Sono il mare prima di un temporale.

di veleno letale
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Tu trovala la forza di andare avanti quando il mondo ti sta schiacciando. Trovala Io di forza non ne ho più. Voglio buttarmi sotto a un treno,a questo punto. Non ha un benchè minimo senso andare avanti ancora. Ma poi penso; '' e questo bambino morirà con me,non posso fare una cosa del genere''. Questo bambino è il motivo per cui io sono ancora viva. '' Andrà tutto bene piccolo mio,noi andremmo via di qui,te lo prometto,nessuno ti farà del male.'' Mi accarezzo il ventre dolcemente cercando di non scoppiare a piangere. Tutto questo stress non faceva bene al bambino. E me lo aveva detto il ginecologo. Mi ripeteva sempre con voce rotta; Stai attenta Linda,stai attenta. Lui o lei,dipende da te. Se tu stai male,lui o lei starà male. Il tuo non mangiare lo o la ucciderà. La droga lo ucciderà. Tu stai uccidendo il tuo bambino,e non te ne rendi pienamente conto perciò ti prego,stai attenta. Lo so che lo ami.'' Gli avrei risposto,giuro. Ma le parole mi si erano fermate in gola e non avevano intenzione di uscire. Mi addormentai pensando a queste sue parole. Quando però mi svegliai mi ritrovai in ospedale. Cosa ricordo? Niente. Assolutamente niente. Loro volevano che dimenticassi. Ma io me lo sentivo. Sentivo di aver perso qualcosa. Qualcosa che da lì a poco mi avrebbe uccisa.




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