piuma. scura.

di Mezzo_E_Mezzo
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piuma. scura.


Notte maliarda,
notte schiva,
notte testarda,
notte tardiva...
Se il sol non si trattiene
a chiacchierare con la brezza leggera,
notte perbene,
notte stasera.

Via! Via! Sciocchi!
Non v'atterrisce
l'avvicinarsi di quei rintocchi,
suono di zoccoli d'argento
al trotto sul velluto
della luce che sparisce?
La
n o t t e
è già qui. Porta calle
di nebbia fra i capelli.
Si volta di spalle,
posa la nuca sui cigli tiepidi dei colli,
si toglie i suoi fermagli
e libera i riccioli
d'oscurità nel cielo.
In un respiro lo ricoprono intero,
avvolgono dubbi e travagli
di noi uomini pieni di spiccioli.

Notte vergine,
notte fumante,
notte di glicine,
notte errante...
Se le pagliuzze d'avorio dei tuoi nidi,
le stelle, si riflettono in placidi stagni,
notte che ridi, stanotte ti vidi,
oh notte brillante di tutti i miei sogni.





[Componimento datato, molto datato, che ho riscoperto oggi per caso, e che ho deciso di pubblicare perché..
non so, si incastra armoniosamente col mio stato d'animo di questi giorni. Ecco qua.]




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