fiocco rosso
Shikamaru sbuffò, giocherellando con il fiocco del pacco di
cioccolatini.
“ A Shika-kun con amore”. Rilesse il biglietto per
la trecentesima volta e, come aveva già fatto trecento
volte, sbuffò rassegnato.
- Ino…- borbottò,
scartando il primo cioccolatino.
Lo portò alle labbra, assottigliando gli occhi scuri
– vaniglia…- biascicò -
ripieno alla vaniglia!- sbottò, disgustato.
Tipico di Ino, rifletté.
Aveva scelto qualcosa di tremendamente dolce, terribilmente zuccheroso
e dannatamente mielato per San Valentino.
Forse per compensare tutti i commenti acidi che gli aveva rivolto
ultimamente.
Come quando, per ringraziarla, le aveva portato una rosa.
- non si regalano fiori ad una fioraia!-
Ah, incontentabile Ino.
Richiese la scatola, pensando con esaltata soddisfazione che forse
Choiji avrebbe gradito mangiare gli ultimi nove cioccolatini (oltre la
confezione di caramelle a cuoricino, ricevute in regalo dalla loro
compagna di team).
Lottò con il fiocco rosso, osservandolo con una punta di
sospetto…c’era qualcosa in quel fiocco che gli
ricordava…
- Cry Baby…hai fatto
conquiste!-
Ci mancava solo…
- Temari, qual buon vento!-
sbottò, tono ironico.
Lei strinse gli occhi, imbronciando le labbra rosse –
simpatico – gli si sedette accanto, accavallando le gambe.
Shikamaru sbuffò.
C’erano tante cose che odiava di sé stesso. I
polpacci asciutti, i piedi lunghi, le braccia magre… ma non
detestava nulla di più dei suoi occhi.
E meglio: della strana attrazione che i suoi occhi avevano per le gambe
di quella seccatura di Temari.
- allora c’è qualcuna che ha avuto il coraggio di
farti gli auguri di San Valentino?- chiese la ragazza, sporgendosi nel
vestito viola chiaro, stringendo il generoso petto nel corsetto
metallico.
Shikamaru scosse le spalle – Credo che Ino li avesse
preparati per Sasuke – commentò asciutto,
osservando la scritta “Sasuke ti adoro” barrata in
un angolo della scatola – ma lui ha deciso di darsi alla fuga
– “forse
non gradiva la vaniglia”, pensò con
rammarico.
- Ah, Ino – commentò
l’altra, impassibile – auguri allora –
proseguì, sguardo assente, mani che giocavano con i
sassolini del muretto.
- Non credo che ti interessi sapere che
non è comunque la mia ragazza –
proseguì Shikamaru, passando le dita sul fiocco
vellutato…eppure
gli ricordava qualcosa…
- La cosa mi lascia totalmente
indifferente – rispose lei, saltando dal muro – ci
si sente Cry Baby – salutò, sollevando la mano.
Shikamaru borbottò qualcosa come risposta, sollevando gli
occhi al cielo.
Ma quando li riabbassò, seguendo, come da copione,
l’ancheggiare della kunoichi di Suna per il vialetto, perse
il fiato.
Fiocco rosso.
Ecco cosa gli ricordava…
Temari si voltò, incrociando lo sguardo di lui, fermamente
bloccato sul fiocco dell’obi che le pendeva sul fondoschiena
– vuoi che ponga fine alla tua insulsa vita Nara?-
chiese con un ringhio.
Il ragazzo finse indifferenza, scuotendo le spalle – ci si
sente Seccatura – la salutò, scendendo da muretto,
oltrepassandola.
Voltò l’angolo, un sorriso sbieco sulle labbra,
osservando il pacchetto di Ino e il suo piccolo fiocco rosso.
Forse, per quel San Valentino, c’era un altro fiocco che
avrebbe voluto sciogliere…e una diversa cioccolata da
assaggiare.
- ehy piagnone…con te non ho
finito…-
Shikamaru sbuffò, reprimendo una risata – che
piacere sentirtelo dire, Temari…-
Sciocchezza post-san Valentino…semplice, forse anche un
po’, come dire, scema! XD
Spero vi sia comunque piaciuta, è il mio classico delirio
post-prandiale ^^”
Per chi avesse letto “Che cos’è
l’amour…”, questa è la ficcy
che poteva essere pubblicata il 14 febbraio a suo posto.
La scelta è stata di Cami, continuo a scaricare il barile! XD
Un bacione! Fatemi sapere cosa ne pensate!
Roberta
|