Le ragazze si recarono a pagare e dopo qualche minuto arrivarono anche i ragazzi che pagarono anche loro e tutti insieme si recarono allo studi per l’ultima ora di lezione con angie. Alle 14:30 la campanella suonò ed i ragazzi uscirono dallo studio.
Maya e leon salirono sulla moto e ritornarono a casa fritzenvalden. Salirono in camera di maya e per circa un’ora si divertirono a cantare, a ballare ed a suonare delle canzoni. Stanchi di farlo si buttarono sul letto sdraiandosi.
Maya: ti va di andare in giardino. Potremo salire sull’altalena di flor
Leon: va bene andiamo
Entrambi presero cellulare e cuffie e scesero in giardino.
Maya: questo è l’albero di flor…è speciale perché flor quando è appena arrivata ha piantato qui sotto la noce della sua mamma e poi piano piano è cresciuto quest’ albero
Disse maya appoggiandosi all’albero di flor
Leon: wow quindi è una specie di albero magico
Maya: si…e questa è l’altalena che ha costruito mio fratello franco per flor ma ormai la usiamo tutti
Disse sedendosi sulla sedia legata ad un ramo dell’albero
Maya: mi spingi?
Chiese rivolta a leon. Lui le sorrise per poi andare dietro di lei ed iniziare a spingere. Per circa un ‘ora si divertirono a dondolarsi sull’altalena.
Maya: ho sete vado a prendere due succhi di frutta
Disse alzandosi dall’altalena.
Leon: ok
E si sedette lui sull’altalena. Maya era in cucina a versare il succo di frutta in due bicchieri quando vide leon dondolarsi sull’altalena attraverso la finestra le venne un’idea prese una bottiglietta d’acqua e uscì dalla cucina poggiò i due bicchieri di succo sul davanzale di una finestra e senza farsi sentire arrivò alle spalle di leon. Aprì la bottiglietta d’acqua e la versò addosso a leon
Maya: hahaha
Leon quando sentì dell’acqua addosso si girò e vide maya con in mano una bottiglia d’acqua che rideva.
Leon: ah … ti sei divertita a farmi la doccia allora preparati perché la farai anche tu!
Disse leon alzandosi dall’altalena ed iniziando a seguire maya che era corsa via iniziarono a seguirsi ridendo come dei bambini dopo un po’ leon prese la canna d’acqua che c’era per terra ed iniziò ad bagnare maya lei prese in mano un po’ di terra e la lanciò a leon sporcandogli il collo.
Leon: ah allora vuoi la guerra?
Disse prendendo anche lui un po’ di terra e lanciandola a maya sporcandole la maglietta. Maya prese la canna che era vicino ad lei ed iniziò a bagnare leon. Lui fece lo stesso e diedero vita ad una battaglia d’acqua. Maya iniziò a scappare e leon la rincorse fino a quando non la prese e la buttò per terra iniziando a farle il solletico e lei per farlo smettere gli lanciò della terra in faccia per poi scappare. Continuarono a giocare con la terra e con l’acqua fino alle 19: 00. Leon prese maya e la fece cadere a terra sotto di lui entrambi erano sporchi di fango e tutti bagnati e vedendosi scoppiarono a ridere. Ad un certo punto…
Flor: ragazzi che vi è successo??
Disse flor vedendoli a terra sporchi e bagnati. leon si alzò e aiutò anche maya ad alzarsi.
Maya: battaglia di terra
Leon: e battaglia d’acqua
Dissero per poi scoppiare a ridere facendo ridere anche flor che scuoteva la testa ridendo.
Flor: dai andate a farvi una doccia e a cambiarvi che tra mezz’ora si cena.
Leon/maya: ok!
Dissero per poi rientrare in casa seguiti da flor
Flor: aha togliete le scarpe prima di entrare. Leon e maya se le tolsero per poi entrare in casa
Flor: leon dammi le tue scarpe che te le pulisco subito così dopo le puoi rimettere subito
Leon: ok grazie flor
Maya: posso fare la doccia nel tuo bagno così leon la fa nel mio?
