Giusto o sbagliato
Vanitas conosceva bene la differenza tra giusto e sbagliato. Molto bene.
Sbagliato era barare a poker (sebbene mai, nemmeno sotto tortura, l’avrebbe ammesso).
Sbagliato era pagare sottobanco Riku perché facesse il suo lavoro quando lui non ne aveva voglia.
Era sbagliato anche prendere quelle piccole pillole multicolore quando andava in discoteca. E non era neanche molto giusto quando allungava le pause pranzo per fare shopping. Ah, la vanità, quanto è sbagliata!
Era scorretto saltare i meeting per stare con Ventus a casa di quest’ultimo per passare poche, passionali ore insieme.
Non era però sbagliato amare il biondino. Assolutamente no.
L’amore, in ogni sua forma, è sempre giusto.
[107 parole]
Angolo autrice:
Geeeente! Santissimi numi, avete abbandonato questo fandom? Capisco che siamo in vacanza, ma diamine! Un po’ di vita! Cerco di non prendermela troppo per il fatto che la mia fic Mors-Amor (qui)abbia una sola splendida recensione da parte dell’adorabile antocharis , però andiamo! c’è una nuova storia o un nuovo aggiornamento due volte a settimana, pure di meno. Non permetterò che il mio fandom preferito muoia, perciò HOP HOP HOP! Scrivete, leggete, recensite, aggiornate, SCRIVETE!
Detto questo, ho avuto l’ispirazione ieri sera mentre cercavo di dormire. Mi aspetto almeno TRE recensioni, magari anche negative. Datemi segni di vita!
È una minaccia, giuro.
A presto,
Luly
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