Non sono nessuna

di Valerie Clark
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Sono una donna
cammino per la strada buia a testa bassa,
senza regalare i miei occhi a nessuno.
Cammino per la strada buia con il cuore che batte:
ho paura del buio
ho paura dell’uomo nero.
Sono una donna,
una bella donna,
e ho il volto coperto di lacrime.
Sono una donna,
una bella donna,
e ho il terrore di essere bella.
 
Sono una donna,
sono una puttana.
Sono una donna,
sono una schiava.
Sono una donna,
sono un giocattolo.
Sono una donna,
non posso parlare.
Sono una donna,
non posso essere ascoltata.
Sono una donna,
non posso invecchiare.
 
Sono nata su questa terra, in un posto qualsiasi
dove il mondo si sgretola,
dove la terra è calpestata dagli estranei,
dove non si conta niente.
Sono sposata da anni
senza figli
senza amore
senza vita.
Sono vestita di nero
sono coperta di nero;
mi devo nascondere
forse da me stessa.
A casa però,
posso nascondermi nel velo nero quanto voglio,
ma il nero non nasconde dagli uomini a cui sei legata.
 
Sono la paura di essere violentata nel buio di una strada,
l’orgoglio di tenere in grembo una vita,
il coraggio di piangere in silenzio.
Sono la negazione,
il peccato,
la passione.
Sono tutte le donne del mondo, non sono nessuna. 




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