Flor: va bene ma non sporcarmi tutto
Maya: no, tranquilla.
Disse per poi entrare nella sua camera e prendere un pantaloncino nero, una maglietta bianca, le ballerine nere, accappatoio, salvietta, shampoo, pettine e saponetta e andare nel bagno di flor a farsi una doccia. Leon prese i jeans nuovi, maglietta bianca ,una salvietta di maya pulita e una saponetta di maya per poi andare nel bagno di maya a farsi una doccia anche lui. Dopo 15 minuti maya uscì dalla doccia si asciugò , si pettinò e si asciugò i capelli anche leon fece lo stesso . alle 19: 40 entrambi uscirono dalle rispettive stanze e s’incontrarono nel corridoio.
Maya: andiamo!
Intanto in sala da pranzo
Federico : ma leon e maya dove sono?
Flor: sono andati a farsi una doccia
Ad un certo punto…
Maya/leon: eccocci!! Scusateci per il ritardo
Dissero all’unisco arrivando di corsa mano nella mano e sedendosi a tavola
Federico: bene ora che ci siamo tutti possiamo iniziare a mangiare. Dopo cena leon e maya salirono nella camera di lei. Fecero a turno nel bagno per mettersi il pigiama e poi si sdraiarono sul letto guardando un film alla tv. Verso le 23:30 spensero la tv e si misero a letto abbracciati. La mattina seguente si svegliarono ancora alle 8:00.
Leon: buongiorno amore
Maya: buongiorno
Dissero per poi baciarsi e alzarsi dal letto. maya si stiracchiò per poi dirigersi verso il suo armadio e prendere la gonna blu a fiori e la maglietta blu con delle immagini di un luna park.
Maya: vado a cambiarmi
Disse per poi andare nel bagno. Si mise la gonna e la maglietta, lasciò i capelli sciolti e si truccò con matita nera e mascara. Dopo 5 minuti uscì dal bagno e vide leon parlare al cellullare.
Leon: si mamma sto bene…si non è successo niente…va bene ad oggi…ciao…ciao
Leon: quanto è stressante!
Maya a quelle parole rise
. Sbuffò per poi sdraiarsi sul letto e rialzarsi subito dopo per prendere la camicia bianca e rossa i jeans e le scarpe e scomparire dentro il bagno mentre maya si metteva le converse blu. Prese gli oggetti dalla sua borsa nera e li mise nella borsa bianca. Rifece il letto e poi quando leon uscì dal bagno insieme si diressero in cucina a fare colazione. In cucina c’erano solo flor e federico.
Maya/leon: buongiorno
Dissero per poi sedersi ed iniziare a fare colazione
Flor/federico: buongiorno ragazzi
Maya: ah fede oggi io e le ragazze andiamo a fare shopping va bene?
fede : ok…io vado ciao a tutti
disse per poi uscire dalla cucina
flor/maya/leon: ciao/salve signor federico
flor: dormito bene ragazzi
leon/maya: si
maya: andiamo leon?
Leon: certo,eccomi
Ed uscirono mano nella mano. Salirono sulla moto e in meno di 5 minuti arrivarono allo studio. Dopo aver parcheggiato la moto si diressero verso la panchina dove erano seduti i loro amici
Leon/maya: buon giorno ragazzi
Ragazzi: ehy ciao
Dissero in coro francesca seduta in braccio a tomas,camilla seduta sullo schienale con browday seduto ai suoi piedi ed appoggiato alle sue gambe e nata seduta affianco a maxi.
Leon: di che stavate parlando?
Disse leon sedendosi vicino a francesca e facendo sedere maya sopra di lui
Nata: maxi ha sentito dire che gregorio ci farà fare una verifica
Maya: stupendo
Disse roteando gli ochhi
Francesca: già
Tomas: voi avete già pensato a qualcosa per lo spettacolo?
Francesca/camilla/nata/maya/maxi/leon/browday: no!
Tomas: nemmeno io… forse pablo si arrabbierà
I ragazzi fecero delle facce come per dire fagnente.
Maxi: vi va di andare in piscina oggi?
