Io,
te e lei.
-Hei Rosie
-.
Alzo appena
lo sguardo dal compito di rune antiche.
-Cosa c’è?
-.
Scorpius mi
guarda perplesso. E’ completamente,
credetemi, completamente
è il termine
giusto, stiracchiato sulla sedia della biblioteca. Le sopracciglia
appena
corrucciate, la bocca sporgente..
Oh, Rose. Non ti
distrarre.
-Ho bisogno
di un tuo consiglio -.
E da quando
mai sai fare qualcosa da solo. – Dimmi -.
-Venerdì ho
un appuntamento-.Mi agito
appena sulla sedia. – Oh -. Con chi?
Scorpius non
ha notato il mio brusco cambiamento di posizione. Menomale.
-Non so
proprio cosa fare. Dove la porto? -.
-Non penso
che tu abbia molta scelta. Il permesso per uscire da scuola
“causa appuntamento”
non l’hanno ancora inventanto -.
E
menomale.
Sbuffa. –Sii
seria -.
-Cosa
potrebbe piacerle? Quali sono i suoi gusti? -.
-Bè -.
Sembra perplesso –
E’ una ragazza.. -.
-Meno male,
stavo cominciando a preoccuparmi. -.
Si raddrizza
e torna in una posizione civile. –Rose -.
Torno a
guardare il libro. Stai calma, Rosie. Non lo fa apposta. E’
un uomo, cosa vuoi
che ne capisca dei sentimenti? Lascialo fare.
-Non ne ho
la più pallida idea! -.
-Le piace lo
sport -. Mm.. potrebbe essere La Thomas.
-Portala a vedere
una partita di quidditch, magari Serpeverde-Grifondoro
-.
-Poi dici che
io non riesco ad essere serio -.
Sussurra irritato.
Oh, si.
Certo. Sono solo Rose Weasley, ho E
in tutte le materie di questa diamine di
scuola, sono prefetto,
Caposcuola, Capoclasse, Capocorso, e tutti i capi
possibili di questo mondo. Ma io, non sono certo una persona seria.
-E’ un po’
oca? -. Scorpius
strabuzza gli occhi.
-Un po’ -.
Portala allo stagno. Insomma, taci Rose.
-Allora
sicuramente amerà le cose super-mega-iper-extra romantiche
-. Sono sicura, è
quella faccia da troll della Smith!
-A te cosa
piacerebbe? -. Mi chiede tranquillo.
-A me? Bè,
sicuramente non mi importerebbe molto del luogo, quanto della persona
con cui
mi trovo.. –
Lui poggia
il viso sulla mano e mi guarda sorridendo. - Sicuramente scarterei cene
nella
torre di astronomia, picnick nella sala grande e cavolate varie. Penso
che una
sorpresa nella stanza delle necessità sarebbe perfetta -. Mi sono fatta trasportare
un po’.
- Perfetto!
-. Scorpius si ri-stravacchia sulla sedia -Comunque,
è Lily -.
-Lily chi? -. Lily?
-Lily
Potter! Tua cugina, Rose -.
Un altro
piccolo sobbalzo sulla sedia. Forse questo non è passato
inosservato.
-Lily? -.
Rido. Una risata esageratamente colorita!
– E dove vorresti portarla, al parco giochi?
-.
Scorpius
alza lo sguardo. -E’ piccola!
-.
-No che non
lo è. Ha quindici anni -.
Sembra quasi
che stia parlando con una bambina abbastanza cocciuta, invece che con
me. Ci
rendiamo conto?
-Ripeto che
è piccola -.
Scorpius mi
sorride.
-Rose, è
solo un appuntamento. Non le farò nulla -.
Sei convinto
che io sia preoccupato per Lily? Bè, non me ne frega proprio nulla della
Potter, tzè!
Prendo una
piuma e scrivo molto delicatamente qualcosa riguardante delle rune di
cui non
ricordo momentaneamente il nome.
Perfetto,
mia cugina, la mia cara indifesa cugina, sarà portata dal
mio migliore amico, a
cui io voglio bene esattamente come fra due amici, nella stanza delle
necessità, dove avrà una magnifica sorpresa,
esattamente come avrei desiderato
io. Più
che perfetto, direi.
-Stavo
scherzando, Rose -.
Lily Potter.
La migliore in tutto, come potrebbe un ragazzo preferire la stupida
Weasley a
lei? Magari farle trovare un serpente nel letto…
-Rose? Non
uscirò con Lily. Era uno scherzo! -.
.. oppure un
piccolo Schiopodo Sparacoda, ma
piccolino!
-Ok. Non mi
ascolti. Fatti trovare Venerdì al settimo piano, comunque -. Una sedia che si sposta e
passi verso la
porta.
Dicevamo? A
si. Lily. Lily che uscirà con Scorpius Malfoy,
chissà da quanto lo desider…
“Fatti
trovare Venerdì al settimo piano”
-Cosa? -. Mi
alzo. Dove diamine è finito?
-COSA? -.
Madama Pinch mi fa cenno di tacere. Al diavolo.
-Scorpius?
Ripeti subito QUELLO CHE HAI DETTO! -.
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