In caduta libera

di alida
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Ho pochi ricordi del volo che l’altro che c’è in me ha fatto.

Anche se, ripensandoci bene, era come se stessi galleggiando in un mare in tempesta…

Avvertivo, adesso ricordo, un forte senso di freschezza sulla pelle verde, laddove adesso sento un solleticchio.

Ma la pelle è tornata bianca e il trucco è stato svelato.

Appena mi sono ripreso, nudo tra le macerie di quel casolare, mi sono sentito inutile se non dannoso.

Ero a terra, eppure sentivo che stavo ancora cadendo.

Mi sento così anche ora: come se stessi precipitando e fossi destinato a non toccare mai la terra.

 





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