Camilla/francesca/maya: no, non possiamo
Maya: andiamo a fare shopping
Maxi: ok
Ad interrompere la loro chiacchierata fu il suono della campanella.
Browday: dobbiamo andare.
E si diressero in aula di musica per la lezione con beto. L’ora dopo avevano lezione di ballo quindi andarono a cambiarsi negli spogliatoi per poi andare in aula di danza.
Gregorio: oggi dovrete ballare uno alla volta juntos somos mas e poi vi metterò il voto.
I ragazzi fecero delle facce annoiate. Mentre gregorio continuava a far rimbalzare la sua pallina
Gregorio: forza che fate li impalati iniziate il riscaldamento.
Dopo 15 minuti di riscaldamento provarono la coreografia di juntos somos mas per un paio di volte.
Gregorio: ora iniziamo le prove individuali.
Il primo a ballare fu browday,poi tomas,poi leon,maxi,napo,braco,poi camilla,poi nata,poi maya,poi francesca ed infine ludmilla. Durante le prove gregorio non faceva altro che rimproverarli con frasi del tipo “le braccia muovale” “sembra un pezzo di legno” “non faccia il pellicano con la gamba” “più energi” eccetera,eccetera,eccetera…
Gregorio li fece saltare anche l’intervallo per insegnargli una coreografia
Dopo 2 ore di straziante lezione i ragazzi esausti si diressero al rèsto band si buttarono a peso morto sulle sedie luca li raggiunse.
Luca: ragazzi che vi è successo sembrate degli zombie!?
Francesca: due ore con gregorio
Luca: ah …sandwich e succo di frutta per tutti?
Ragazzi: si
Le ragazze appoggiarono la testa sulle spalle dei propri ragazzi ed i ragazzi poggiarono la loro su quella delle ragazze. A momenti si addormentavano. A svegliarli fu luca…
Luca: ecco qua
Disse porgendo panini e il succo di frutta ad ognuno.
Maya: grazie
Dopo aver mangiato i ragazzi si sentivano moolto meglio ed avevano recuperato quasi completamente le energie
Francesca: maya camilla andiamo
Maya/camilla: certo
Dissero per poi salutare i rispettivi ragazzi e tutti gli altri ed uscire dal locale a braccetto.
Maya: dove andiamo a fare shopping?
Francesca: in piazza?
Maya: ci sono andata l’altro ieri con leon
Camilla: mhmh….che ne dite di andare nel lato est della città?
Maya: a lago del sol ,non è troppo lontano?
Francesca: no se prendiamo l’autobus
Camilla/maya: va bene!
E così s’incamminarono verso la fermata dell’autobus; ci salirono e in 10 minuti arrivarono a lago del sol. S’incamminarono verso la via principale e si ritrovarono in un’enorme via piena di negozi di tutti i tipi. Sorrisero ed iniziarono il loro giro di shopping. Come primo negozio andarono in una profumeria.
Francesca: guardate quanti smalti
E si diressero verso una parete piena di smalti di tutti i colori.
Camilla: questo colore è fortissimo
Disse prendendo in mano uno smalto verde fosforescente.
Maya: questo è un amore
Disse prendendo uno smalto lilla
Francesca: questo è divino
Disse prendendo uno smalto celeste
Tutte e tre si guardarono
Francesca/maya/camilla: compriamoli!
E si recarono alla cassa per pagare. Uscirono da quel negozio e si recarono in un negozio di vestiti
Francesca: guardate questa camicetta!
