Tails Doll VS Sonic.exe: The madness is up to the best

di shinichi e ran amore
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Tails Doll VS Sonic.exe: The madness is up to the best

 
            
 
 
Il cielo era nero, il vento era cessato. Tutto intorno c'era silenzio.
 
La tensione creava l'atmosfera giusta per far verificare ciò che a breve sarebbe successo.
 
Niente sarebbe stato più come prima, da quel fatidico giorno si sarebbe saputo chi tra i due era il migliore, chi era più forte.
 
"Salute Tails Doll, alla fine ci incontriamo" Sorrise malvagiamente Sonic.exe che dal canto suo era felice di potersi battere con un suo collega nonchè rivale di professione.
 
"Il piacere è tutto tuo, non sono qui per essere educato, voglio solo massacrarti per benino di modo che io possa essere il più pazzo" Rispose Tails Doll dall'altra parte di quel prato verde che  a momenti sarebbe stato calpestato brutalmente.
 
"Sempre i soliti siamo a quanto vedo, mi hanno raccontato che eri un tipo freddo, anche se preferisco avere notizie più interessanti dalle persone che uccido" Sorrise il riccio sadico lecandosi le unghie affilate fuori dai guanti bianchi.
 
"E secondo te perchè ti ho inviato un tipo con una lettera? Per poter vedere se anche tu lo fossi, oltre a combattere fino all'ultimo sangue, ma a quanto pare mi sono sbagliato, non sei quel tipo di avversario che mi aspettavo" Rispose annoiata la volpe osservandoselo da cima a fondo.
 
"Ah si? Vedremo chi è il più pazzo allora, ti sfido adesso, provaci a farmi male" Lo esortò il riccio blu alzando il dito medio in segno di offesa contro la volpe.
 
Tails Doll non perse tempo e cominciò a prendere la rincorsa come solo lui sapeva fare, gli saltò addosso, ma lui evitò l'impatto col suo avversario e con un pugno ben assestato sulla schiena lo buttò a terra.
 
"Ahahahaha sei una nullità" Se la rise Sonic.exe guardando schiacciato a terra Tails Doll.
 
Quest'ultimo si riprese e i suoi occhi divennero da neri a rossi accesi.
 
"Tsk, non hai visto niente di me, sono peggio di quanto pensi" E con rapidità conficcò il coltello nella pancia del riccio.
 
Il fluido scarlatto comnciò a colare al suolo formandosi una pozza i sangue.
 
"Ahah, non mi hai fatto niente" Disse Sonic.exe sputando un po' di sangue che gli cadeva sulla bocca.
 
La lotta vera e propria iniziò in quel momento, attacchi per aria si susseguirono a grande velocità, parandoseli uno contro l'altro, ma la terra ne stava risentendo, poichè ogni impatto provocava un tremolio che divenne poi terremoto, e bello forte era.
 
"Sei forte, ma non abbastanza" Gli schiantò T.D al suo nemico un calcio in faccia che gli fece per un attimo perdere la concentrazione, ma non abbastanza per lui, infatti si riprese subitissimo e continuò la sua lotta sfrenata.
 
Il tempo sembrava non volergli dare tregua, scariche di colpi e onde di energia venivano a scontrarsi tra loro, i quali da una parte nere quelle di Tails Doll e dall'altra parte rosse per Sonic.exe.
 
Si ritrovarono per terra dopo che le loro onde diventate gigantesche non si fusero tra loro, formando una tremenda ed inesorabile esplosione.
 
L'erba non c'era più, c'era solo un grande ed enorme buco con all'interno i due, uno 5 metri distante dall'altro.
 
Erano entrambi con ferite e lesioni in quasi tutto il corpo.
 
"Anf anf anf devo ammetterlo ,sei davvero in gamba, sei un valido avversario" Gli sorrise in modo sadico Tails Doll.
 
"Nemmeno tu sei da meno" Fece lo stesso sorriso Sonic.exe.
 
"Ma il più pazzo sono io" Sentendosi superiore la volpe.
 
"Che stai dicendo? Io ti ho provocato più danni di quanti tu a me" Sbraitò contro il riccio sentendosi umiliato da quell'affermazione sparata dal suo nemico.
 
"Tsk, ho sentito appena appena il solletico" Si pavoneggiò l'altro il quale voleva continuare.
 
"Se ciò che credi è vero adesso si fa sul serio" Si scatenò Sonic.exe lanciandosi rapidamente contro Tails Doll.
 
Questi non perse l'occasione di spostarsi di lato e con un'abile mossa tranciò l'orecchio al riccio.
 
Costui sentì il dolore lacerargli la carne in quel frangente, ma non aspettò oltre, con gli artigli graffiò la pancia alla bambola assassina la quale spalancò gli occhi a quel contatto devastante per il suo corpo.
 
"Che tu sia maledetto" Si dissero a vicenda.
 
La lite non ebbe fine, i due continuarono a scontrarsi   e man mano stavano arrivando in una zona pericolosa dove c'erano armi da fuoco e mezzi militari di ogni genere.
 
"Umpf, sei un'osso duro, ma non vincerai" Prendendo un lanciafiamme da una cassa e cominciando a bruciare vicino a lui.
 
Lo colpì in pieno.
 
"La tua fine è arrivata" Disse Sonic.exe buttando l'arma di lato e osservando la scena.
 
Tails Doll stava bruciando, si vedevano gli arti infuocarsi di rosso.
 
