Detective
Conan
All
we need is truth
City of Angels
Eccolo
scendere dalle scale mobili insieme alla sua valigia color indaco. Ci
mise un
po’ ad individuare dov’era il suo gruppo, ma appena
trovato gli si stampò un
enorme sorriso sulle labbra.
Kogoro
esaminava l’orologio ogni secondo lamentandosi del ritardo
con il povero dottor
Agasa e Heiji che cercavano di calmarlo suscitando però di
più la sua impazienza.
Genta, Mitsuhiko e Ayumi stavano chiacchierando tranquillamente dando
di tanto
in tanto qualche occhiata in giro nel caso in cui il detective liceale
arrivasse. Ai aveva lo sguardo completamente assente, fissava il cielo
da una
delle grandi vetrate dell’aeroporto, era coperto ma non
molto, alcuni raggi di
sole riuscivano comunque a penetrare le nuvole. Ran invece saltellava
sul suo
posto alzando la testa per riuscire a vedere oltre la folla di gente
che si
ammucchiava, Sonoko e Kazuha tentavano di rassicurarla, ma si
rassegnarono dopo
vari tentativi di rimetterla coi piedi per terra, letteralmente.
Shinichi si
diresse verso il piccolo gruppo. Ran lo notò subito, tra le
persone i suoi
occhi azzurri non potevano passare inosservati, specialmente il suo azzurro. Scattò verso di
lui
abbracciandolo stretto. Il ragazzo mollò il bagaglio che
cadde fragorosamente
sul suolo, raccolto poi con tempismo da Ai. Barcollò
leggermente all’indietro e
tentò invano di allentare la presa dell’amica. Con
l’ultimo fiato che gli era
rimasto sussurrò: «Ran, mi soffochi!».
La ragazza, recepito il messaggio,
sciolse immediatamente l’abbraccio e si fece da parte. Si
portò entrambe le
mani sulle guance per percepire quanto aveva arrossito: erano bollenti.
Poggiò
la mano destra al petto e constatò che di lì a
poco le sarebbe scoppiato il
cuore e per giunta tremava, giusto perché la gioia le aveva
tolto ogni
controllo sul suo corpo. Ma in fondo era contenta, si vedeva dal
sorriso e dal
luccichio dei suoi occhi.
Heiji
abbracciò il suo migliore amico, facendo finta di recitare
sapendo
perfettamente che Shinichi era sempre stato con loro ma alla fin fine
era
veramente felice di trovarselo davanti diciassettenne, anche
perché poteva
sfidarlo in una gara di deduzioni apertamente.
«Voi
dovete
invece essere gli amichetti di Conan?», disse Shinichi
ammiccando voltandosi
verso i bambini e abbassandosi da poter vederli negli occhi.
«Davvero
Conan ti ha parlato di noi? E che ha detto?», chiese Ayumi
curiosa e allo
stesso tempo impaziente.
«Be’…
che
siete dei bravi ragazzi e che non dovete mai smettere di fare i
detective e di
non preoccuparvi. Ah! Ha detto anche che se avete dei problemi nei
vostri casi
non esitate a chiedermi consiglio», rispose sorridendo.
«Allora
Conan sta bene! Speriamo che i nuovi compagni non siano
cattivi».
«Be’,
se la
caverà», fece Ai ai bambini. «Comunque,
bentornato. Sherlock Holmes!»,
gli disse porgendogli la mano.
Shinichi la
strinse con grande piacere. «Grazie Sherry!».
Tutti
intorno a loro si lanciarono sguardi e occhiate perplessi, solo il
dottor Agasa
non fu stupito e li incitò a uscire dall’aeroporto
e ad andare a casa sua per
festeggiare. Il dottor Agasa guidò i bambini
all’uscita accompagnati da Goro,
Heiji, Kazuha e Sonoko.
Shinichi
restò per alcuni secondi in compagnia di Ran, ma non li
sfruttò per dire
qualche fallimentare scusa o una pseudo-dichiarazione
d’amore, li usò per
sussurrarle una frase, una frase quasi impercettibile
all’orecchio o forse era
solamente un movimento di labbra.
Ma sta di
fatto che Ran la capì e non fu capace di trattenere le
lacrime per la gioia.
«Sono a casa».
I am home, City Of Angels, Thirty Seconds To Mars
Angolo
dell’autrice
(flautista che cerca disperatamente di imparare i restanti 13 kanji per
il
primo test di giappo):
Bene eccomi
qua con voi!
È da
quasi
un anno che non posto in questa sezione. Wow!
Ogni
singolo capitolo della fanfic ha il titolo di una canzone
dell’ultimo album dei
qui sopraccitati 30STM. Credo che saranno circa 5 capitoli.
È
corto
questo primo chapter, ma credo si possa considerare un prologo.
Consiglio
di leggere la fanfiction con City Of Angels in sottofondo a ripetizione
a un
volume che sia più adeguato a voi :3 (chissà
potrei far diventare alcuni di voi
dei fieri Echelon)
Detto ciò,
shippo Shinichi/Shiho ma questa sarà una Shinichi/Ran,
giusto per sperimentare.
Okay adesso mi dileguo; enjoyate, fangirleggiate, leggete e fatevi
sentire
nelle recensioni (anche perché questa è solamente
la seconda ff in questa
sezione, dovrei prenderci la mano) :3
Ah, prima che me ne dimentichi, nelle recensioni potete dirmi se la mia
fanfiction si possa considerare una song-fic? :3 Io non so se
considerarla tale, ecco.
|