Paura di avere paura.

di ethelsgonnabeokay
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Non capisco.
La mia mente si riempie di pensieri. Il mio petto è colmo di malinconia. Cado, cado, cado.
Paura.
Cos'è la paura? E di cosa ho paura in realtà? Adesso so che quello di cui ho realmente paura è la paura stessa, quella che non puoi capire fino a che non la provi sulla tua pelle.
Non so cosa succede, o meglio, voglio dirmi che non so cosa succede, anche se c'è un motivo preciso che aspetta solo di pugnalarmi alle spalle.  È come quando riapri tante volte una cicatrice: la ferita guarisce, ma il segno rimane. E spesso fa anche male, sempre quando meno te lo aspetti.
Ho bisogno di un ancora. Qualcosa che mi lasci piantata a terra, aspettando che passi. Ho paura di volare via. Ho paura di starmi bruciando da dentro, di aver spinto quel bottone rosso verso l'autodistruzione, e cado. Cado e vorrei gridare. Non ho voce. Vorrei spiegare tutto a questo a qualcuno, ma non conosco parole che potrei usare.
Devo solo non farmi trascinare giù come un corpo morto legato a un mattone, perché giù c'è il buio, l'oscurità. Preferisco rimanere in penombra, piuttosto che finire lì. Preferisco sopportare tutto questo piuttosto che farlo smettere e non capire mai.
Poi c'è quel sussurro nella penombra.
-Prendi la mia fottuta mano e non avere mai più paura.
Lo sentirò mai?










Non so realmente cosa sia o come mi sia uscita, solo avevo bisogno di scrivere.
Il "Prendi la mia fottuta mano e non avere mai più paura" è una semi citazione di Our Lady of Sorrows dei My Chemical Romance.

Ethel




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