lupa bianca

di lupalunare
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- Dove sono? Sono ancora qui? Perche ancora! Mi sveglio accaldata, sudata e ansimante. Tutte le notti lo stesso sogno: sono sdraiata sopra un terreno freddo, intorno a me solo macerie di un vecchio castello bianco. Mi alzo e cammino, senza sapere dove sono diretta. Ad un tratto una figura di umana si avvicina a me lentamente mentre io la saluto. Questi si accascia ai miei piedi svenuto. Io mi sdraio con lui: ha la maglia rotta, cosi come i pantaloni. Poi lui si sveglia e ci alziamo insieme. I suoi meravigliosi occhi verde smeraldo mi guardano con estrema dolcezza. Ha un ciuffo rosso nei capelli biondo grano, é splendido. Lui mi afferra per i fianchi e mi bacia con passione. Fin qui tutto bene penserete. Mi stringe a lui e mi sposta i miei capelli bruni che hanno delle piccole striature verdi. Poi dalla sua bocca proviene un ghigno malefico e dalle sue candide mani spunta un pugnale, un pugnale d argento. Io urlo, ma dalla bocca npn esce alcun suono. Scalcio e mi dimeno ma lui mi tiene troppo forte. Poi mi sussurra nell orecchio: - Dolce amore perdonami. E affonda il pugnale profondamente nella mia carne. Ecco il mio sogno, ma questo non e un sogno raro, no. Io sono una lupa bianca e solo chi e come me puo capire. Bene, io spero solo adesso, in questo momento, non ci sia lui, il mio amore pronto a farvi innamorare di lui, per poi uccidervi senza pieta. Spero davvero che non sia li.




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