo una fastidiosa rompiscatole ma a poco a poco e in
maniera incomprensibile per lui era riuscita ad accattivarsi la sua
simpatia o forse perche' aveva capito che anche se a volte faceva un
po' la stupida in realta' non lo era affatto e anzi era una persona di
cui fidarsi e su cui contare per qualsiasi cosa.
Per la seconda volta in un giorno Hayley lo pianto' in mezzo al
corridoio senza dirgli una parola e comincio' a girovagare per la nave
sentendosi prudere le mani dalla voglia di schiaffeggiarlo ma
si era giurata dopo quella volta in cui aveva tentato il suicidio che
non l'avrebbe fatto mai piu'.
Camminando e sentendo la rabbia sbollire arrivo' nella stanza dove
tenevano le provviste "Non so a te ma a me quelle son sempre sembrate
piantine di marjiuana" senza che lei se ne
accorgesse Chloe era arrivata alle sue spalle e aveva detto quella
frase indicando i vasi che si trovavano a poca distanza da loro: in
realta' erano un qualche tipo d'insalata che avevano trovato su un
pianeta ma la forma dovette riconoscere Hayley era parecchio simile a
quella della marjiuana.
"Sai che mi hai dato un'idea?" ghigno' l'infermiera andando a
prendere alcune di quelle foglie e facendoci qualcosa che Chloe da dove
si trovava non riusciva a vedere bene "ora tu vai in mensa per favore e
comportati normalmente, io arrivo tra poco, ah, hai un accendino?"
Perplessa Chloe le diede quello che era stato di suo padre
raccomandandosi pero' di ridarglielo e si avvio' in mensa.
Circa dieci minuti dopo Hayley fece il suo ingresso con in bocca
qualcosa di molto simile ad una sigaretta accesa e con gli occhi fuori
dalle orbite reggendosi in piedi a malapena, Chloe dovette abbassare
gli occhi sul piatto per non scoppiare a ridere.
"Ehi ragazzi! Ma sapete che questa roba e' buona non solo da mangiare
in insalata?" biascico' l'infermiera mentre tutti la guardavano
esterrefatti.
"Sicura di sentirti bene?" le chiese Tj preoccupata: mai avrebbe
creduto che la sua assistente fosse tipo da assumere qualsivoglia
sostanza allucinogena e poi quella pianta era pressoche' sconosciuta
per loro, chi lo sa, magari da ingerita era innocua e da fumata aveva
seri effetti collaterali.
"Ma certo non ti preoccupare...che c'e' colonnello? Ne vuole un po'?"
disse porgendo quella specie di spinello a Young che la guardava con
tanto d'occhi.
"No grazie...forse e' meglio se va in camera sua a riposare signorina
Mason, anzi Tj perche' non la porti in infermeria?" propose lui.
"Vieni Hayley" disse Tj tirandola leggermente verso l'uscita ma lei si
divincolo' "no, voglio restare, ho fame!" protesto' la ragazza.
"Ma non e' il caso..." ribadi' la dottoressa.
In tutto quel tempo Rush era rimasto seduto al suo posto osservando con
occhio clinico la sua amica e, posto che avesse davvero fumato quella
roba, era abbastanza convinto che stesse fingendo: lui una volta
l'aveva soccorsa quando era stata poco bene e non aveva certo lo stesso
aspetto anche se si era trattato di una sbronza in quel caso e aveva
dovuto trattenere un sorriso quando l'offri' al colonnello.
Tuttavia si rese conto che se potenzialmente stava male doveva come
minimo andare in camera sua e in quella stanza c'erano solo due persone
in grado di convincerla: lui ed Eli.
"Vieni andiamo" disse prendendole la mano ma lei si blocco'.
"Che c'e' adesso?" chiese lui sul punto di perdere la pazienza.
"Ehm...credo di non sentirmi molto ben...." prima che riuscisse a
terminare la frase fu colta da un violento conato di vomito che per
fortuna riusci' a trattenere abbastanza da non rimettere tutto addosso
a Nicholas e a girarsi.
Facendo finire il tutto addosso a Young che era proprio dietro di lei.
Non fece in tempo nemmeno a scusarsi che tutti chi piu' chi meno
iniziarono a ridacchiare, tranne Rush che l'aveva gia' trascinata via
portandola in camera e una volta arrivati la fece stendere
sul letto.
La guardo' con gli occhi pieni di lacrime e scoppio' a ridere cosi'
forte da lasciarsi cadere accanto a lei prendendole la mano e
contagiandola.
Quando si fu ripresa Hayley salto' giu' dal letto vispa come un grillo
e ando' a lavarsi i denti.
"Ho capito quasi subito che fingevi" disse Nick asciugandosi gli occhi
col dorso della mano.
"L'ultima cosa no pero'"
"Ho notato"
In quella sentirono delle urla provenire da fuori, Hayley apri'
leggermente la porta e sentirono il colonnello sbraitare qualcosa del
tipo "Ma io l'ammazzo, l'ha fatto apposta" a Tj che
replicava "ma no, s'e' voltata per non vomitare addosso a Rush e tu eri
li per caso".
"Ha ragione Tj vero? Non hai fatto apposta a voltarti verso Young vero?"
"Io?? Come ti viene in mente??" disse lei fingendosi offesa e
ridendo poco dopo.
"Mi spiace per oggi: e' solo che sono talmente abituato a lavorare da
solo che proprio non mi viene in mente d'interpellare gli altri" disse
Rush.
"Lo so ma non e' mettendoli a prova a loro insaputa che le cose
cambieranno: non diro' nulla ad Eli stai tranquillo ma tu cerca di
cambiare" replico' Hayley.
"Comunque io non mi sono mai pentita della mia scelta" disse
guardandolo negli occhi.
"Nemmeno io...e sai perche'?"
A quel punto Hayley era davvero incuriosita e fece un cenno di diniego.
"Perche' sei l'unica persona in grado di farmi ridere" disse lui
prendendola tra le braccia.
"Che onore" ironizzo' lei abbandonandosi al suo abbraccio e pensando
che era proprio vera quella frase che aveva letto da qualche parte "chi
sa ridere e' padrone del mondo".
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