chapter 4
Il giorno seguente ci trovammo tutti in cortile dopo la colazione.
- Buongiorno!- esclamai sorridendo.
- Buongiorno Emy!- esclamarono le mie amiche in coro.
Sorrisi sistemandomi lo zaino sulla spalla.
- Ragazzi, un po' di ordine per favore!- ci chiamò il professor
Smith. - Oggi visiteremo Cambridge, c'è stato un cambio di
programma perchè la guida ha avuto un contrattempo. A Londra ci
andremo domani.- continuò non appena ci fu il silenzio.
Dei sospiri e dei ''no'' scocciati e tristi uscirono dalle labbra degli studenti.
- Dai ci aspetta un'ora di autobus! Da Catford a Cambridge è un bel tragitto!- s'intromise la professoressa.
Ci incamminammo verso il parcheggio dove ci aspettava l'autobus privato.
Guardai il cielo grigio e nuvoloso. - Mi sa che viene a piovere..- sussurrai a Mel.
- Credo proprio di si!- mi rispose. - Ce l'hai l'ombrello?-
- Certo! Infondo siamo in Inghilterra, cosa credevi?!- esclamai sarcastica seguendo la fila di ragazzi.
- Io l'ho dimenticato! Eheh..- fece un sorrisetto nervoso grattandosi la nuca.
- Ti lascerei volentieri sotto la pioggia, ma non lo faccio
perchè sono troppo buona. E pensare che ti avevo detto di
prenderlo!- alzai gli occhi al cielo poggiando il palmo della mano
sulla fronte.
Fece un risolino continuando a grattarsi la nuca. Scossi la testa salendo sull'autobus.
- Il posto vicino al finestrino è mio!- esclamò Mel sorpassandomi. Sbuffai sedendomi vicino a lei.
Ci seguì tutta la fila dietro di noi. Misi le cuffiette
poggiando la testa sul sedile e cliccai su ''play''. Guardai i visi dei
ragazzi che mi passavano accanto. Tutti sconosciuti, tranne quelli
della mia classe, ovviamente.
- Ciao!- esclamò Nicholas non appena mi vide sorridendo.
- C..ciao!- balbettai arrossendo.
- Hey Melanie, come va?- fece un cenno con la mano.
- Hey Nicholas.- sorrise.
Gli sorrisi guardandolo avanzare, posto dietro di noi.
Sentivo Christal blaterare del più e del meno con lui. Sospirai
alzando il volume della musica che stavo ascoltando. La musica era
tutto per me, c'era sempre stata e sempre ci sarà. Non mi
abbandonerà mai, qualunque cosa accada. Un rifugio, come una
seconda casa.
Sorrisi guardando fuori il finestrino, oltre Mel che ci stava
praticamente appiccicata. L'Inghilterra era bellissima, comprese le
nuvole e la pioggia.. Mi ci dovevo solo abituare. Il caldo, il sole
accecante, era quello che mi apparteneva, Los Angeles. Il freddo
però era piacevole.. I maglioni erano comodi e larghi, le dita
fredde, la cioccolata calda, il camino acceso. L'inverno non mi
dispiaceva, anzi. E' così rilassante e comodo dormire avvolta in
un piumone, al calduccio. Sì, il freddo e l'Inghilterra li amavo.
- Che ascolti?- mi chiese il ragazzo dietro di me interrompendo i miei pensieri.
- Run degli Snow Patrol.- dissi arrossendo appena.
- Li conosci?- chiese perplesso. -Sono il mio gruppo preferito.-
- E' la mia canzone preferita...-
- Wow.-
- Cosa?-
- E' strano, non sono molto conosciuti.- disse infilando la testa fra i
due sedili. Riuscivo a sentire il suo respiro caldo su di me. Arrossii
guardandolo.
- Ascolto musica sconosciuta, vuoi sentire?- chiesi sorridendo.
Sorrise prendendola.
- Tieni.- dissi porgendogli il mio iPod Touch.
Sorrise mettendo la riproduzione casuale.
- Simple Plan, Snow Patrol, Sum 41, The Fray, Pierce the Veil..- sussurrò sorridendo man mano che cambiava canzone.
Sorrisi sorpresa. Era perfetto, conosceva la mia musica, quella che dava senso alle mie giornate.
- Mi sembra di ascoltare la mia playlist..- disse sorridendo.
Sorrisi guardandolo.
- Questa è la mia preferita.- sussurrò sorridendo mettendo ''Look after you''.
