traduzione di Fae
versione originale http://tequilideas.livejournal.com/522.html
genere commedia, romantico
rating giallo (PG13)
avvertimenti
slash
personaggi
Spencer
Smith, Jon Walker, Brendon Urie, Ryan Ross
pairing
Jon/Spencer
disclaimer tutti
i personaggi
sono realmente esistenti e quindi sono © di loro stessi,
questa fic non intende
dare rappresentazione veritiera di eventi/caratteri/ orientamenti
sessuali, e
se traduco cose su di loro è tutta colpa di due donnine di
mia conoscenza
>_>
--
VOTE
'YES' ON JON
WALKER (or How I
learned to stop being a
bitch and love the awesome bassist)
Tanto per
cominciare, Spencer non ha mai avuto intenzione di farsi piacere Jon
Walker.
Proprio per niente. C'è ancora una zona dolorante, una
ferita fresca dove una
volta c'era Brent, e non è che voglia far scorrere sangue o
niente del genere,
ma Spencer affronta la cosa con l'idea fissa che non sarà lo
stesso e non sarà bello come prima e lo odierà,
ma in qualche modo, per un qualche
miracolo, sarà solo una cosa temporanea. Il suo piano in
realtà è solo di
tollerare Jon fino a quando Brent non toglierà la testa da
sotto al culo e
tornerà strisciando.
Le cose non vanno
esattamente come previsto.
--
Brendon è
ovviamente il primo a cedere. Era la cheerleader numero uno di Jon
prima ancora
che Spencer lo conoscesse. E' Brendon ad avere per primo l'idea di far
rimpiazzare Brent da Jon.
"Jon
Walker" dice, spalmandosi sulla schiena del bassista dopo il primo
spettacolo in cui Jon-suona-ufficialmente-con-la-band "tu sei una
specie
di supereroe. Ma senza tutina sintetica." Poi si ferma per pensarci e
aggiunge, "Pensi che dovremmo usare tutti tutine sintetiche per il
nostro
prossimo tour?"
"Penso che
non sia troppo tardi per supplicare i The Academy di riprendermi con
loro," replica Jon e lancia un sorriso a Spencer e ride, e Spencer deve
esercitare un autocontrollo estremo per non ricambiare il sorriso.
"Tu non mi
lascerai mai, Jon Walker" dice Brendon, premendosi ancora
più vicino a
Jon, voltando il viso e lasciando una grossa chiazza di sudore a forma
di testa
sulla sua scapola. "Sono arrivato alla conclusione che tu sei la mia
anima
gemella. Siamo fatti l'uno per l'altro. Siamo il mio nuovo OTP. Siamo
il
Jonden."
"Si può
sapere almeno di che stai parlando?" chiede Ryan.
"Pete mi ha
mostrato questa cosa su internet-"
"Okay, ho
sentito abbastanza" lo interrompe Spencer. 'Pete' e 'internet' sono due
parole che non dovrebbero mai, in nessun caso, stare nella stessa
frase. Jon
ride, ma Spencer si limita a lanciargli uno sguardo duro. Sembra non
avere
alcun effetto.
Anche Brendon
ride, una risata forte e troppo alta, e salta a cavalluccio della
schiena di
Jon, e persino Ryan sta sorridendo appena. Più o meno. Se lo
si guarda di
traverso.
Spencer ha
seriamente sottovalutato il fascino di Jon Walker.
--
"Credi che
potrei fare in modo che Jon sia il padre dei miei figli?" chiede
Brendon,
mangiando CoCo Puffs direttamente dalla scatola.
"Intendi,
biologicamente? O vuoi solo che dica di sì?" replica Ryan.
"Scommetto
che i suoi bambini saranno deliziosi. Del tipo, mini J-Walk,
già straordinari
come il loro papà. Scommetto che verranno fuori con la barba
e le infradito.
Anche le femmine." Brendon sembra deliziato. Spencer pensa che forse
sta
prendendo l'ambientazione del circo troppo sul serio.
