Dolci
Momenti
1.Villa
conchiglia
Era
sera. Era meraviglioso osservare quel tiepido tramonto svanire,
assaporare quegli spezzoni di fine giornata. Peccato, che lui non
fosse accanto a me.
Desideravo
che ci fosse solamente per osservare quello splendido contrasto tra i
suoi profondissimi occhi azzurri e la sua chioma rossa....era davvero
buffissimo.
Ma
non c'era più, e non credo sarebbe mai più tornato.
Ero
in pensiero per lui, ma allo stesso tempo provavo un profondo moto di
disprezzo perchè ci aveva piantato in asso. Era stanco di noi.
Ed
io fino ad allora mi ero illusa di......ma ormai è tardi.
-Hermione,
credo che il tuo turno sia terminato. Vai a riposare, ora tocca a
me.-
Le
parole di Harry risuonavano dentro di me come un suono remoto, ma
nonostante gli occhi gonfi e il singhiozzo che mi faceva tremare di
tanto in tanto, feci un segno di assenso con la testa, e mi avviai
nella tenda.
La
stanchezza si era quasi completamente impossessata di me...
Tirai
su con il naso, mi asciugai le ultime lacrime e mi infilai il pigiama
posato con noncuranza dentro la fatidica borsetta di perline.
Stancamente,
mi trascinai dentro le calde coperte, e mi abbandonai al candido
tepore del letto.
Ma,
lui era sempre nei miei pensieri, nonostante ci avesse
abbandonato....tornava nella mia mente tutte le volte che sfioravo
con il pensiero Hogwarts, la tana, tutti quei bellissimi momenti
trascorsi assieme......
E
piano piano, con una visione sempre più sfumata di ciò
che mi circondava, mi abbandonai tra le braccia di Morfeo.
*
-Hermione,
Hermione!-
Era
Harry. Mi ridestai e mi misi a sedere, scostandomi i capelli dal
viso.
Preoccupata
per quel tono strano e per quell'improvvisa sorpresa, gli chiesi:
-Cosa
c'è che non va? Harry, stai bene?-
-è
tutto a posto, va tutto bene. Più che bene. Sto benissimo. C'è
qualcuno.-
Era
insolita come risposta.... chi poteva essere?
-Cosa
vuoi dire? Chi...?- Ma mi bloccai.
In
piedi proprio dinnansi a me, c'era lui, la persona che avevo
desiderato per tutte quelle settimane, colui che mi aveva fatto
soffrire più di quanto non avessi mai fatto.
Era
in piedi con la spada in mano, che sgocciolava sul tappeto liso.
Non
sapevo cosa fare. Ero spiazzata....una parte di me voleva
strangolarlo e sbraitargli addosso finchè non sarei diventata
rauca mentre l'altra.....mi tentava a correre tra le sue braccia,
singhiozzando, stringendolo.
Ma
l'orgoglio e la rabbia vinsero.
Mi
fermai davanti a lui, le labbra socchiuse, gli occhi sgranati. Ron
tentò un debole sorriso e fece per alzare le braccia. Ma le
mie intenzioni erano ben diverse.
Mi
scagliai in avanti e cominciai a prendere a pugni ogni centimetro di
lui che riuscivo a raggiungere.
-Ahia...ahi...smettila!
Ma che...? Hermione...AHIA!- riusci a dire
mentre cercavo di fargli più male possibile.
-Tu...enorme...
stronzo...Ronald...Weasley!-
Esclamai con tutta la rabbia che avevo in
corpo sottolineando ogni singola parola: Ron arretrò di
qualche passo, riparandosi la testa.
-Tu...torni...dopo...settimane....e...settimane...oh,
dov'è la mia bacchetta?-
Ero
delusa, arrabbiata, volevo scagliargli un incantesimo che lo facesse
soffrire...quanto lui aveva fatto soffrire me. Ma allo stesso tempo
ero felice come non lo ero da settimane.
Ma
Harry mi trattenne dal sfilargliela dalle mani, ed reagì
d'istinto.
-Protego!-
la barriera s'innalzo tra noi due, impedendomi di poterlo ammazzare.
*
Harry
e Ron mi chiarirono la faccenda, ma quando tornai nel letto fingendo
di tenere il muso, una gioia incontenibile si fece spazio fra la mia
ribollente rabbia...Era tornato! Questo valeva più di
qualunque Horcrux, perchè la sua compagnia per me era più
di ogni altra cosa.
*Alcune
settimane dopo...*
-Porta
questi prigionieri nei sotterranei, Greyback-
esclamò Narcissa Malfoy.
-Aspetta!-
fece Bellatrix brusca. -Tutti tranne... tranne
la mezzosangue-.
Un
brivido freddo mi percorse dietro la schiena. Perchè Bellatrix
pretendeva che io rimanessi? Perchè proprio IO?
