Treasure
Era
da giorni che continuava a piovere ininterrottamente.
Poche
volte quell'isola così sinistra aveva intravisto delle belle
giornate e un po', si era abituato alle dense e grigie nuvole che
coprivano il cielo ogni santo giorno.
La
pioggia, era sicuramente un elemento che lo imbestialiva.
Non
che lui potesse ammalarsi o smettere di allenarsi per un po' di
banale acqua, ma il campo dall'allenamento era completamente
allagato. Gli scimmioni che usava per allenarsi, erano al
riparo, probabilmente in qualche caverna o albero.
Sospirò
rumorosamente, osservando il lento cadere della pioggia, contro
l'enorme castello che ormai, aveva imparato a chiamare: “dimora”.
-Roronoa-Perona,
spaparanzata sul divano a qualche metro di distanza, era abbastanza
seccata. Al contrario di Zoro, adorava le giornate piovose e tristi,
ma senza il suo Kumachi, era tutto così noioso.
Roronoa
in primis.
Non
la sopportava e molte volte, la mandava al diavolo senza tanti
complimenti.
Mihawk,
anche se aveva imparato a conoscerlo, era sempre così
taciturno e mancava per lunghi periodi. Inizialmente, aveva temuto
per la sua persona: una ragazza sola, con due omaccioni così
forti e grossi...e invece, entrambi non la calcolavano di striscio.
Troppo
presi entrambi dall'arte della spada.
Sia
il maestro che l'allievo.
Lei
era solo un balocco buttato lì a frantumare i timpani dei due.
-Roronoa!-Lo
chiamò alzando il tono della voce.
Niente,
quella sottospecie di muschio nemmeno la degnava di uno sguardo.
Sollevando la sottile vestaglietta color lavanda, decise di
avvicinarsi a lui galleggiando nell'aria; si era appena fatta una
doccia e non si sarebbe di certo sporcata i piedi solo per parlare
con lui.
Anche
a pochi cm di distanza però, Zoro la ignorava, perso com'era
nel suo mondo.
Sospirò
e sollevò il quotidiano che il gabbiano, anche se il tempo era
un completo schifo, si era degnato portare. A quanto pareva, Mihawk
doveva essere sempre aggiornato sulle notizie del mondo.
-Sto
parlando con te sai?-Gracchiò sollevandosi di poco , giusto
per arrivare al suo orecchio, in modo che la sentisse.
-La
tua voce è veramente seccante sai?-Borbottò lui non
staccando lo sguardo dal panorama al di fuori della finestra.
-S-seccante?-Ripetè
Perona, inarcando le sopracciglia. Questa poi, seccante lei!-NEGATIVE
HOLLOW!-Urlò sprigionando il suo potere e centrandolo in
pieno. Come immaginato, l'osservò cadere sul pavimento e
prostrarsi ai suoi piedi.
-N-non
sono degno di camminare su questa terra...-Mormorò depresso
Zoro.
-Horo
Horo Horo-Rise la rosetta, volteggiando nell'aria.-Così
impari-Gli fece la linguaccia e con una mossa, gli gettò il
quotidiano davanti agli occhi.- Volevo solo dirti, sciocco
spadaccino, che tra gli avvisi di taglia, c'è sicuramente il
volto di qualcuno che conosci-Terminato il suo compito, svolazzò
nuovamente sul divano, prendendo il flacone dello smalto.
-Cosa?-Borbottò
Zoro confuso.
-Hai
capito bene-Si fissò le unghie-Umh, perchè non mi dai
una mano a metterlo?-Gli mostrò il piccolo contenitore di
vetro.
-Sei
scema?- Si mise a sedere sfogliando il giornale.
-Ingrato!-
Digrignò i denti e decise, finalmente, di lasciarlo perdere.
-Un
avviso di taglia...-Ripetè le sue parole Zoro, saettando con
l'unico occhio che aveva, le varie pagine. Lo sfogliò
velocemente, finchè non trovò gli avvisi alla penultima
pagina. Gettò il giornale da una parte e con concentrazione,
fissò i vari volti impressi nella carta.
Erano
facce nuove e diventate famose dopo la guerra di Marinefort, ma
nessuno che sembrasse conoscere dal vivo.
Sbarrò
gli occhi quando finalmente, trovò un volto a lui familiare.
Controllò
gli ultimi avvisi, ma niente, solo quello.
Afferrò
l'avviso e con cautela, l'avvicinò al proprio volto per poter
rivedere quei lineamenti che tanto amava.
