CAPITOLO 2: IL LITIGIO, PENSIERI DI KAEDE
Kaede era arrabbiato con Anis e con se stesso.
Con Anis per quello che gli aveva detto, sapeva che lui provava qualcosa per lei, ma aveva comunque detto
quelle cose crudeli. Kaede immaginava che lo avesse fatto perche era arrabbiata e che se l’avesse lasciata
parlare probabilmente si sarebbe scusata, invece era stato uno stupido e le aveva gridato di non chiamarlo
più, glielo aveva fatto giurare e ora era preoccupato che se fosse stata in pericolo non avrebbe usato la sua
carta e sarebbe finita nei guai, infondo dei quattro era lui il guerriero.
Purtroppo Kaede sapeva anche che Anis non era la tipa da infrangere un giuramento.
Forse è perché si stava crogiolando nella sua stupidità che non sentì i passi davanti alla sua porta, ma
quando udì il tonfo si scosse e andò ad aprirla, ciò che vide gli fece fermare il cuore, davanti a lui Serain,
Tenjou e Mutsuki completamente stremati.
Il suo cervello iniziò a elaborare un’ipotesi dopo l’altra: dov’era Anis?
Era morta?
Era rimasta paralizzata in seguito a un esplosione?
O magari era scappata in Cina con Haruto?
Stava per esplodere perciò non poté far altro se non domandare con voce tremolante:
-Dov’è lei?-
Mutsuki alzò la testa, la faccia sporca di sangue e con un espressione di dolore dipinta e sussurrò:
-L’hanno presa…-
A quel punto Kaede senti il mondo cadergli addosso e il senso di colpa stringergli lo stomaco:
-non può sparire senza prima essersi scusata, vado e la trascino indietro-
Salve di nuovo a tutti questo è il secondo capitolo della fan fiction spero che vi piaccia e che continuiate
a seguirmi. |