-No-gridò
Ron. -Prendete me, tenete ME!-
Era
Ron. Mi stava difendendo. In quel momento non potevo fare altro che
lanciargli uno sguardo di ringraziamento ed allo stesso tempo....di
amore.
Bellatrix
lo schiaffeggiò. -Se muore durante
l'interrogatorio, tu sarai il prossimo.-
In
quel momento mi guardò. Aveva gli occhi umidi ed era
pallidissimo. Lottava per liberarsi dalla presa del mangiamorte, per
correre verso di me, forse.
Mi
lanciò uno sguardo rassegnato, protettivo...come quello di una
madre verso un figlio......l'unica cosa che desideravo in quel
momento era gridargli "TI AMO!"
ma un impulso mi trattenne dal farlo.
Pensai che quello, era l'ultima volta che avrei incontrato quegli
occhi che aveano sottratto un pò di azzurro dal cielo.
*
Mi
svegliai. All'inizio, avevo quasi paura di aprire gli occhi. Ma poi,
mi resi conto di essere appoggiata a qualcosa di morbido. Era un
cuscino.
Non
capivo.
Mi
alzai, sorpresa di poterlo fare.
La
stanza era piccola, ma graziosa. Non ero sicura di sapere dov'ero.
Ad
un tratto, sentii dei rumori provenire aldilà della stanza.
Decisi di fare finta di dormire. Avevo paura.....ed una grande
confusione mi girava nella testa.....
Con
mia grande sorpresa mi trovai Ron in piedi, avanti alla porta.....mi
ricordò quel momento, di un paio di settimane prima, di quando
lo vidi per la prima volta da tanto tempo....ma ora finalmente, ero
sicura di ciò che provavo per lui. Lo amavo, ne ero sicura.
Decisi
di rimanere li, immobile nel letto. Il ragazzo con la chioma rossa e
con qualche lentiggine sparsa qua e là per il viso, mi fissava
con gli occhi lucidi. Si avvicinò. Mi resi conto che le
palpitazioni del mio cuore avevano raggiunto il limite massimo.
Lo
sentivo, sentivo le sue calde mani, che con una delicatezza
sconfinata mi rimboccavano le coperte. Si era seduto accanto a me.
Mi
accarezzava i capelli dolcemente...quasi come se avesse paura di
toccarmi....poi, una sua lacrima mi cadde proprio sul viso. Stava
piangendo.
E
mentre mi carezzava, iniziò a parlare.
-Hermione....-disse,con
un filo di voce e scosso da tremiti.
Aprii
gli occhi per osservarlo, ma lui non se ne accorse. Fissava al di
fuori della finestra.
Aveva
una sfumatura porpora sugli zigomi, e delle grosse lacrime gli
rigavano il viso. Era tenerissimo.
-Perchè
sono stato così stupido? io TI AMO, e non ho avuto mai il
coraggio di dirtelo.-
A
quella confessione il mio cuore ebbe un sussulto, ma non so per quale
motivo decisi di rimanere con gli occhi socchiusi. Sentivo che
qualcosa stava per accadere.
-Ora
non mi puoi sentire...forse è meglio così. Spero che un
giorno riuscirò a confessarti i miei sentimenti, prima
che....-
deglutì,
come se avesse paura delle parole che avrebbe rivelato in seguito.
-Sia
troppo tardi per....noi-. Il suo tono aveva
raggiunto una serietà ed una dolcezza che non avevo mai
sentito in tutta la mia vita.
-TI
AMO, per sempre. Un giorno saprò dirtelo-
Si
avvicinò lentamente. Mi sfiorò le labbra con un bacio.
Aveva le labbra morbide ma stranamente umide.
Durò
pochi secondi, ma sembrò un' eternità. Era stato capace
di rendere quel dolce bacio il più bel momento della mia vita.
Sentivo
il suo profondo respiro sulla mia fronte. Sentivo che stava per
andarsene, ma lo bloccai.
Mi
fissò incredulo. Prima che potesse dire qualcosa, Gli
sussurrai lentamente nell'orecchio, la quale punta si stava tingendo
di un rosso fuoco:
-Grazie...io....-
Lo
fissavo negli occhi. Proprio mentre cercavo di continuare, Bill
irruppe nella stanza, facendoci sobbalzare.
-Ehm....ragazzi
Harry sta seppellendo Dobby fuori....ed io ho pensato....che volevate
raggiungerlo....-
-Si,
ce-certo- balbettò sconcertato Ron.
Gli
mandai un sorriso che ricambiò timidamente. Ero finalmente
sicura di aver trovato la mia anima gemella. E anche lui ricambiava
il mio sentimento. Nessuno, nemmeno la morte, sarebbe riuscito a
separarci. Ora il secondo passo, toccava a me.
FINE
Missing
moment dell'ultimo libro....l'ho scritta un po' di tempo fa....ho
deciso di pubblicarla...se vi piace la posso anke continuare^^
un
kissotto
*SpOoKy
ChArLoTtE*
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