"Non credo che il mondo abbia bisogno di più di un Jon
Walker,"
riflette Ryan. Spencer gli è riconoscente fino a quando
aggiunge, "E' un
po' come il sole, sapete? Uno è abbastanza."
"Perchè è così tanto straordinario."
Brendon
annuisce con fervore. Spencer vorrebbe uccidere tutti.
"Ragazzi,"
sbotta, "Jon Walker non è. Così. Straordinario."
"Spencer
Smith, dubiti di me?" dice Jon da dietro di lui. Apparentemente, oltre
ad
avere un carisma perverso, Jon Walker è assurdamente
silenzioso quando si muove.
Spencer forse sobbalza un po' - ma in modo assolutamente figo! - mentre
Jon lo
supera e tira fuori una bottiglia d'acqua dal freezer. Brendon gli si
getta
immediatamente addosso, come se fosse una qualche specie di parassita
che si
sostenta primariamente con una dieta indiretta a base di Jon Walker.
"Shun the
nonbeliever" intona
Brendon, avvolgendosi fermamente intorno a Jon. "Shun."
[1]
Jon accarezza distrattamente Brendon sulla testa e sorride allegro a
Spencer.
Sembra. Beh. Sembra davvero totalmente straordinario.
--
Tre settimane dopo
l'inizio del tour Spencer trova Ryan che dà a Jon consigli
sui suoi capelli e
avanza verso di lui con l'eyeliner puntato, e l'aria più
gioiosa che Ryan
potrebbe mai avere.
"Sul
serio," sta dicendo a Jon, "farà schizzare
fuori i tuoi occhi."
Spencer lancia a
Ryan uno sguardo tradito, che Ryan ignora.
"Solo,"
ride Jon, "niente svolazzi o cose del genere, okay?"
"Non lascerò
che Ryan scarabocchi sopra la tua faccia austera e virile, Jon Walker,"
dichiara Brendon coraggiosamente. "Io ti proteggerò."
"Hai un
completo da direttore del circo" fa notare Jon, "e sei vestito di
rosso, e questo non mi fa esattamente sentire al sicuro."
Spencer blocca sul
nascere la sua stessa risata sopresa con un'occhiataccia. Dannato Jon
Walker!
Si avvia indignato fuori dal guardaroba mentre Ryan dice, "Dovremmo
assolutamente appuntare delle rose sulla tua maglietta!"
--
"Che ne
pensi?" gli chiede Jon, mostrandogli la rosa sul suo petto. Spencer
conclude che Jon ha lasciato che
Ryan
ce la mettesse perché Ryan pesa basilarmente trenta chili
quando è bagnato
fradicio, e non riuscirebbe a darle a un gatto, figuriamoci a un uomo
vigoroso
e barbuto come Jon Walker. Il fatto che Jon stia chiaramente cercando
di fare
contento Ryan è tanto adorabile da farlo infuriare.
"Sembri un
eremita gay francese degli anni trenta," risponde seccamente Spencer.
"Wow"
replica Jon, sorridendogli radioso. "Devo davvero
piacerti." Mentre esce, scompiglia i capelli di
Spencer. (E accidenti a lui, ha ancora l'aria virile, persino con uno
stupido
fiore di seta appuntato al petto.)
"Devi fare
cosa a chi?" farfuglia Spencer, ma a quel punto può
già sentire Jon e
Brendon fuori in corridoio; Brendon gli sta facendo una serenata
cantando 'Part
of your world' mentre Jon ride calorosamente, completamente
inconsapevole del
fatto che sta provocando il caos nell'orientamento sessuale di Spencer.
--
Alla fine di ogni
settimana si riuniscono per votare se Jon o no è
ufficialmente un membro della
band. Brendon vota sì ogni settimana. Dopo più o
meno tre settimane Ryan
comincia a fare spallucce e dopo sei settimane alza la mano, ma
svogliatamente,
come se comunque non gli importasse in modo particolare.
