I'm here but you don't see me.
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Prologo- Ti prego, ti prego Liam rispondi- sussurrò la ragazza appiattendosi contro il muro e digitando il numero di suo fratello. - Questa è la segreteria di Liam Payne, in questo momento sto vincendo contro Samuel alla play-station è pregato di richiam...-. La ragazza tremò e poso il cellulare in borsa. - Merda, merda,merda.- rischiava di iniziare a piangere da un momento all’altro. - Piccolo fiore dove sei?- una voce altamente ubriaca la richiamava ridendo sguaiatamente. A quella voce la giovane si sentì svenire. - Se c’è qualcuno lassù vi prego aiutatemi- bisbigliò passandosi una mano tra i capelli sudati e appicicati alla fronte. - Dai tesoro solo una scopata e poi vai via- un altra voce si aggiunse, e la ragazza sbiancò ancora di più. Si guardò intorno come un uccello in gabbia in cerca della via d’uscita, ma era un vicolo cieco. C’era una staccionata. Avrebbe potuto passarla, con tutta la ginnastica fatta in quegli anni. Iniziò a arrampicarsi e salire su dei bidoni. Ce l’aveva quasi fatta, un salto ed era libera. Sorrise, e sembrò che il cuore smettesse di battere così velocemente, ma era troppo facile. Una mano la prese per la caviglia e la sbatte giù così violentemente da farle sanguinare il ginocchio. - Dove pensi di andare dolcezza?- chiese il primo ragazzo con una bottiglia di birra vuota in mano. - Vi prego lasciatemi stare- supplicò piangendo. - Mi dispiace signorinella ma non sono per niente le nostre intenzioni- disse l’altro ragazzo che conosceva fin troppo bene con un sorriso malefico sul volto. Hayden riuscì a rivedere solamente il suo tatuaggio. Quella croce che aveva accarezzato così tante volte. - Perfavore- singhiozzò. Ma non l’ascoltarono neanche. Alle tre di notte in un vicolo cieco di un paese, una ragazza piangeva interrottamente con i capelli a coprirle il viso. Mentre veniva picchiata e solo Dio sa più cosa, decise di diventare atea. Non aveva mai fatto niente di male, perchè meritava tutto quel dolore? Perchè a lei? Perchè non l’aiutavano mai da lassù? Si chiedeva mentre delle schegge di vetro la facevano sanguinare. Ma Hayden si ripromise di non cadere più, per non doversi rialzare ogni volta. Si promise che sarebbe cambiata, che non avrebbe più sofferto. Che non sarebbe stata più la ragazza a cui chiedere i compiti già fatti. Che non avrebbe mai più giocato con l’amore. Ma non sapeva che le cose che più neghiamo sono quelle di cui abbiamo più bisogno. E che l’arrivo di Zayn Malik avrebbe scombussolato la sua vità più di quanto già lo era prima. Angolonarratrice Ciao a tutti! Ho iniziato con un semplice prologo ma ovviamente i capitoli saranno moltoo più lunghi e dettagliati c: Spero che la storia vi incuriosisca e che lasciate una recensione! Ne sarei stra felice. Questa storia sarà diversa dalle altre :3 beh a presto! Un bacione! xpleasestopthispain |