What do I think about him?
Cold
Sunako non aveva mai sofferto il freddo come in quel momento. Il problema era che non lo voleva ammettere.
Fuori casa c’era una tempesta di neve ed ovviamente i suoi coinquilini erano tornati a casa dai propri genitori per quelle vacanze invernali.
Erano rimasti solo lei e lui perché la prima aveva i genitori in Africa ed il secondo, bhè, non aveva propriamente una famiglia dalla quale tornare.
«Ho freddo!»
La creatura splendente sapeva dire solo cose ovvie, come se poi non fosse colpa sua! Aveva rotto la caldaia ed erano rimasti senza acqua calda, ma soprattutto senza riscaldamento!
«Aggiusta la caldaia, dannato!»
«Non sono capace, dovremo chiamare un tecnico», rispose lui sull’uscio della porta.
Non avevano neppure il gas per prepararsi qualcosa di caldo da mangiare. Erano due adolescenti da soli in una casa immensa, senza cibo né riscaldamento.
«È tutta colpa tua!» Urlò Sunako rannicchiandosi su se stessa, «con questa bufera credi che possa davvero venire un tecnico?»
«Ma ho freddo!»
«Arrangiati!» Alzò lo sguardo e lo osservò. No, non poteva pensare davvero di essere così disperata da… No, doveva scacciare quei pensieri.
Sunako conosceva le regole di sopravvivenza, ma non voleva certo metterle in pratica, non con lui!
«Ho freddo!»
Sunako sospirò rassegnata e si alzò dal proprio letto spogliandolo dalle coperte. Se stava per fare quello che aveva intenzione di fare non l’avrebbe certamente fatto davanti a Hiroshi. Era deplorevole il suo comportamento, ma non voleva di certo morire lì.
«Che stai facendo?» Le domandò senza muovere un dito.
«Renditi utile creatura splendente. Prendi tutte le coperte che riesci a trovare, ci vediamo in camera tua»
Sunako preparò il letto della creatura luminosa che, viste le tante coperte, sembrava più un sacco a pelo a due piazze, magari una e mezza.
Avrebbe dovuto dividere con lui il letto, ma tramite il calore dei corpi e non solo con quello delle coperte probabilmente sarebbero riusciti a stare un po’ meglio.
Sunako tremava quando entrò nel letto, quando sentì il corpo della creatura più luminosa di tutte a contatto con il suo.
Erano tutti e due freddi ed inizialmente ne provarono ancora di più.
Sunako rimase in silenzio quando Kyouhei la circondò con il suo braccio.
Aveva freddo e quando si sarebbero scaldati quel contatto sarebbe certamente diventato piacevole. Ovviamente soltanto perché stavano morendo assiderati, se no non avrebbe certamente trovato confortante il suo tocco.
«Ah, si sta così bene», ammise la creatura splendente stringendosi ancora di più su Sunako e tra le coperte.
«Calore», sospirò lei appoggiandosi al suo torace, «sopravvivrò a tutto questo, poi ti ucciderò visto che per colpa tua mi trovo in questa situazione tremenda».
Non era propriamente vero quello che stava dicendo perché, in fondo, ma proprio in fondo, non solo trovava piacevole quel contatto per via del calore che emanava il suo corpo, ma stava bene così e basta, era serena e non sentì alcuna differenza tra di loro. Non erano una creatura splendente ed una delle tenebre, erano solo due adolescenti che, alla fine, gradivano il contatto l’uno con l’altro.
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Ed eccoci all’ultimo capitolo!
Spero che questa piccola raccolta sia stata di vostro gradimento! :)
Ringrazio infinitamente Ili91 che l’ha betata. Grazie, cara! :*
Baci
Deb
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