Di vari colori e sfumature - parte uno.

di C l o u d
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Uaa, sono tornata people! - schiva pomodoro - 
Non so perché, ma avevo voglia di qualcosa di depresso, si si. Così mi sono detta "Perché non far morire la madre di Rin?", guadagnandomi un'occhiataccia e un pugno da mia cugina Sandra, che vi saluta. - massaggia ferita - E' piuttosto violenta lei. Comunque, come avrete capito, la seguente drabble trattera di una Rin Natsuki molto, ma moolto depressa. Scusa Rin. - si scusa con Rin - 
Allora, che ne dite di leggere quaggiù? E mi raccomando, donate un pacco di fazzoletti alla povera Cure Rouge, perché ne ha tanto bisogno. - consola Rin - A presto! - schiva piatto di spaghetti - (Mh, niente male come cena. Grazie!) - va via con gli spaghetti -














無駄 - Perdita. [Rin Natsuki]

Rin sentì una morsa allo stomaco. La voce non voleva venirle fuori, soffocata dai continui singhiozzi. Gemette, straziata da un dolore interno così forte da farla crollare sul suolo freddo in pietra. Con il dorso della mano asciugò alcune delle piccole gocce che le accarezzavano le guance rosee e bollenti. I capelli spettinati le ricadevano sul volto, nascondendo gli occhi gonfi e colmi di lacrime. Strinse i pugni e si rialzò da terra. Le gambe tremavano e gli occhi bruciavano come fiamme ardenti; perdere qualcuno di importante come sua madre era molto doloroso.











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