Sorrisi e per un attimo dimenticai come si respirava. Tutto intorno a
me era sparito, vedevo solo lui, le sue labbra, i suoi occhi color
cioccolato.
Era quello il paradiso?
Oh oh, oh oh, be my baby.. I'll look after you.
- Che fate?- chiese Christal. Vidi la sua testa spuntare da sopra i sedili.
- Ascoltiamo musica.- rispose Nicholas alzando gli occhi per guardarla.
Ci fissava con aria schifata, o meglio, mi fissava con aria schifata.
- Perchè non l'ascolti con me?- chiese al ragazzo con tono nervoso.
- Uffa okay.. Però ascoltiamo dal mio iPod che la tua musica fa
schifo.- Rispose scocciato porgendomi la cuffia. - Grazie Emy.-
Sorrisi. - E di che..-
Per tutto il resto del viaggio Mel parlava del più e del meno. Soprattutto di Nicholas.
- Mel, porca miseria, abbassa la voce potrebbe sentirti!- esclamai sussurrando.
Scoppiò a ridere vedendomi arrossita.
- Ti piace proprio eh?- chiese ridacchiando.
- Shhh!- risposi mettendo l'indice davanti alle labbra.
Arrivati a Cambridge una guida ci fece fare un giro generale, poi il professore ci diede il punto d'incontro.
- Ragazzi vi do tre ore di libertà. Visitate, fate shopping, qui
c'è anche Primark.- annunciò il professor Smith.
- Dai che aspettate?! Sbizzarritevi!- esclamò la professoressa.
Tutti i ragazzi si divisero in gruppi ridendo.
- Emy andiamo da Primark? Ti prego! Lì vendono cose fantastiche a pochissimo!- mi supplicò Mel con le mani giunte.
- Quando si parla di vestiti, come rifiutare?!- esclamai ridendo.
Rise prendendomi per mano e correndo con me verso il negozio.
Entrammo e ci ritrovammo davanti un'enorme quantità di vestiti.
- Wow... Saranno almeno quattro piani..- dissi sorpresa guardando gli ascensori e le scale mobili.
- Okay, io di qua, tu di là. Ci vediamo tra mezz'ora!- esclamò scappando via.
Presi di tutto. Vestiti, magliette, scarpe, bracciali, smalti, fermagli per capelli..
- Mel guarda questo vestito!- Esclamai andando da lei.
- Wow, ti starebbe benissimo!- esclamò prendendolo.
- Macchè, io lo dicevo per te!-
- Vai in camerino, su!- disse spingendomi.
- Ma...-
- Niente ma, Emily!- esclamò. Odiavo essere chiamata per intero.
Entrai nello spogliatoio mettendomi il vestito.
- No, amore, questo no.. Mi prendi l'altro?- chiese una ragazza dalla voce familiare.
Uscii dal camerino dove mi aspettava Mel.
Guardai Christal che mi guardava dallo specchio.
- Emy, sei bellissima! Metti queste dai!- esclamò Mel porgendomi un paio di tacchi.
- Prima o poi ti ammazzo.- dissi mettendole.
Mi alzai guardandola. - Allora?- chiesi.
- Sei una meraviglia!- esclamò con occhi sognanti.
Un ragazzo dai capelli ricci spuntò da dietro di lei guardandomi con gli occhi spalancati.
Scoppiai a ridere. - Sono talmente orribile?- entrai nel camerino chiudendo la porta e rivestendomi.
- Per niente, anzi..- lo sentii dire.
Non risposi arrossendo.
- Amore, come sto?- chiese Christal mostrandosi con un vestito rosso fuoco.
- Bene.- lo sentii sorridere.
Uscii dal camerino porgendo il vestito a Mel. - Scema prendilo tu, starà meglio a te.- le dissi sorridendo.
- Ma che cazzo dici?!- esclamò. - Vorrei averlo io il tuo fisico, razza di idiota!-
La ignorai uscendo dallo spogliatoio sotto lo sguardo e il risolino di Nicholas.
Oh, oh, be my baby
I'll look after you.
[Look after you - The fray]
Hello peopleeeee!
Sono tornata! Eccomi qui, yuhuuuu!Domani ho ben 2 esami, ho un'ansia
pazzesca,ma come vedete mi sono impegnata e vi ho postato il quarto
capitolo! Ora scappo che domani ho la sveglia alle 7! Mi raccomando,
fatemi sapere se la storia vi piace con una recensione! Accetto
consigli! <3
Ciao beautiess! xoxo, WeWereTrouble.
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