"Avaaaanti,
Spence!" piagnucola Brendon alla fine dell'ottava settimana. "Qual
è
il problema? Jon è-"
"Lo so, lo
so. Straordinario." Spencer alza gli occhi al cielo. "Ma non lo
conosciamo ancora bene ed è… barbuto,
e… non si mette abbastanza
eyeliner." Spencer non faceva discussioni così idiote da
quando lui e Ryan
litigavano da bambini ("Sei stupido perché…
perché sei stupido!"
"Sì, beh, e tua madre!").
Ryan gli lancia
un'occhiata di disapprovazione, come se la testardaggine insensata di
Spencer
fosse un'offesa personale per lui.
"Sacrificherò
il mio eyeliner," dichiara Brendon. "E
mi farò crescere la barba. Questo riequilibrerà
le cose."
"Non è questo
il punto," sbuffa Spencer. "E tu non potresti farti crescere la barba
nemmeno se fossi un Chia Pet." [2]
Dopo questo la
riunione va rapidamente di male in peggio, e Spencer resta dietro nelle
cuccette con Ryan. Conosce Brendon bene abbastanza da sapere che
probabilmente
si rimetterà in sesto con un episodio o due di OC,
totalmente assorto dalla
visione mentre tiene la testa posata in grembo a Jon, e Jon
resterà lì seduto a
ridere quando vuole Brendon e in generale ad essere il ragazzo
più fantastico
che esista.
Spencer spera che
restino entrambi feriti in un tragico assurdo incidente con il lettore
DVD.
"Che ti
succede?" chiede Ryan, osservando l'espressione di Spencer come se si
stesse chiedendo se sia o no in procinto di esplodere. "Non ti ho visto
fare lo stronzo in questo modo da quando volevi farti la ragazza di
Brent."
"Non sto
facendo lo stronzo," sbotta Spencer, con la faccia più
stronza del mondo.
Lo fa solo innervosire di più il fatto che probabilmente sta
anche arrossendo.
"E' solo. C'è che. Non possiamo farlo entrare nella band!" Perchè poi non potrei uscire con lui. Oh
mio
dio, sta zitto cervello, sta zitto, sta zitto!
"Spence, lui è già nella band," fa notare Ryan,
ed è così, è davvero,
davvero così. Maledizione. "E' un bravo ragazzo, non capisco
qual è il tuo
problema."
Spencer sbuffa e
agita le mani per un attimo e poi farfuglia disperatamente qualcosa e
lo guarda
storto.
"Oh mio dio," esclama Ryan, spalancando gli occhi. "Questo è
il
tuo rituale di corteggiamento! Lo
stai corteggiando facendo lo stronzo!"
"Non hai più
il permesso di guardare Animal Planet con Brendon," dice Spencer
categorico. "Può vedersi Casa Meerkat da solo d'ora in poi."
"Non mi
interessano i fottuti suricati [3].
Spence, non posso
credere che ti piaccia Jon!"
"Pensavo che
voi lo trovaste così straordinario,"
replica Spencer, sarcastico e acido e imbarazzato.
"Sì, ma noi non vogliamo
saltargli addosso."
"Questo non è
vero" replica Spencer. "Brendon gli è saltato addosso la
settimana
scorsa quando Jon gli ha lasciato l'ultimo PopTart!"
"E'
Brendon," fa spallucce Ryan, noncurante. "E' la puttana degli
zuccheri mattutini, ma tu, Spencer
Smith, sei la puttana di Jon Walker!"
"Sta zitto,
oh mio dio, ti odio, sta zitto."
"E lui lo sa,
non è così?" continua Ryan, gli
occhi che si spalancano ancora di più. Spencer lo odia
perché è il peggior
migliore amico che esista e sembra uno stupido pappagallo sessualmente
confuso
con quel vestito e quel trucco. "Lo sa assolutamente. Ti sorride
sempre,
anche quando lo guardi storto come un cazzone -"
"Non sono
un cazzone."
