Prompt: torta
Alec si svegliò con l’odore di cioccolata e il rumore dello sbattitore nelle orecchie.
Si girò verso la sveglia: le nove. Magnus non si svegliava mai così presto, di solito dormiva fino a mezzogiorno. E soprattutto, Magnus non cucinava MAI: non che non gli piacesse, ma dopo un paio di tentativi finiti a vomitare, Alec era riuscito a dissuaderlo.
Deglutì spaventato, e si alzò cercando i pantaloni: la confusione che albergava nella stanza del suo ragazzo era la prova di quello che avevano fatto la scorsa notte. Al pensiero arrossì.
Mezz’ora dopo, quando finalmente era riuscito a trovare tutti i vestiti, entrò in cucina: Magnus aveva indossato un grembiulino rosa acceso con dei grandi cuori rossi e degli smile sopra: a volte Alec si chiedeva dove riuscisse a trovare certe cose. Gli si avvicinò, mettendogli le braccia intorno alla vita e sporgendosi per sussurrargli un “Buongiorno” nell’orecchio. Il suo ragazzo si voltò per rispondere al buongiorno con un bacio e Alec notò che aveva una macchia di panna sul naso. Istintivamente, aveva tolto via la macchia sul naso di Magnus e si era portato il dito alle labbra , ma quando vide il sorriso malizioso del suo ragazzo arrossì fino alla punta delle orecchie. –Che..Che stai facendo?- balbettò.
-Uhm.. Una torta al cioccolato.-
-Ok.- il ragazzo aveva esitato –Come mai?-
-Come mai? E' ovvio Alexander! È il nostro 7 mesiversario!- gli ricordò l’altro.
-Si, lo so. Ma pensavo che ti fosse passata la fissa di cucinare, no?- chiese, spaventato
-Assaggiala Alec.-
Il ragazzo annui e assaggiò rassegnato un pezzo di torta. Sperava che non fosse come quando aveva provato con la pizza: era stato male una settimana, dopo quello. A volte pensava che Izzy avesse preso lezioni di cucina da Magnus, visto i risultati catastrofici.
Inaspettatamente, la torta era deliziosa.
-Ma è buonissima!- Esclamò Alec strabuzzando gli occhi. Poi vide la confezione di Taki buttata in malo modo nel cassonetto e sorrise: - Davvero volevi farmi credere che l’avessi fatta tu?- chiese a Magnus, che gli rivolse un sorrisino colpevole:- Smascherato.- rispose, prima di sporgersi a baciare il Nephilim.
-E comunque, la panna l’ho montata io.- Aggiunse, facendo scoppiare Alec a ridere.
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