C'era
una volta la
vita.
C'era
una volta la
vita,
bazzicava felice tra petali di cristallo ed occhi sgargianti di
anima.
C'era una volta la vita,
posava su lacrime in cancrena e sorrisi
beffardi.
C'era una volta la vita,
danzava allegra tra risate di luce e
palloncini nel cielo.
C'era una volta la vita,
scorreva tra pagine
ingiallite dal tempo e vasi di fiori.
C'era una volta la vita,
e io
– non – la stavo vedendo.
C'era una volta la vita,
volteggiava tra foglie rossastre e alberi di neve.
C'era una volta la
vita,
sprizzava di gioia tra bambini in cerchio e guance di genuino
imbarazzo.
C'era una volta la vita,
scorreva nel sangue e bombardava le
orecchie.
C'era una volta la vita,
delicata madre che
rimbocca le coperte al sole e annuncia la luna.
C'era una volta la
vita,
racchiusa nei desideri di stelle cadenti e candeline su una
torta.
C'era una volta la vita,
e io – non
– la
stavo sentendo.
C'era una volta la vita,
racchiusa nei fiocchi di neve
e cadente tra le gocce di pioggia.
C'era una volta la vita,
morente
sulle labbra pallide e gli occhi vitrei.
C'era una volta la
vita,
circondata da solitudine e il buio di una stanza.
C'era una volta
la vita,
soggiogata da un pensiero fisso e seguita da ombre.
C'era una
volta la vita,
e io – non – la stavo temendo.
C'era
una volta la vita,
traboccante di sogni e chiusa in una gabbia.
C'era
una volta la vita,
in cerca di una strada e carica di aspettativa.
C'era una volta la vita,
incastrata tra fili spinati e annientata da
giudizi.
C'era una volta la vita,
e io – non – la stavo
vivendo.
NdA: Ripetizioni volute, così come la
disposizione del testo.
Grazie della lettura,
Dhi.
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