pickering poppies in the sky

di ninna anna
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ciaociao

Penso.

I tuoi occhi, i tuoi lineamenti, la tua pelle. Tu così bello.

La mente richiama immagini del nostro incontro,

camminiamo

tu tranquillo, io muta.

Ricordo che mi hai sorriso, ho ricambiato

labbra serrate, denti stretti, brividi lungo la schiena,

paura, paura che il cuore mi arrivasse in gola

tanto per te batteva.

Lentamente mi hai ammaestrata, così che poco per volta

non potessi più fare a meno di te.

Tutto scivolava leggero, sereno.

 

Un brivido scuote la magra tranquillità quotidiana

Ed io passiva mi lascio trasportare,

da un vento fermo, inclemente, che mi porta via

e lascia l’aria immobile, piatta.

Io così vogliosa di guardare lontano

con l’impaziente curiosità di un bambino che aspetta il Natale.

Sicura di raggiungere passo dopo passo

tutte le tappe prestabilite,

imparando a conoscermi

cercandomi ovunque,

sulla poltrona di un cinema,negli scaffali di un supermercato

o sotto il bancone di un caffè di un caffè parigino,

fino a raggiungere la felicità

svolazzando lieta come una farfalla.

Ma ora, quel battito che prima tanto correva con furia delirante

si sta unificando,

i capelli morbidi che tanto ti piaceva carezzare

perdono gradatamente consistenza;

mi allontano da tutto,

verso una notte perpetua

illuminata unicamente dal pallido bagliore di stelle tremule e mal ferme,

qui dove l’unica cosa che ancora mi fa sentire

è il tuo pensiero

unito all’amaro sapore delle lacrime

che solo ora mi accorgo

mi solcano il viso.





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