Continuo ad osservare il mio riflesso in questa porzione di specchio rotto.
E’ stato messo lì,nonostante non fosse il suo posto…
Un regalo fattomi da Obito,il mio migliore amico,in punto di morte,per la mia promozione,disse.
Sorrideva,mentre mi donava parte di sé.
E’ la mia maledizione,ma anche la mia forza.
Nessuno conosce la storia che si cela dietro questo mio occhio speciale.
Decido di andare,nonostante l’ora tarda da Obito.
Mi avvio verso il cimitero,lungo una strada percorsa chissà quante volte,fino a trovarmi davanti la lapide degli eroi.
Dove riposano i ninja caduti in battaglia,dove riposa mio padre,per tanti anni odiato;tutto il mio team;da poco anche Asuma Sarutobi,figlio del 3°hokage,leader del team 10 e mio amico,ucciso da 2 membri di Alba…
Dove mi costringo ad andare da più di 20 anni per placare quel senso di colpa che mi attanaglia,perchè lo so,è colpa mia se tu non sei più con me.
Perchè Obito?
Come vedi,sono di nuovo qui. …………………
Lo so,non può sentirmi,ma resto fermo,davanti a questa lapide su cui è scritto il suo nome.
Il tuo,Obito...
Un nome che non dovrebbe neanche esserci,perchè quella volta sarei dovuto morire io al suo posto,Kakashi Hatake.
Il Ninja Copia,lo shinobi più forte del villaggio,il più temuto nei paesi stranieri…
E questo solo grazie a lui,a te Obito.
Grazie al tuo Sharingan… ………………………………………………………..
Ormai sono passate 3 ore e sono in ritardo all’appuntamento con il mio team.
Come sempre.
Loro ci sono abituati,da anni ormai.
Una caratteristica ereditata da te,vero?
Come anche il lavoro e la protezione dei compagni di squadra…
Mi volto,devo ancora incontrarmi con il mio team.
Staranno aspettando da ore ormai e conoscendoli saranno infuriati dei miei continui ritardi,non giustificati peraltro.
Mi manchi…gli sussurro.
Come se potesse sentirmi e forse è proprio così.
Ci vediamo dopo Obito.
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