First Time
Nick
Jonas. Questo è ormai un nome famoso, noto a quasi tutto il
mondo. Un ragazzo, quasi uomo. Cantante. Cantautore. Attore. E chi
più ne ha, più ne metta. Ma chi avrebbe mai
pensato che Nick Jonas fosse stanco? Nemmeno Joe, suo fratello,
confidente, migliore amico pensava che questa situazione lo stesse
lentamente sopprimendo e opprimendo. Quando la porta della sua camera
d'albergo, l'ennesima sconosciuta camera d'albergo si aprì
Joe vide avanti a sé un uomo stanco. Aveva ormai notato che
i suoi occhi avevano perso la brillantezza che li caratterizzava, ma
non pensava che la situazione fosse così insostenibile.
"Sai
cosa?" Esordì Nicholas mentre guardava fuori dalla finestra
un panorama mozzafiato. L'ennesimo panorama mozzafiato.
Joe si limitava ad ascoltarlo e scrutarlo in silenzio, seduto sul letto.
Nick non riusciva ad esprimere quello che sentiva. Una cosa normale se
solo stessimo parlando di un qualsiasi essere vivente, ma questa volta
si tratta di Nick Jonas, un ragazzo -uomo, pardon!- che con le parole
ci vive.
"Mi sento in trappola". Se Joe fosse stato seriamente il ragazzino che
tutti immaginano, a questo punto avrebbe detto una frase divertente,
fuori luogo. Ma Joe non è così. Joe è
a conoscenza di quello che il suo fratellino, non poi così
piccolo, sta passando. Per questo annuisce silenziosamente.
"Mi rendo conto di non poter essere un ragazzo normale, e questa cosa
mi distrugge" Nick aveva aperto la finestra. L'aria fredda e pungente
di quella città di cui non ricordava nemmeno il nome l'aveva
violentemente investito. E Nick Jonas sentiva di aver provato una bella
sensazione.
"Vorrei poter fare tante cose. Vorrei.." Cominciò a
gironzolare per la stanza. "Vorrei fumare una sigaretta per la prima
volta! Vorrei.." In un istante la sua mente fu invasa da mille pensieri
e Nick Jonas voleva farli uscire tutti allo scoperto.
"Vorrei incontrare una bella ragazza per strada e parlarci per la prima
volta! Vorrei portarla al cinema per la prima volta! E fare l'amore!
Sotto le stelle!"
Nick Jonas si stava lentamente liberando, ma era pur sempre consapevole
del fatto che il semplice dire i propri desideri non l'avrebbe fatto
stare meglio.
"E poi vorrei ubriacarmi, fino a stare male e vorrei lei al mio fianco
a rassicurarmi! Vorrei andare in giro con la sua mano nella mia senza
paparazzi in giro a fotografarci, e urlare a tutto il mondo quanto la
ami, senza far stare male milioni di ragazzine!"
Joe Jonas aveva capito.
"Vorrei innamorarmi fino a stare male! Avere le vertigini quando
è lei a sporgersi dal balcone"
Suo fratello aveva bisogno di un amore. Un amore con la A maiuscola.
"Vorrei temere di avere un infarto ogni qualvolta i miei occhi
incontrano i suoi.."
Nick Jonas, idolatrato da milioni di ragazze era solo.
"Vorrei non essere intrappolato."
-
L'amore bussa alle porte del
cuore quando meno te l'aspetti.
Nick Jonas camminava, da solo, sulla riva di un posto sperduto nel
mondo., Aveva deciso di recarvisi senza dire nulla a nessuno. Solo Joe
sapeva che si era preso una pausa. Lui, quel ragazzo diventato grande
troppo velocemente si era preso una pausa dalla sua vita, dalla sua
musica, dal mondo. Quel posto sembrava l'ideale. I vecchi padroni della
locanda dove alloggiava lo salutavano cordialmente ogni giorno e lui
non poteva fare a meno di sentirsi sollevato. Ma a Nick Jonas questo
non bastava. Aveva bisogno di una scossa, di un uragano.
