Nuvole di sabbia

di Pichan
(/viewuser.php?uid=309014)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


[On every street]

There's gotta be a record of you some place,
[Ci sarà pure un ricordo di te in qualche posto,]
You gotta be on somebody's book,
[che sia sui libri di qualcuno,]
the lowdown a picture of your face,
[un abietto ritratto del tuo viso,]
your injured looks.
[il tuo sguardo ferito.]
 
La luce della luna penetrava le fessure della serranda, illuminando flebilmente la camera ed il letto disfatto.
Affianco a sé, coperta dal lenzuolo candido, la kunoichi della sabbia, riposava tranquillamente.
Avevano passato l'intera giornata ad ordinare pratiche e ad organizzare per l'ennesima volta gli esami dei Chunin che da qualche tempo ormai si tenevano sempre lì, a Suna.
Ed era proprio in una di quelle occasioni che si era ritrovato stretto fra le braccia della bionda che gli dormiva accanto, occhi negli occhi, bocca contro bocca.
Oramai, partiva spesso: missioni a Konoha, organizzazione di esami vari e lavori di ricostruzione della Foglia e della Sabbia.
Non avrebbe mai pensato di arrivare ad essere così attivo.
Si alzò dal letto, appoggiando le mani sul davanzale guardandosi i piedi avvolti nell'oscurità.
Qualcosa gli mancava, o forse, per meglio dire, qualcuno gli mancava.
Ed era inutile cercare di sentire il suo odore impregnato nella sua giacca verde, ormai se n'era andato via, dopo esserci rimasto incollato per giorni.
Era inutile cercare quella foto che teneva sempre in tasca: probabilmente per la prima -e si ripromise che sarebbe stata anche l'ultima - volta, se l'era dimenticata a casa, sul comodino.
E purtroppo, guardare la Luna, chiedendosi perchè si fosse cacciato in un simile guaio, non gli dava risposte.
Lo sapeva perfettamente: il suo posto non era là.
L'aveva capito quando la cercava nelle strade di Suna, magari portata lì per una missione speciale o per qualche comunicazione al Kazekage, ma niente.
Di lei, neanche l'ombra.
 
And it’s your face I’m looking for on every street.
[Ed è il tuo volto che sto cercando in ogni strada.]




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2103533