Incontrando l'angelo.

di elettra_catania
(/viewuser.php?uid=489140)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


"E' la prima stroia che pubblico...per favore ... siate gentili!! il primo capitolo sono solo due righe.. scusatemi."


Appena arrivata e già in mezzo ai casini..si era da me… Ero appena arrivata in un college a Berlino e già mi mettevo a litigare. Che mi passava dalla testa?L’aria era gelata. Certo cazzo che volevo era gennaio. La neve cadeva copiosa ed io vagavo pure senza una meta! Dove stavo andando? Iniziai a tremare ma non sapevo se era per freddo o per paura o per febbre. Eppure ero più che convinta che quella strada portava sotto la porta di Brandeburgo. L’avevo percorsa con la macchina quando i miei mi avevano portato qui. Eppure Berlino era sempre stata il mio sogno e ora desideravo scappare! Mi stringevo di più nella felpa. Mi coprì il naso con la kefiah. Si stavo male, la febbre mi stava salendo veramente alta ma io non avevo proprio intenzione di ritornare al college …  Arrivai sotto la porta e mi sentì felice, poi crollai su una panca la vicino. Avevo brividi, mi era salita la febbre altissima e vedevo tutto sfocato. Era stata una stupida e ora ne pagavo le conseguenze. La gente passava di lì ma indifferente. Bene allora il dado era tratto! Potevo morire lì sopra a quella maledettissima panca … Persi i sensi. Nessuno si sarebbe commosso. Nessuno mi avrebbe cercato. Nessuno mi avrebbe trovato. Nessuno mi avrebbe pianto. Amen.
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2124807