La bambola sorrise facendo un ghigno.
 
"Ahahahahahahahahahah" Incominciò a ridere.
 
"Che hai tanto da ridere?" Domandò l'altro osservandolo di malo modo.
 
"C'è che tu mi hai davvero sottovalutato" Disse il suo rivale che schioccando le dita successe qualcosa di sorprendente.
 
Il fuoco che prima lo circondava stava lentamente andando ad incentrarsi in un punto, la sua mano, e appena ebbe tutte quelle fiamme riunite a formare  una palla infuocata questi non esitò e la sparò in faccia a Sonic.exe.
 
Il suo volto iniziò a frantumarsi come cera mentre si teneva con una mano  nella porta d'ingresso di uno dei tanti hangar che c'erano li.
 
"Sei un bastardo" Provando a domare quelle lingue accese di fuoco che gli coprivano il viso fino a spegnerle, ma fu tutto inutile, il danno era stato fatto.
 
La sua faccia quando ebbe avuto modo di spegnere il fuoco era letteralmente cambiata.
 
Una parte di scheletro si vedeva scoperta nella parte del mento e i suoi occhi sanguinolenti divennero letteralmente rossi, come se fosse carne arrostita.
 
"Cavolo, sei peggio di prima" Si stupì contento la volpe, creatrice di quel capolavoro.
 
"Non immagini cosa farò a te non appena ti prenderò la faccia" Disse, e non appena si ebbe ripreso si buttò addosso a T.D il quale sentiva il collo trattenuto dalla mano artigliosa e stretta del suo rivale.
 
"L-Lasciami" Disse. Era difficile uscire da quella situazione, perchè il coltello cercava di tranciare il petto al riccio, ma l'altra mano che era fuori dalla stretta la teneva e si smuoveva avanti e indietro cercando da una parte di difendersi le parti integre rimaste e dall'altra di danneggiare di più quei punti delicati e vitali dello stomaco.
 
"Non mi farò massacrare di nuovo dal tuo coltello" Fece il blu passando la mano di Tails Doll con il coltello nella sua bocca e leccandosi con a lingua quella parte sanguinosa rimasta attaccata al ferro della lama.
 
"Quello lo devo fare io, dannato" Si arrabbiò Tails Doll urlante, il quale si liberò dalla sua presa e scatenò un'energia grandissima dal suo corpo tanto che Sonic.exe a stento resisteva dal non esssere ribaltato all'indietro.
 
La polvere si espandeva mentre la sua aura aumentava di potenziamento.
 
"TU OGGI MORIRAI" Gli disse, mostrandosi in tutta la sua forza.
 
Sonic.exe rimase sorpreso da tutta quella energia sprigionata fuori, era incredibile per lui che quel suo rivale fosse tanto forte.
 
"LO VEDREMO" Serrando i pugni e sbattendoseli l'uno contro l'altro iniziò a concentrarsi e a sprigionare anch'esso una forza inaudita e inimmaginabile.
 
I due si guardarono negli occhi in quel piccolo edificio semibuio strapieno di armamentario.
 
La voglia di sangue e di morte era incalcolabile ed insaziabile, volevano ammazzzarsi e questo si vedeva.
 
La freddezza dei loro occhi era come il freddo polare, praticamente eterno.
 
Ricominciò il combattimento, ma stavolta i colpi di scena non mancavano.
 
Esplosioni di armi e di esplosivi venivano di volta in volta buttati per ogni colpo che tiravano, sembrava che la loro energia li attivasse.
 
L'esplosione gigantesca era pari ad una bomba atomica, unica potremmo definire, perchè fece scaraventare in aria i due, che sembravano svenuti.
 
La forza di gravità li stava facendo precipitare vorticosamente e pericolosamente giù, l'impatto sarebbe stato letale se non facevano qualcosa.
 
Loro si sentivano liberi, ma gli attimi di panico che sentivano in quel momento era difficile da gestire.
 
Per la prima volta potevano dire di avere paura, infatti tutti e due si sentivano dei pesi morti che stavan per essere spiaccicati in quello strato di polvere che stava a 700 metri di distanza.
 
Non riuscivano ad aprire le pupille, era una cosa difficile da fare, anche se bisogna dire ci stavano provando.
 
In quei secondi nel loro subconscio videro ogni istante della loro vita, la prima uccisione, la fama da assassino, i brutali massacri fatti, i volti delle innumerevoli vittime di cui hanno staccato la vita.
 
Tutto ciò nel giro di pochi secondi.
 
Poi il nulla.
 
Il risveglio di Tails Doll fu un pochino pesante, ma sembrava che fosse ancora vivo e in piena forza.
 
Si guardò intorno e non vide il suo avversario, poi noto un foglio con delle scritte fatte col sangue.
 
"Mi devi un favore perchè ti ho salvato la vita, ma la prossima volta ti distruggeroò come un verme, se vuoi darmi il favore recati all'indirizzo riportato sotto domani alla 15, cerca di esserci, non mi piace essere stato buono con qualcuno" Lesse questo messaggio la volpe, che in tutta risposta fece un ghigno e prendendo il coltello che aveva per terra lo portò in aria e disse una frase che si sentì per molti Km.
 
"Sonic.exe, ti sei appena firmato la tua condanna a morte, alla mia furia non si sfugge ihihihihihihih" Ridendo con la sua famosa risata sardonica.
 
Fine
 
 
 
 




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