Promettimi che.

di Jules_Black
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NdA: Non pubblicavo una James/Sirius da secoli, ma oggi ero un po’ depressa e ho riletto le vecchie storie che scrivevo su di loro… E ho, nel contempo, avuto l’illuminazione. Spero vi piaccia.



Promettimi che.
 
I fiori bianchi dell’altare e l’abito immacolato della sposa – il rosso dei suoi capelli che sporca il vestito come sangue.
La marcia solenne, i suoi virtuosismi – un requiem per il suo cuore, amore, infranto.
Il sorriso di Marlene, caldo e invitante, che promette certezze, che promette graffi e segni e lividi per una notte soltanto.


E il sorriso di James.
Il sorriso di James.
Il sorriso.
James.

 

Il suo abito da testimone, lucente, la stoffa costosa che riverbera nella luce delle candele. La cravatta troppo stretta – si sente soffocare.
Le fedi – le promesse infrante – che giacciono silenziose sul velluto scuro.


“Promettimi che resterai.”
Promettimi che.
Promettimi.

 

La cerimonia lenta e pesante, le parole ovattate del celebrante, il gelo che scende dalle stelle – eppure Sirio ancora brilla.
“Vuoi tu, Lily Evans, prendere come tuo legittimo sposo…”
“Sì, lo voglio.”
“Vuoi tu, James Potter, prendere come tua legittima sposa…”
“Sì, lo voglio.”


Sì, lo voglio.
Il sorriso di James.
Sì, lo voglio.
Il sorriso.
Sì, lo voglio.
James.

 

Il Dissennatore si allontana dalla sua cella.
Sirius smette di urlare.
Smette di soffrire.





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