Disse indicando una camicetta bianca un po’ all’antica
Camilla: e questa gonna…divina
Disse indicando una gonna floreale
Maya: che jeans stupendi
Disse prendendo un paio di jeans blu scuro con delle macchie bianche e con dei brillantini argentati
Entrambe presero quei vestiti e li provarono uscirono mostrandosi alle altre si guardarono sorridendo ed annuendo. Si ricambiarono ed andarono alla cassa a pagare. Dopo uscirono ed andarono in un altro negozio di vestiti questa volta l’unica a comprare qualcosa fu maya che comprò una maglietta bianca con disegnata in grande la bandiera d’Inghilterra. La pagò e le ragazze continuarono il loro giro fino alle 17:30. L’ora in cui presero l’autobus e ritornarono ciascuno a casa propria. Maya quando ritornò a casa si diresse in camera sua e chiamò leon per chiacchierare un po’ con lui commentando insieme una puntata di spongebob. Chiacchierarono fino alle 19:00. Dopo aver chiuso la chiamata maya sistemò i vestiti che aveva comprato nel pomeriggio e si mise lo smalto lilla. Alle 19:30 scese a cena. Dopo risalì in camera sua, si fece una doccia, guardò la tv e andò a dormire. La mattina seguente si svegliò come sempre alle 8:00. Si vestì con i jeans nuovi, la maglietta nuova, le all star blu e la borsa nera. Si truccò con le stesse cose e si fece due piccole treccine intorno alla testa con il resto dei cappelli sciolti. Dopo essersi preparata scese a far colazione per poi avviarsi verso lo studio. Quando arrivò vide leon parcheggiare la moto e le si avvicinò…
Maya: ciao amore
Leon: ciao tesoro
E si baciarono
Leon: sei bellissima
Maya: sono i vestiti che ho comprato ieri con le ragazze
Leon sorrise e si avviarono verso l’entrata dove c’erano francesca e tomas intenti a baciarsi. Leon fece finta di tossire ed i ragazzi si staccarono
Tomas: oh ciao ragazzi
Francesca: non vi abbiamo sentiti arrivare
Maya: eh già
Disse per poi sedersi vicino all’altra coppia e leon le si sedette vicino
Leon: gli altri non sono ancora arrivati?
Francesca: no
Dopo 5 minuti arrivarono anche gli altri ragazzi e al suono della campanella si diressero tutti agli armadietti per prendere il libro di storia della musica per la lezione di angie. Anche quella giornata allo studio passo abbastanza velocemente. Nel pomeriggio maya e leon andarono a prendere un gelato al parco. Verso le 18:00 maya ritornò a casa. Salì in camera sua e navigò un po’ su internet. Alle 19:30 scese a cena. Risalì in camera, si fece una doccia e prese la sua chitarra ed un foglio ed iniziò a scrivere una canzone.
Finalmente ho trovato la felicità , insieme a te
È come se , i miei problemi non esistessero più
Perché con i tuoi baci e le tue carezze
Mi sembra di vivere in paradiso
E dammi la mano
Non mi lasciare
Perché così cresceremo insieme
Ad un tratto le arrivò un sms. Lo aprì
DA: leon
TESTO: apri la finestra!
Maya osservò il messaggio confusa ma poi gliene arrivò un altro
DA: leon
TESTO: fidati ed aprila!
Maya posò la chitarra e l’aprì. Vide leon in piedi su un ramo di un’albero
Maya: ma che ci fai lì sei pazzo?
Leon: si ,sono pazzo di te
Disse entrando dalla finestra e baciandola
Leon: volevo farti una sorpresa
Maya: e ci sei riuscito
Rispose baciandolo
Maya: aspetta chiudo la porta a chiave.
Disse per poi chiuderla intanto leon si sedette sul letto e lesse la canzone. Anche maya si sedette sul suo letto e prese in mano la chitarra
Leon: stavi scrivendo una canzone?
Maya: si ma non sono riuscita a finirla perché qualcuno è entrato dalla mia finestra
Disse scherzando
Leon: e allora finiamola insieme
Entrambi sorrissero e maya iniziò a cantarla.