"…e ogni
volta che ci scusiamo per quanto sei strano,
lui si limita a ridere."
"Gli avete
detto che sono strano?" esclama Spencer con la voce un po' stridula.
"Fanculo!"
Ryan ha ancora l'aria metà allegra e metà
orripilata, così Spencer lo lascia da
solo nelle cuccette e si unisce a Brendon e Jon davanti. Jon gli
sorride da
sotto un mucchietto di Brendon e anche se Spencer si sente
immediatamente un
po' meglio, lo guarda più storto che mai.
--
Non passa molto prima che Ryan lo dica a Brendon, quel traditore, e a
quel
punto non si può più tornare indietro. Una volta
che lo sa Brendon, lo sanno tutti.
Non è esattamente una persona
discreta.
Brendon sorride
radioso a Spencer e suggerisce animatamente che lui e Jon facciano cose
insieme
con un'impressionante mancanza di sottigliezza ("Ehi, perché
voi due non
tornate dietro nelle cuccette e fate, tipo, un pigiama party? Sarebbe
divertente, giusto? Ryan e io saremo davanti a guardare film. A volume
molto
alto!"). Cerca di organizzare le interviste in modo che Spencer e Jon
siano costretti a sedersi insieme. In una memorabile occasione si
allunga su un
intero divano (il mezzo cuscino occupato dal sedere pelle e ossa di
Ryan conta
a malapena) e Spencer è costretto a dividere una poltrona
con Jon, praticamente
seduto sopra di lui, cercando di ignorare i brividi caldi che gli
procura la
mano su cui Jon si appoggia e che di tanto in tanto è
premuta in fondo alla sua
schiena.
Persino sul bus o nelle stanze d'albergo Brendon orchestra la
disposizione dei
posti con ovvio entusiasmo. "Ryan, vieni a dividere questo divano con
me e
Jon e Spence potranno avere quella poltroncina per
due piccina picciò". L'enfasi fa desiderare a
Spencer di
dargli un calcio in faccia, ma cercando di stare calmo si dice che
rovinerebbe
le sue scarpe nuove se il cervello di Brendon ci finisse sopra, e conta
all'indietro a partire da dieci. Sedici volte.
La cosa peggiore è
che Jon si impegna tanto quanto Spencer per svicolare da queste
situazioni ogni
volta che può. Hanno parcheggiato fuori dal locale dove
suoneranno quando
Brendon chiede di guardare insieme un DVD del Cirque prima dello
spettacolo
("E' per l'ispirazione, ragazzi!
Dobbiamo entrare nei personaggi!" "Quali personaggi? Non siamo
veramente in un circo, Brendon!") e si getta immediatamente sull'unico
divano così che Spencer e Jon siano costretti a stare
letteralmente l'uno sull’altro.
Spencer apre la
bocca per dire qualcosa, qualunque cosa per tirarsene fuori, ma prima
che possa
parlare è Jon a dire "Veramente ci sono delle foto che
vorrei
fare," per poi allontanarsi, più calmo che mai.
Spencer odia il
fatto di esserne dispiaciuto e deve mordersi la lingua per non offrirsi
di
andare con lui.
--
Alla dodicesima
settimana, Brendon comincia a rifiutarsi di dividere una stanza con
chiunque
altro a parte Ryan. "Dobbiamo scrivere della favolosa musica insieme.
Per
tutta la notte," insiste, con gli occhi spalancati. Ryan resta fermo
dietro di lui, con l'aria misteriosamente divertita come il piccolo
tirapiedi
che è.
Spencer lancia
occhiatacce a tutti ma Jon prende bene la notizia e si limita a roteare
gli
occhi verso Ryan e a dirgli, "Guardati le spalle, potrebbe attaccarcisi
addosso" [4] per poi lanciare una chiave a Spencer.
