Verde

di Daisy Pearl
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VERDE

Siamo come il verde.
Verde speranza.
Guardiamo con occhi verdi il mondo sperando che possa diventare migliore.
Speriamo che tutto si colori di verde e che gli smeraldi piovano dal cielo.
Speriamo di incontrare un principe verde che ci faccia perdutamente innamorare.
Osserviamo le stelle cadenti, ammiriamo la loro scia verde ed esprimiamo un desiderio.
Di notte, i nostri sogni si tingono di verde.
 
Peccato che il verde sia fatto da giallo e blu e che non esista davvero.
Giallo felicità, blu dolore.
Il verde è il connubio di questi. Senza felicità e dolore non c’è speranza, ma la speranza non c’è comunque perché il verde non esiste.
Scopriamo che la vita è ingiusta e che sperare serve a ben poco.
Scopriamo che dal cielo cadono solo gocce color della notte che rabbuiano tutto ciò che ci circonda.
Il principe ci appare azzurro e va a finire che ci delude sempre, ci fa credere di essere migliore di quello che è.
Capiamo che le stelle cadenti hanno una scia gialla e questo non ci da speranza.
I sogni sono un groviglio di gioia e dolore e il futuro ci sembra così scuro senza quel bagliore verde che lo illuminava.
 
Sembra non ci sia una via d’uscita, una scappatoia.
Se si spera fino alla fine non esiste una scappatoia.
Esiste solo l’impegno. L’impegno sta nel prendere un piattino e mettere al suo interno un po’ di giallo e un po’ di blu, in egual quantità. Poi occorre un pennello per mescolare i colori finchè non si ottiene il verde. Solo allora avrete trovato una via d’uscita, perché la speranza ce la creiamo noi con i nostri gesti, col nostro lento miscelare.
Quando sarà pronto colorate la vostra vita e quando, sfiniti, guarderete la vostra opera, sarete fieri di voi perché solo voi ne siete gli artefici, non avete sperato invano, ve la siete creata una speranza.
Allora sarà il verde ad essere noi. Verde speranza.



Non ho quasi nulla da dire se non che questa 'cosa' mi è uscita così. Non ho alcuna pretesa su di essa, ma grazie a chiunque la leggerà.
Nasce da un momento della mia vita in cui mi sono sentita una stupida per aver conservato dentro di me una speranza, alla fine è stato tutto inutile e il lieto fine non è arrivato.
Avevo solo bisogno che qualcuno la leggesse.
Grazie.
Daisy




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