Maya:Finalmente ho trovato la felicità , insieme a te
È come se , i miei problemi non esistessero più
Perché con i tuoi baci e le tue carezze
Mi sembra di vivere in paradiso
E dammi la mano
Non mi lasciare
Perché così cresceremo insieme
Leon: e guardando i tuoi occhi vedo una luce che
Mi riflette te
Mi dice chi sei
Mi svela i tuoi sogni
Mi racconta tutto di te
Maya: e rimango incantata dal tuo sorriso
Che esprime gioia e serenità
Leon: accanto a me non ti accadrà niente
Perché con me al sicuro sarai
Leon/maya: e dammi la mano
Stammi vicino
Perché così vivremo con felicità
Ed sarà sempre così
Uno affianco all’altro
Per crescere insieme
Finito di cantare si sorrisero
Maya: è stato fantastico
Leon: stupendo
Disse per poi prendere la chitarra e poggiarla per terra insieme al foglio ed alla matita per poi far sdraiare maya sotto di lui ed iniziarono a baciarsi con foga mentre le loro lingue si muovevano insieme. Lei gli tolse la giacca e la buttò sul pavimento mentre lui si tolse le scarpe mentre muoveva le sue mani sui fianchi di maya. Continuarono a baciarsi fino a quando non rimasero senza fiato e si staccarono. Leon iniziò a baciare il collo di maya lasciandole anche una scia baci sopra il bordo della canottiera del suo pigiama per poi rimpossessarsi della sua bocca. Mentre si baciavano leon sollevò la canottiera del suo pigiama per poi toglierla e lanciarla. Maya fece lo stesso con la maglietta di leon e con una spinta si mise sopra di lui iniziando a baciare il suo petto fino all’orlo dei pantaloni mentre lui ansimava. Con un ‘altra spinta leon rifece finire maya sotto si lui continuando a baciarla mentre lei piegava le gambe all’altezza del bacino di leon e lui iniziò ad accarezzargli la coscia facendola sussultare iniziando a baciarle il petto per poi scendere al ventre mentre lei teneva le mani nei cappelli di leon con il cuore che batteva a mille. Maya rifece tornare il viso del ragazzo all’altezza del suo per poi iniziare a baciarlo mentre gli sbottonava il bottone dei jeans. Leon se li tolse e fece lo stesso con i pantaloncini di maya per poi baciarle il collo scendendo alle sue spalle e baciandole prima la spallina destra del suo reggiseno per poi abbassargliela e fare lo stesso con la spallina sinistra. Leon riportò le sue labbra a contatto con quelle di maya per poi mettere le mani dietro la schiena bollente della ragazza e sganciarle il gancetto del reggiseno e buttarlo via. Leon continuando a baciarla alzò le coperte del letto coprendo entrambi e facendo entrare in contatto i loro corpi e facendo combaciare i loro bacini. Maya a quel contatto gemette e allungò la mano spegnendo la luce mentre leon aveva incominciato a baciarle il petto facendola gemere ed ansimare per poi ribaciarle le labbra. Ad un tratto leon si staccò da lei e le sussurrò all’orecchio…
Leon: voglio fare l’amore con te
Disse con voce roca
Maya gli rispose
Maya: lo voglio anch’io
Leon la guardò come per dire” sicura?” e lei annuì per poi ritornare a baciarsi e a ribaciarsi mentre leon giocherellava con l’elastico dei suoi slip per poi toglierli e buttarli per terra continuando a baciarla. Anche maya tolse i boxer di leon buttandoli a terra. Lui iniziò a baciarle il collo mentre lei gli massaggiava le spalle. Ad un tratto leon le sussurrò un “ pronta?” e lei annuì chiudendo gli occhi e stringendo le braccia di leon mentre lui iniziò a baciarla piano piano entrò in lei . maya sentiva un dolore lancinante e spalancò gli occhi cercando di trattenere un urlo mentre il suo respiro si faceva sempre più veloce leon si staccò dalle labbra di maya e si fermò dentro di lei guardandola mentre lei piano piano si rilassava. Quando si rilassò completamente aprì gli occhi e vide leon che la guardava un po’ preoccupato allora gli sorrise ed iniziò a baciarlo come segno di continuare, allora leon iniziò a spingere dentro di lei e dopo un po’ il dolore che provava maya si trasformò in piacere. Man mano le spinte si facevano sempre più forti facendo gemere entrambi . maya piegò le gambe gemendo e leon iniziò ad accarezzargliele mentre si continuavano a baciare maya fece scivolare le sue mani dal viso di leon a dietro la sua schiena facendo combaciare i loro corpi. La stanza iniziò ad essere invasa dai loro suoni di piacere e dopo un altro paio di spinte entrambi erano stremati. Allora si staccarono e leon piano piano uscì da maya sdraiandosi al suo fianco e stringendola per la vita. Quando ripresero fiato leon le disse…
leon: è stato magnifico
disse guardando maya che gli sorrise
maya: si è stato bellissimo
disse per poi accoccolarsi sul suo petto
leon: non ti dispiace se dormi qui vero?
