come cambiò tutto

di varis
(/viewuser.php?uid=215264)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


ero emozionata per questa vacanza-studio ad Helsinki ma non sapevo ancora cosa sarebbe successo..
 
il 16 novembre sono partita da Bologna ma siccome l’aeroporto Marconi non ha la Finlandia come destinazione ho fatto scalo a Londra (e per fortuna ci sono potuta stare    per un giorno intero, per me è poco però mi è andata bene) sono atterrata a Helsinki alle 12:00 (11.00 ora italiana) mentre stavo scendendo dall’ aereo un’ aerea fresca,nordica, con un non so che.. mi colpì il viso.. “era Helsinki che mi salutava!” pensai fra me e me …  ero molto emozionata, non solo perché stavo per incontrare la famiglia che mi avrebbe accolto per tre settimane, ma anche perché ero finalmente arrivata a Helsinki;
mentre stavo caricando le valigie sul carrello, il borsone mi cadde e quando mi chinai a raccoglierlo vidi un uomo davanti a me, che mi chiese:”sei La studentessa venuta da Modena?” io allora gli dissi :”Si sono io..” alzai lo sguardo e lo vidi ….
Non ci potevo credere …
mi stava venendo un infarto …
era Lauri Ylonen …
“Ciao” mi disse sono “lauri ylonen, e ti ospiterò io per queste tre settimane” e io mentre ero ancora sotto choc gli dissi “ piacere sono Chiara,e sono una tua grande fan”
Lui mi pose la mano per stringerla e io tirai indietro la mia … “sai” gli dissi “ho la mano tutta sudata per l’emozione”
 lui mi abbracciò e il cuore stava per scoppiarmi in petto, mi aiutò con i bagagli e andammo all’entrata dell’aeroporto, dove ci attendeva la moglie..
Dopo circa 30 min. arrivammo a casa loro..
La moglie mi salutò in fretta e furia perché aveva un appuntamento e così rimanemmo soli io e lauri
e mi disse :”vieni ti faccio vedere la tua camera..” io annuì , entrammo, mi complimentai per la bella casa
“ora ti lascio sola così puoi riposarti, ci vediamo dopo”
io :”si grazie, a dopo” mi sedetti sul letto e iniziai a fare il mio giro di chiamate e a disfare le valigie
dopo di che andai sul balcone e iniziai ad osservare tutto con molta precisione.. per iniziare a imprimermi Helsinki nel cuore quando sentii dei passi, mi girai ed era Lauri :”benvenuta ad Helsinki, come ti sembra?” chiese e io gli risposi :”bella, molto bella mi piace molto, sai appena scesa dal aereo un aria fresca, nordica, con qualcosa di non so che … mi colpì il viso” e lui :”è il tipico saluta della Finlandia, se vuoi stasera andiamo a fare un giro così inizio a mostrarti la città” e io “molto volentieri” ci fissammo con degli strani occhi per 3 o 4 min. (strani perché il suo sguardo sembrava dolce, come quello di un fidanzato che guarda la propria fidanzata)alle 21:00  andammo tutti  a fare un giro e tornammo alle 3 di notte.. io andai subito a letto ma non riuscivo a dormire,  perché pensavo ancora allo sguardo che aveva …
a come ci guardavamo..
e più ci pensavo e più sentivo ogni singola cellula del mio corpo che si eccitava.. 
alla fine dopo 2 ore riuscii ad addormentarmi..
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2113808