Amava le passeggiate al tramonto sul mare, con il vento pungente e
l'acqua silenziosa col suo rumore. Amava indossare i pantaloni corti e
il maglione, gli dava una sensazione di una libertà
controllata, come infondo lo era lui: libero, ma intrappolato.
Quando l'aria cominciò a farsi più fredda e la
luce naturale a diminuire decise di tornare alla locanda, nella sua
stanza a far finta di stare meglio. E lì successe.
Seduta ad un tavolo con una tazza fumante davanti c'era una ragazza dai
capellli rossi raccolti in uno chignon palesemente fatto di fretta.
Al cigolio della porta che si apriva la ragazza si
girò. Si guardarnono per un tempo infinito. Nick sembrava
ipnotizzato e attratto dagli occhi della ragazza. Le sorrise. Sorrise
come non faceva da tempo, sorrise come ai vecchi tempi, come se fosse
geniunamente felice. E lei fece lo stesso. Nel medesimo istante i due
abbassarono lo sguardo, ma Nick non poteva permettersi di lasciarsi
sfuggire un'occasione del genere. E fu per questo motivo che decise di
ordinare una tazza di tè caldo alla pesca e sedersi al suo
stesso tavolo.
Parlarono. Parlarono per tutta la notte, fino all'alba, senza
rendersene conto. Si raccontarono. Si innamorarono. Nick era seriamente
colpito dalla naturalezza dei gesti della ragazza e non potè
fare a meno di innamorarsene. Lei, allo stesso modo, continuava ad
essere rapita dalla personalità del ragazzo -uomo! Scusate,
ancora- e si chiese come potesse sentirsi solo.
Videro il sole sorgere, insieme, seduti sulla sabbia fredda. Si
emozionarono, insieme, per quel semplice ma stupendo spettacolo che la
natura offrì.
Continuarono per giorni a stare insieme, a non stancarsi mai e a voler
continuare a sentire l'altro parlare. Nessuno dei due si era reso conto
che la vita al di fuori di quel posto sperduto stava continuando ad
andare avanti senza di loro, ma andava bene così e avrebbero
preferito rimanere così per sempre.
Però le loro vite chiamarono. Nello stesso istante.
Nicholas si ritrovò a dover sorbire suo padre che lo
intimava di tornare o il nuovo disco non sarebbe uscito.
Elisabeth -così si chiamava- doveva tornare al college dove
un nuovo semestre stava per cominciare.
Si guardarono negli occhi e si capirono. Gli si avvicinò, lo
guardò negli occhi e gli circondò la vita con le
braccia esili. Lui la strinse ancora di più a sè.
Le alzò il viso e, dopo averla guardata negli
occhi, la baciò per un momento lunghissimo.
Non avevano bisogno di parole. Si capivano con un solo sguardo. Ed
entrambi capirono che non volevano perdersi.
Elisabeth sapeva che non sarebbe stato facile stare con una persona
famosa come lo era Nick, ma non poteva perderlo.
-
Il giorno prima di partire,
ognuno per la propria vita, fecero l'amore. Nick Jonas non
dimenticherà mai la sua prima volta con Elisabeth.
Così come non dimenticherà mai il loro primo
appuntamento al cinema, o la prima sbornia presa con lei. Il loro primo
Natale e Capodanno insieme. O il secondo, il terzo, il quindicesimo..
Si, Nicholas aveva trovato la donna della sua vita. Quella che lo
faceva sentire male per quanto la amasse. La donna che lo amava da
morire.
La donna che gli aveva salvato la vita.
Finalmente ho
concluso una nuova One-Shot! Questa volta niente luci rosse come ero
solita fare, ma spero vi sia piaciuta comunque, E' strano pensare che
l'abbia iniziata questa notte e conclusa la mattina. Di solito ci metto
anni, e non sto scherzando!
Lasciate
qualche recensione, anche solo un "mmh" hahaha
Per
la prima volta sono soddisfatta dall'inizio di una storia che scrivo!
*modestia mode on*
-Abbey
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