Camminano fino alla stanza nel silenzio più totale, eccetto
per Spencer che
tamburella il suo alluce a terra in un modo che spera non sembri
nervoso. Fissa
i numeri che aumentano gradualmente, cercando di sembrare assorto. E'
piuttosto
sicuro che non funzioni.
Quando arrivano
alla loro camera Spencer annaspa nell'aprire la porta mentre il respiro
caldo e
dolce di Jon è contro il suo collo, il suo orecchio. Che
diavolo, Spencer non
riesce neanche a controllare le sue dita, cristo. L'aria che sente ha
la forma
delle labbra di Jon sul suo collo, tiepide e appena umide.
"Tu mi piaci
davvero, Spencer," dice Jon, una mano calda che preme decisamente (non
abbastanza decisamente) sul suo fianco, "ma mi sto un po' stancando di
tutto questo." La fronte è appoggiata sulla sua spalla.
Spencer può
sentire distintamente il leggero mormorio della sua voce quando la
bocca di Jon
finisce praticamente dentro il suo
orecchio. "Mi piaci davvero," ripete Jon, "e tu fai davvero
schifo nel fare finta che non ti piaccia anche io."
La porta
finalmente si apre, o forse Spencer la butta semplicemente
giù, e fugge in
bagno, proclamando "Primo a fare la doccia!" mentre corre verso la
salvezza. Apre l'acqua della doccia e del lavandino e comincia a
toccarsi più
silenziosamente che può, ascoltando il rumore di Jon che
guarda Family Guy.
--
Spencer non può
resistere ancora per molto.
Continuano ancora
a votare riguardo il fatto che Jon sia o no 'ufficiale' ma nessuno fa
neanche
finta che l'opinione di Spencer conti più qualcosa. E'
diventatato
semplicemente un enorme divertentissimo scherzo (per tutti tranne che
per
Spencer, ovviamente). Il voto serve solo a vedere se Spencer si sia
arreso o
no.
Ryan e Brendon
hanno aperto le scommesse. Spencer ritiene che ci siano dentro anche i
Fall Out
Boy. Sa che i The Academy ci sono, perché Tom lo chiama
intorno alla
quindicesima settimana supplicandolo con voce ubriaca di 'votare
sì su Jonny
Walker' perché è il turno di Tom di comprare la
birra la settimana prossima e
gli serve del contante. Non sarebbe sorpreso se fosse coinvolto anche
Jon. E'
completamente solo.
Diventa più
difficile ogni settimana, ma Spencer ha una volontà di
ferro. Col cavolo che
farà marcia indietro ora.
Ma arriva la
ventiquattresima settimana ed è novembre e Jon entra in
Modalità Natalizia. Profuma
di Natale, speziato e dolce, e i
suoi maglioni sembrano così soffici e Spencer deve
letteralmente sedersi sulle
proprie mani per impedirsi di toccarlo certe volte.
La madre di Jon
gli manda dei dolcetti di zucchero fatti in casa e lui li divide con
Spencer,
nel retro del bus a tarda notte, ma solo a condizione che guardino
Rudolph. A
cinque minuti dall'inizio del film Spencer non riesce nemmeno a
deglutire per
il modo in cui lo zucchero colorato resta appiccicato al labbro
superiore di
Jon.
"Stai facendo
un casino" sbotta, indicando la propria faccia e Jon sorride e scoppia
a
ridere e fa "ops, scusa" e poi lecca
e. "Questi dolci non sono buoni abbastanza per convincermi a restare
fino
alla fine di questa merda di film," dice Spencer.
"Cuore di pietra,"
replica Jon, tirando fuori la lingua e sorridendo. Si lecca il labbro
di nuovo
e poi ci passa sopra il pollice, cercando altro zucchero o forse
cercando di
scoprire se può far diventare Spencer completamente rosso.
Spencer fugge
nelle cuccette e giura a se stesso di non masturbarsi.
