Salvami

di blackout
(/viewuser.php?uid=41918)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


~ Salvami ~

Guardami,
sono qui,
esisto.

E in me c’è un cuore che batte.

Vivo.

Vivo questa vita,
fragile,
fatta di piccoli gesti
e parole inutili
e sogni sprecati.

E ormai non ne capisco il senso.

Non vedo più nulla
e non so se fuori di qui,
fuori da me stessa
,
c’è ancora la luce.

Vienimi a prendere
e portami via.

Guidami tu
fuori
dai muri lividi della mia mente
,
fuori
dal labirinto delle mie paure,
fuori
da questo buio che sta crescendo dentro di me.

Aiutami.
Salvami da me stessa.


NOTA IMPORTANTE: Alcune recensioni appariranno firmate con il mio nome perché ho cambiato account (lo usavamo in due). In ogni caso le ho solamente trasferite, perché ci tengo molto. Se la cosa creasse qualche problema le rimuoverò subito!

~ Spazio dell’autrice

E la versione corretta di una poesia che ho scritto molto tempo fa.

Assomiglia un po’ troppo alla canzone “Bring me to life” degli Evanescence, anche se la cosa non era affatto voluta.
Amo molto questa canzone e, forse, nel periodo della mia vita in cui ho scritto questa poesia e in cui ero più fragile, mi si era come impigliata nel subconscio.

Bacio, Chià.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=210051