He sees
and
knows
Teme che il
rumore dell’acqua – acqua che cade, che viene
calpestata e presa a pugni – possa fargli scoppiare il
cervello. Diciassettenne logorroico collassa
in
seguito ad uno scoppio violento di idrofobia. Beh, almeno
rallegrerà una di
quelle vecchiette che vive in simbiosi con qualsiasi tipo di notizia.
L’ansia
gli contorce lo stomaco, mentre l’acqua in cui cammina a
tentoni – con
l’impressioni che ogni maledetto paso equivalga a sollevare
tonnellate di un
mucchio di dannati pesi che, d’ora in poi, non
oserà neanche guardare – sembra
essere la personificazione della morte stessa, nera e dannatamente
immobile.
Tiene gli
occhi fissi sulla schiena curva di Derek. Non è
molto lontano da lui, ma gli sembra che tra loro ci sia un muro ancora
in
costruzione. Come al solito, pensa in un sussurro. Ma
lui vede. Vede i singhiozzi che
gli corrono lungo la schiena, facendola
sembrare una gigantesca… cosa
nera
che è incapace di stare ferma. E Stiles corre.
Quando tocca
la mano di Derek è fredda. Non fredda fradicia
come dovrebbe essere, però. Fredda di morte.
E la stringe
perché sa che lo sguardo di Derek è
già
abbastanza freddo – impaurito, stanco, addolorato –
di suo. Lo sa. E detesta
che sia così.
*
Primo
esperimento nel fandom. Prima Sterek.
Non è nulla di speciale, ma volevo scrivere del momento
della 3x07 da un po’. E su questi due da una vita.
Sarà stata la 3x12 a
convincermi. Cinque mesi e quattro puntate – a quanto sembra
– senza Derek? Tortura.
Spero che vi
piaccia.
Bels
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