Compagni
di scuola
Quella
faccia strafottente così italiana,
di
coraggio, di passione, di gelosia...
(Renato
Zero - L'italiana)
1.
Compagni
di scuola
"Vee,
ciao, Ludwig!".
Il
tedesco alzò gli occhi dal quaderno e incrociò lo
sguardo allegro e
amichevole di Feliciano Vargas.
Cosa
vuole, adesso?
Da
quando Vargas era arrivato in quel liceo di Berlino, unico italiano
in una classe di tedeschi e polacchi, nulla era più come
prima.
Aveva fatto amicizia con tutti -persino con i bidelli- e
aiutava tutti, non riusciva a stare fermo o zitto per più di
mezzo
minuto. Era semplicemente iperattivo.
E
poi, perché lo stava salutando? Si erano già
salutati all'ingresso.
O meglio, Feliciano aveva salutato con allegria e Ludwig aveva
risposto con un cenno della testa per poi svignarsela in classe.
Vargas aveva la mania tutta italiana di salutare la gente con baci e
abbracci, un'abitudine che Ludwig invece tollerava poco.
"Cosa
c'è, Vargas?".
"Vee,
perché continui a chiamarmi per nome?! Chiamami Feliciano,
dai!".
L'italiano sorrise. "Scendi al bar con me?".
"No,
grazie.".
"Dai!
Non puoi passare la ricreazione a studiare!". Lo guardò con
aria supplichevole. "Per favore!".
Ludwig
si sentì di colpo in difficoltà. In grossa
difficoltà.
Perché trovava Feliciano adorabile con quell'espressione?
Perché di
colpo gli era venuta la voglia anomala
di chiudere il quaderno e scendere al bar con Feliciano?
Feliciano?!
E da quando in qua pensava a lui chiamandolo per nome e non per
cognome?
"E
va bene. Un minuto e arrivo.".
"Sì!
Grazie, grazie, grazie! Allora ti aspetto in corridoio!".
Feliciano lo baciò sulla guancia e uscì di corsa
dalla classe.
Ludwig
si toccò il punto "incriminato" fissando attonito la
porta.
Ma
perché non sono arrabbiato?
Niente
di che. Un piccolo tributo alla coppia più famosa di questo
fandom.
Perché sì. Quattro flashfics, una per ogni
versione della GerIta
(Yaoi, Yuri, le due Het). E non sarà l'unica coppia,
preparatevi.
Tutte
le raccolte prenderanno il titolo dalla prima Flashfic: questa,
appunto, s'intitola "Compagni di scuola".
A
presto con la seconda flash!
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