La vista è il senso che odio di più

di SylviaGreen
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Nickname sul forum: SylviaGreen
Nickname su EFP: SylviaGreen
Titolo della storia: La vista è il senso che odio di più
Senso: Vista
Personaggi: George Weasley
Raiting: Giallo
IntroduzioneLa vista è il senso che odio di più.
Basta spegnere la sveglia, alzarmi dal letto e camminare fino allo specchio: il mio tormento quotidiano inizia subito. 

Drabble partecipante al contest "i cinque sensi in 110 parole" indetto da Moonspell.

Note dell’autore: *angolino autrice* sotto.






 
La vista è il senso che odio di più

 

La vista è il senso che odio di più.
Basta spegnere la sveglia, alzarmi dal letto e camminare fino allo specchio: il mio tormento quotidiano inizia subito.
Capelli rossi sbarazzini, un sorriso scherzoso, gli occhi che brillano, una linguaccia.
Una lacrima mi solca la guancia. In lui non appare.
Potrebbe essere colpa dello specchio; potrebbe essere il fantasma di casa, che si diverte a prendermi in giro; ma io so che non è così. O almeno non voglio che lo sia: so che lui è ancora con me.
Così simile nell’aspetto, così diverso nel destino.
Sta ancora sorridendo. Io no.
La vista è il senso che odio di più.


*Angolino autrice*
Esattamente 109 parole! Per una che in generale è una grafomane pazzesca, la considero una vittoria assoluta.
Mi sto divertendo un mondo a creare ripetizioni volute nel testo (è già un po' di storie che lo faccio) e ci sarà un giorno in cui guarderete la storia e direte: sì, okay, ma un pochino più diversa no?
Comunque, a parte gli scherzi: con questa drabble partecipo a uno degli otto contest a cui mi sono iscritta nelle ultime ore: I cinque sensi in 110 parole, indetto da Moonspell. Spero di essermela cavata abbastanza bene: le drabble che mi erano venute in mente erano tre, ma questa forse è la più decente. Forse.
Aspetto con ansia il verdetto! 

Edit del 26. 12. 13.
Sono arrivata quarta su diciannove, quindi sono molto contenta della posizione :D Ecco il giudizio di Gingerdiani, perché Moonspell ha avuto dei problemi e non ha potuto giudicare.


Grammatica 10/10. Perfetta. 
Stile 9/10. Ho gradito moltissimo le pause ad effetto, perché, nonostante rendano la sintassi inevitabilmente molto semplice, ti hanno permesso di dimostrare una perfetta padronanza della punteggiatura e di un lessico efficace come una pistola. 
Caratterizzazione/IC personaggio 15/15. È proprio George, lo si riconosce tra miliardi… 
Contestualizzazione 14/15. Sembra che la storia si collochi sia precisamente dopo la battaglia finale, sia contemporaneamente in un arco di tempo infinito, dato dalla ripetizione del rituale mattutino. Davvero ben fatto. 
Sviluppo del senso 9/10. Sei stata bravissima! Senza calcare affatto sulle sensazioni sei stata in grado di trasmettere tutta l’angoscia possibile, e l’amarezza di un ricordo indelebile che guarda in faccia ogni mattina il protagonista! 
Originalità 10/10. Una scelta eccellente è stata collegare l’identità somatica dei gemelli alla tristezza provocata da un riflesso nello specchio, ma anche il modo in cui l’hai raccontato mi è piaciuto tanto…estremamente originale! 
Gradimento personale 5/5. Sono rimasta colpita dalla sensazione di vuoto profondo e di tristezza che mi hai trasmesso attraverso George. 


Totale 72/75. 

 




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