Il Lupo Mannaro e la Metamorphmagus.

di _Nancy_
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-Molly questa situazione è assurda e non trovo neanche una soluzione.- Tonks seduta nella cucina deserta di Grimmauld Place sorseggia il tè, mentre Molly prepara la cena per l’Ordine della Fenice che da lì a poco sarà di ritorno.
-Bisogna solo convincerlo.- Risponde con dolcezza. –Sono certa che Sirius ti aiuterà.-
-Ovviamente.- Sirius Black con un sorriso che gli increspa le labbra spunta accanto alla porta, ci si appoggia guardando le donne. –Glielo già detto da secoli. Era da un po’ che diceva di non riuscire a reprimere quel sentimento che ha verso di te.-
-Non so cosa fare.- Tonks si mette le mani tra i capelli viola, sospirando di fronte la tazza di tè ancora piena.
-La cena è già pronta?- Alastor Moody con il suo bastone entra nella cucina. –Gli altri stanno arrivando.-
-Si, è quasi pronta. Potete pure accomodarvi.- Risponde Molly, sempre con quel sorriso caloroso e materno allo stesso tempo. –Albus si ferma?-
-No, torna ad Hogwarts. Ha degli affari da svolgere con la Umbridge.- Remus Lupin spunta da dietro le spalle di Alastor. –Tonks, possiamo parlare?-
Tonks sorride, mentre i suoi capelli prendono un colore rosso che farebbe invidia alla famiglia Weasley. Si alza da tavola e lo raggiunge fuori dalla porta, nel corridoio ormai deserto. –Devi dirmi qualcosa?-
-Si. Domani devi svolgere un compito con Alastor, ti dispiace?- Chiede Remus.
-No, tranquillo.- Sorride appena.
E lei che ci era cascata! Si aspettava un bacio o almeno una dichiarazione, l’accettazione di voler stare con lei. Perché no?
Sospira. I capelli sono tornati a essere spenti, più scuri del solito viola che ha su di sé.
Non ci vuole credere.




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