Torna indietro di nascosto più
tardi per vedere la parte dell'Island of
the Misfit Toys [5] (non può farne a meno, è la
sua parte
preferita) e Jon è addormentato, una mano sulla pancia e
briciole ovunque sui
suoi pantaloni. Spencer sente qualcosa tamburellargli nel petto e non
ha niente
a che vedere con gli scossoni del bus.
--
Mercoledì è la
serata dedicata al cinema. Brendon vuole un film Disney; Ryan vuole un
film
francese; Spencer vuole che chiudano tutti la bocca.
"Ehi,"
dice Jon, "Moulin Rouge?" e acconsentono entrambi perchè nessuno in questa band resiste a Moulin
Rouge e Spencer gli è pateticamente riconoscente
perché lo ha visto un milione
di volte e così potrà dormire fino alla fine.
Riesce perfino a fare in modo che
Ryan si piazzi come una sottile e piuttosto inefficace barriera tra lui
e Jon.
L'unico problema è
che Spencer non riesce a smettere di guardare Jon, guardarlo coccolare
distrattamente Brendon, guardarlo mentre ascolta le stupide storielle
di Ryan
sulle prostitute che hanno sentito tutti un milione di volte ormai, e
non
riesce a smettere di ascoltarlo ridere quando Spencer lancia
occhiatacce a Ryan
e cantare insieme a Brendon, facendo le voci e tutto il resto. Sente il
calore
della mano di Jon, che sfiora appena la sua spalla da dietro il collo
di Ryan.
E poi. E poi -
Jon si volta
quando un lampo di luce esplode sullo schermo e sorride a Spencer e - e
poi.
Spencer
finalmente, finalmente cede.
"Va
bene," dice. "Okay." E scavalca Ryan, pianta accidentalmente un
gomito nell'orecchio di Brendon e si lancia al collo di Jon.
"Uargh!"
si lamenta Brendon e sgomita per sgusciare fuori dallo spazio tra di
loro.
Spencer può praticamente sentire Ryan che alza gli occhi al
cielo. "A che
settimana siamo?" sente chiedere a Brendon. "E' la venticinque
adesso, giusto? Oh cavolo, è la settimana di Patrick?"
"Credo sia di
Gabe. Gabe si era preso dalla ventuno alla trentatre, ricordi?"
"Credevo fossimo d'accordo che quello era imbrogliare."
Spencer vorrebbe
essere indignato, vorrebbe dire loro qualcosa di aspro e tagliente, ma
quando
si scosta leggermente la bocca di Jon lo segue e Spencer può
sentire il suo
sorriso sornione perché ne sta tracciando il contorno con la
lingua, e poi Jon
spinge i fianchi verso l'alto e Spencer dimentica immediatamente quello
che
stava per dire, ora o in qualunque possibile futuro. Ha dimenticato
ogni
singola parola abbia mai conosciuto tranne Jon
e cazzo e finalmente
e ti prego. Le
dice tutte in ordine sparso, attaccato alla bocca di Jon, tenendolo
stretto tra
le proprie cosce.
E' vagamente
consapevole del fatto che Ryan e Brendon se ne sono andati, ma non gli
sembra
importante; niente sembra più importante del modo in cui Jon
gli tiene il collo
tra le mani, di come i suoi pollici sono premuti contro la pelle dietro
le sue
orecchie e di come sta ridendo mentre il nome di Spencer risuona nella
sua
gola.
--
La venticinquesima settimana, Spencer non vota sì su Jon
Walker.
Dimentica del
tutto di andare all'incontro della band, probabilmente
perché è raggomitolato
nella cuccetta di Jon in quel momento e non sta pensando a molto altro
che non
siano le mani di Jon Walker su di lui.
"Spencer
Smith!" urla Brendon, bussando sulla porta che conduce alle cuccette,
che
hanno chiuso e barricato con una borsa di biancheria sporca, giusto per
stare
sicuri. "Spencer Smith, il voto è stato unanime.