Maya: ma certo che no
Leon:bene, buonanotte
Maya: buonanotte
Ed in meno di cinque minuti si addormentarono. La mattina successiva furono svegliati dalla sveglia. Maya la spense ed entrambi strizzarono gli occhi per poi guardarsi sorridendo
Leon: buongiorno
Maya: buongiorno
Disse per poi salire sopra di lui e baciarlo con molta foga. Quando si staccarono entrambi rimasero in quella posizione sorridendo
Leon: che facciamo? Ci vestiamo, esco dalla finestra e ti aspetto di sotto così andiamo a fare colazione insieme?
Disse accarezzando il braccio di maya
Maya: mi sembra fantastico
Disse per poi ribaciarlo un’altra volta
Leon: ok
Disse per poi scendere dal letto e rimettersi i suoi boxer per poi rimettere la sua maglietta azzurra, i suoi jeans blu, la sua giacca di pelle nera , le sue scarpe bianche e nere per poi salutare maya con un bacio e con un a dopo per poi uscire dalla finestra. Maya si alzò dal letto sorridendo e ripensando alla notte. Si rimise i suoi slip e il suo reggiseno per poi prendere un paio di pantaloncini di jeans, una maglietta bianca e una camicia lunga a quadretti blu ,verdi e fucsia e andare nel bagno. Quando uscì prese le sue ballerine bianche e la sua borsa bianca. Rifece il letto velocemente , aprì la porta e scese le scale, dove vide federico dirigersi al piano superiore. Lo fermò per un braccio
Maya: fede posso andare a fare colazione con leon vero?
Fede: si vai
Disse sorridendo
Maya: grazie
Disse per poi correre verso la porta ed uscire fuori dal cancello dove vide leon seduto sulla moto
Maya:: ciao
Leon: ciao
Disse porgendole il casco che afferrò e salì sulla moto.
Leon: ti porto in un bar della piazza ok?
Maya: si
E dopo qualche minuto si ritrovarono nel parcheggio dove avevano parcheggiato la moto qualche giorno fa . s’incamminarono abbracciati uno all’altro fino quando non si fermarono davanti ad un bar.
Leon: entriamo qui?
Maya: va bene
Dissero per poi entrare in quel bar con le pareti bieche e il pavimento bianco. Si sedettero ad un tavolino ed ordinarono due cappuccini e due brioche al cioccolato. Fecero colazione chiacchierando per poi andare a pagare. Uscirono dal bar e si recarono verso la moto. Salirono in sella e andarono allo studio. Parcheggiarono la moto e mano nella mano si diressero verso i loro amici che come sempre erano seduti sui gradini dell’entrata. Si sedettero anche loro e alle 9:30 entrarono in sala teatro dove avevano lezione con pablo. Alle 11:30 presero il cambio di ballo e si cambiarono negli spogliatoi e poi andarono in aula danza. Dopo essersi riscaldati gregorio fece partire una musica e gli disse di ballare su quella base perché poi avrebbero creato una coreografia tutti insieme. Alle 12:30 andarono a mangiare qualcosa al resto band per poi alle 13:30 ritornare in aula danza e lavorare su quella coreografia fino alle 14:30. In seguito andarono al rèsto band a bere un frullato e a chiacchierare. Alle 16 ognuno ritornò a casa sua. Leon accompagnò maya a casa sua. Si salutarono con un bacio e poi maya salì in camera sua a ascoltare un po’ di musica. Alle 19:30 scese a cena e poi risalì in camera e prepararsi per andare a letto. dopo aver visto un po’ di tv e avere inviato il messaggio della buona notte a leon si addormentò
angolo autrice:
una piccola recensione si?! * faccia da cuccila* |