Nami.
Dischiuse
le labbra e le richiuse dopo qualche attimo. Si, era lei.
Non
poteva sbagliarsi.
Capelli
rossi fuoco, il tatuaggio, il suo bel sorriso e nello sfondo, la
piscina di water seven.
-Oh
santa miseria-Borbottò Perona nel vederlo di nuovo immobile a
fissare il manifesto.-Non ci starai mica a fissarlo tutto il giorno
vero?-
-Fatti
gli affari tuoi!-Le rispose alzandosi però, in piedi.
Accarezzò con i polpastrelli l'immagine della navigatrice e
con cura, la piegò a metà, infilandosela in tasca.
-Ed
eccolo che torna alla finestra-Sospirò la ragazza nel vederlo
tornare al suo posto.
Un
piccolo particolare le sfuggì però: un impercettibile
sorriso.
Quell'avviso,
era stato un piccolo barlume di luce, in quella giornata piovosa.
Presto,
l'avrebbe finalmente rivista.
Mancava
solo un anno. Solo uno, stramaledetto anno.
***
-Che
cos'è?-Mormorò Nami ne vedere un pezzo di carta,
fuoriuscire dai dei pantaloni.
Sbuffò
profondamente scocciata: eppure era stata molto chiara no? Togliere
dalle tasche ogni oggetto, anche di carta, prima di mettere i vestiti
in lavatrice.
Afferrò
il foglietto posando in un angolo i panni sporchi e curiosa, l'aprì.
Contrasse
le sopracciglia non appena si ritrovò davanti il suo vecchio
avviso di taglia. Era sporco, usurato e con delle visibili macchie di
sangue. I bordi erano ormai strappati, segno che chi ne fosse il
proprietario, l'aveva guardato più e più volte.
-Nami,
hai visto per caso visto i miei...-Senza preavviso, Zoro entrò
nel piccolo bagno di servizio e si bloccò nel vederla china
sul suo piccolo tesoro.
Sudò
freddo e mentalmente, pregò di non essere ucciso.
-Oh-Alzò
finalmente gli occhi su di lui-Zoro-Chiuse l'avviso di
taglia-Dicevi?-
Doveva
farsi coraggio...enorme coraggio.
Alzò
una mano e afferrò il piccolo rettangolo di carta tra le sue
mani.
-Cercavo
questo-Ammise un po' titubante lasciandola sorpresa.
-è
tuo?- Domandò sbalordita non mollando la presa.
-Si-Le
diede conferma arrossendo un poco.-Problemi?- Volse lo sguardo
altrove.
Al
solo vederlo così imbarazzato, Nami ridacchiò.
Glielo
restituì e velocemente, cercò nelle tasche dei propri
pantaloncini.
-Nessun
problema-Estrasse anche lei un pezzo di carta. Lo aprì
lentamente, lasciando lo spadaccino sconvolto.
Quel
piccolo pezzo di carta, anch'esso usurato, raffigurava...lui.
Era
il suo avviso di taglia.
-Beh-Alzò
le spalle sventolandoglielo davanti agli occhi-Immagino che non ci
sia bisogno di nessuna spiegazione no?- Lo ripiegò con cura,
tornando poi ad occuparsi della lavatrice.
Zoro
sorrise, dandole ragione e scuotendo il volto.
-No,
nessuna spiegazione...-
Aloa
a tutti!!!
Questa
shot è, esattamente come le altre: SENZA SENSO!
Mi
sono ispirata all'anime che va ora in onda, dove Orso, manda tutti i
mugi sparsi per le isole.
Dato
che era una cosa, questa del conservare le taglie, che mi era sempre
piaciuta, ho voluto provare a ricavarci una fic.
Ho
utilizzato Perona, non so se ho fatto un buon lavoro con lei...
Non
metterò spoiler perchè è già uscito il
capitolo ( manga) da un pezzo e le puntare, sono state trasmesse due
o tre anni fa.
Ah
giusto.
Vado
in vacanza ( anche se per poco), ma volevo lasciarvi appunto, la shot
di ferragosto!
Domani
sarò impegnata con le valigie e quindi, presuppongo che non
avrò il tempo di fare niente!
Ricordo
per chi volesse tagliarsi le vene o farsi del male, sul mio portfolio
ho già aggiornato Destiny e cappuccetto!
Buone
vacanze a tutti!!!
*cavalca
l'onda anomala e se ne và*
|