Perciò smetti di fare
sesso con il nostro ufficiale nuovo bassista e vai a chiamare Gabe
Saporta."
"Quanto ha
vinto?" chiede Jon mentre Spencer ride contro la sua clavicola.
"540 dollari,
ma 260 erano suoi fin dall'inizio," risponde Ryan.
"Per la
cronaca," annuncia Spencer, "io non ho mai detto ufficialmente di
sì."
"Bugiardo!"
strilla Brendon. "Ti ho sentito dire di sì per tutta la
notte!" Poi
starnazza ed esclama "Ehi!" subito dopo il suono improvviso e
soffocato di una botta in testa da parte di Ryan.
"Perciò sei
ufficiale ora, mh?" dice Spencer a Jon. "Credo significhi che
probabilmente non dovremmo più fare sesso. Sai. Non possiamo
rischiare di
mandare all'aria la band."
Jon sbuffa
pigramente e commenta, "Non fare lo stronzo" e Spencer sorride nello
spazio minuscolo tra di loro e replica, "D'accordo, non lo
farò."
--
[1] Letteralmente 'stai lontano dallo
scettico', è una battuta di un famoso e assurdissimo video
intitolato Charlie
the unicorn :D
[2] Un
pupazzo a cui si pianta della verdura
in testa per fargli crescere i capelli :P
[3] Casa Meerkat è un documentario di
Animal
Planet che parla di una famiglia di suricati.
[4] In originale 'Watch out, he's a SERIAL
SPOONER' :°DDD scusate, meglio di così non sono riuscita a
tradurla :D
[5] Letteralmente 'isola dei giocattoli inadatti'.
Non avendo trovato una traduzione ufficiale (non so neanche se il film
sia mai
stato doppiato) l'ho lasciato com'era.
note della
traduttrice AMOAMOAMOAMO
questa
storia <3 la amo perché mi ha fatto amare il Joncer e
perché è AMABILE, e
basta <3 Spence che bitcha è un amore, Bren
è totalmente pazzo e per questo
è un amore, Ryan li sopporta tutti senza ucciderli e per
questo è un amore, e
Jon è un amore a prescindere <3 Ma leggete la
versione originale, che è migliore. E amate Jon e Spence. E GUARDATE IL VIDEO DI NINE IN THE
AFTERNOON perché è OMGAWESOME XD
risposte alle
recensioni rispondo
sempre, qui in
fondo alla storia: quindi se recensite (pliz?
é_è) poi ripassate a leggere la
risposta, se vi va :P
Chrystal: ciaaao °_°/ che bello, un'altra fan del Joncer <3 sono adorabili quei due, vero? <3 Comunque ti invidio assai per il fatto che hai Spence nella tua stanza, sappilo è_è io vorrei tanto Jon e un altro po' di gente nella mia, ma non ce li trovo mai, buh ;_; XD Grazie tante per i complimenti, a me piace tanto tradurre e più le cose sono complicate da rendere più mi diverto a trovare una soluzione che suoni bene in italiano :P (beh, il meglio possibile, almeno XD). Un bacio :*
Nike87: ti giuro, è successo anche a me XD cioè, io sapevo poco e niente di loro, questa fanfic ha fatto scattare il fangirlismo <3 ha poteri strani, è straordinaria quasi quanto J-Walk <3 Comunque per le facce rimediamo subito, ti piccico una e due fotine (da sinistra, nella prima Spencer-Jon-Brendon-Ryan, nella seconda Ryan-Jon-Spencer-Brendon), la prima in versione più o meno normale e la seconda in versione figa sembriamo-quasi-persone-serie XDDD Thanks :*
LizzieMalfoy_Dracolover: awww, vero? <3 io sono Joncer nell'anima e Trem scrive sia loro che Ry e Bren in un modo divino, la adoro :) Ti ringrazio tanto, e sono tanto felice di vedere che i Panic si stanno conquistando un pezzettino di fanbase anche qui da noi :*
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