Era un calore languido, dolce e penetrate allo stesso tempo.
Lo avvertivo provenire dalle nostre dita intrecciate e dal calore che il suo corpo emanava contro il mio.
Come se il sole mi investisse completamente con la sua luce.
Non potevo credere alle sensazioni che si agitavano nel mio corpo.
Quei gemiti non erano miei. Quelle grida di piacere soffocate non mi appartenevano. Erano di qualcun altro, qualcuno che era rimasto sepolto per lungo tempo dentro di me e che ora, finalmente, grazie a lui era libero.
Non potei fare a meno di voltare il mio sguardo nella sua direzione, in cerca dei suoi occhi e del suo sorriso luminoso che riusciva ad accendere in me emozioni troppo potenti che inevitabilmente finivo per mostrargli.
Arrossii di nuovo cacciando il viso tra la spalla e l’incavo del suo collo, inspirando una… due volte il suo profumo dolce e intenso.
Avrei voluto lasciare il mondo intero a se stesso e vivere inondato dal tiepido calore del suo corpo per sempre, fra quelle quattro mura, fra le lenzuola del suo letto.
Quando un primo raggio di luce s’ insinuò nella stanza colpendolo in viso, automaticamente Aaron serrò la presa attorno ai miei fianchi come per assicurarsi con quel gesto che io fossi ancora lì.
Riemergendo lentamente da un sonno profondo aprì lentamente gli occhi e quando incrociò il mio sguardo, arrossì, affondando il volto nei miei capelli.
-Buon giorno. – sussurrò con voce roca e sexy.
Sfregò la guancia contro i miei capelli, lasciandomi un leggero bacio dietro l’orecchio.
Quel gesto così dolce e naturale mi sorprese facendomi sussultare.
Lo sentii sorridere contro i miei capelli e un istante dopo la mia bocca si lasciò sfuggire un altro gemito, quando mi afferrò il lobo dell’orecchio tra i denti, mordicchiandolo.
Lo stava facendo di proposito! Per imbarazzarmi ed osservare le mie reazioni.
Gli tirai un pugno, cercando di alzarmi, ma lui mi trattenne afferrandomi per un braccio e facendomi rotolare sopra di lui.
Le sue labbra si incresparono in un dolce sorriso mentre mi piegavo a baciarle.
-Buon giorno.— mormorai cercando di nascondere quanto m’ imbarazzasse quella situazione.
I miei occhi incontrarono i suoi, Aaron sorrise e tutto il resto sparì.
Lui era come il sole. Nessuna nuvola poteva niente contro di lui.
[Scritta sulle note di “Heart By Heart” - Demi Lovato]
[Aaron x Keith - Personaggi tratti dall' Original story, scritta da Temari
Questa Storia breve è ispirata alla catena di Drabble "Shards of Life" della mia amica, con cui mi ha fatto battere il cuore più volte e spero con questo piccolo racconto di trasmettervi almeno un decimo di quello che è riuscita a farmi provare lei nelle sue.
Grazie Tema sei il mio modello.]
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