Sono tornata...non sono
riuscita a staccarmi da Anna...oppure ho ricevuto un po di ....spinte
per continuare ed eccomi di nuovo qui a scrivere su Anna
premetto che la mia scrittura è cambiata molto come noterete
Inoltre vi aggiungo che l'inizio è triste...molto triste!!!
bene: recensite....come sempre ringrazio anche chi legge e passa
Vostra
sara_delfina
Ninfadora Tonks
Capitolo 1
Anna guardava fuori dal finestrino
che la stava portando al
suo sesto anno alla magica Hogwarts.
Era nello scompartimento da sola, le
sue amiche come l’anno
prima erano più avanti con gli altri prefetti, e lei si
ritrovò a ripensare
all’anno prima.
Si appoggiò con la testa
al poggiatesta del sedile e si
lasciò cullare dal treno e dal suono delle rotaie, i
pensieri le vagarono verso
un ragazzo il cui nome è: Sirius Black.
Come da manuale nella vita di Anna,
il ragazzo che aveva
attraversato i suoi pensieri per tutta l’estate come ora,
passò davanti al suo
scompartimento.
Era bello come sempre, alto, con i
capelli neri scompigliati
e quegli occhi scuri che incrociarono i suoi.
Entrambi arrossirono leggermente, poi
Anna voltò la testa di
nuovo a guardare fuori e sentì che il ragazzo
passò avanti.
Ormai non mancava molto
all’arrivo, così decise di
cambiarsi, prese fuori la sua bella divisa, pulita e profumata di buono
e la
indossò.
Poco dopo arrivarono le sue amiche
che entrarono nello
scompartimento con le facce stanche.
- fiuuu,
finalmente è finita questa lunga riunione!! –
disse Susan sedendosi di fronte all’amica.
-
Si, finalmente….allora Anna, ora
è arrivato il momento
di sgridarti!!! – le disse Joanne
- Disgraziata,
non ti sei fatta mai sentire…e poi
cos’è
questa novità? Cosa sono questi capelli lunghi?-
continuò Joanne
Anna sorrise alle sue amiche, si
toccò i capelli che ormai
le erano arrivati alle spalle.
- Sono,
sono successe molte cose…e questo è un
cambiamento fatto per dare un taglio al passato!! –
Disse Anna alzandosi una ciocca con
le dita.
- si,
molte cose devi raccontarcele bene…tra cui una che
si chiama Sirius – le disse Susan, mettendosi più
dritta sul sedile, come
pronta ad ascoltare
Anna si rabbuiò un attimo
e rispose
- ci
sarà tempo, ora, stiamo rallentando.. siamo
arrivati. –
Il treno si fermò con un
sussulto e un fiume di ragazzi
scese dal treno, anche le tre ragazze si avviarono verso il castello
illuminato
dalla luna crescente e dalle lanterne che segnavano la strada.
Si fermarono e presero la prima
carrozza libera, mentre
saliva Anna ebbe un tuffo al cuore, in quella davanti alla loro
c’era Sirius,
fece subito dietrofront e si sedette in fondo alla sua, in modo da
essere
nascosta alla sua vista, logicamente la cosa non passò
inosservata alle amiche,
che guardarono Sirius, e notarono una cosa sconcertante.
Sirius nella carrozza davanti alla
loro era mano nella mano
con un'altra ragazza.
Era una ragazza del 5 anno di
corvonero, con lunghi capelli
biondi ricci e occhi verdi, era nota a Hogwarts per la sua bravura
nello studio
ma anche perché molto famosa tra i ragazzi, che cambiava con
la rapidità con
cui si cambia la piuma per scrivere.
Joanne sgranò gli occhi e
che poi si andarono a posare
sull’amica che cercava di sedersi sul pavimento della
carrozza per non essere
vista.
-
Anna, che diavolo stai facendo?...non ti
noteranno,
dai, tirati su!!! – le disse Susan prendendola per un braccio
Si non mi
noteranno,
Sirius ha ancora il radar acceso!!!
Non ci
credo, sono
tornata in un incubo di insicurezza!!
Per colpa
sua ho avuto
un estate del cavolo e per di più senza la voglia di tornare
a Hogwarts!!
Il nervoso verso Sirius la
assalì, ma ormai ci era abituata
a quei pensieri, l’avevano accompagnata tutta
l’estate da quando il fatto era
successo.
Anna di mala voglia si sedette
normale, senza girare gli
occhi verso quella carrozza e si scosto un ciuffo dalla faccia.
- allora
ci racconti cosa diavolo è successo? È finita la
scuola che eravate…due perfetti fidanzatini!! –
disse Joanne
- mmm,
si…a Hogwarts, tutto può
succedere….è quando si
torna a casa che diventa il problema di quando ci si vede, si sente e
poi se si
mettono in mezzo…cause di forza maggiore, ed è
anche peggio.
- Cosa
vuoi dire? –
Anna fece un sorriso tirato e aggiunse
- vi
prego, non ora, dopo….dopo mangiato!! Non voglio
rovinarmi anche la cena!! –
Joanne e Susan non aggiunsero altro
sull’argomento e
cominciarono a parlare di quello che avevano fatto durante
l’estate.
Anna sospirò e si concesse
il lusso di distrarre una parte
di mente seguendo quello che raccontavano le amiche, ma purtroppo
l’altra metà
era ferma come inceppata su un ragazzo con gli occhi scuri.
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