Dicesi “Trauma”
-Di quando ebbi la geniale idea di farti una sorpresa…-
Quella notte, Gouenji era rincasato tardi a causa di uno speciale allenamento extra.
Senza far rumore si introdusse furtivamente nel dormitorio allestito per i giocatori della Nazionale, pregando che Kudou stesse già dormendo e non lo scoprisse.
Stava per entrare nella sua stanza quando gli capitò sott’occhio casualmente –e sottolineo casualmente- la porta della camera di Shirou.
Decise di cambiare destinazione.
Vi si diresse svelto e indugiò solo nell’entrare; una volta dentro non vi fu più nessuna esitazione.
Si infilò nel letto con fare prudente, respirando piano, e abbracciò da dietro la persona che vi dormiva dentro.
Che male c’era nel divertirsi un po’ prima del sicuramente estenuante allenamento di Kudou del giorno dopo? Nessuno.
-Neh…- gli sussurrò nell’orecchio con voce sensuale –Ti va se ci divertiamo un po’?-
Quello si tirò su a sedere stropicciandosi gli occhi, svegliato dalle sue parole.
-Shirou…?- mormorò.
…
-Eh?-
Gouenji lo guardò confuso e perplesso al tempo stesso.
E quando quello si voltò verso di lui, capì che aveva commesso il più grande sbaglio della sua vita.
E gridò.
E anche Atsuya gridò.
Già, perché era Atsuya quello nel letto.
No, Gouenji non aveva sbagliato stanza: era Atsuya che si era infilato volontariamente nella stanza del fratello per fargli una sorpresa e, poiché non c’era, aspettarlo.
Le loro grida riecheggiarono in tutto l’edificio.
Inutile dire che li sentirono tutti.
Il primo a comparire sulla soglia fu Endou –Ragazzi, tutto bene?- gridò preoccupato, poi la sua espressione cambiò –State facendo un pigiama party? Perché non mi avete invitato?-
Bastarono due cuscini lanciati con la potenza del tornado di fuoco e della tormenta glaciale a stenderlo e a farlo tacere.
Subito una folla di curiosi comparve intorno al “cadavere” e, quindi, davanti alla camera; a fatica Shirou li superò tutti e si affacciò nella stanza.
Guardò perplesso i due dentro al letto.
-Che ci fate voi qui?- domandò.
-Volevo farti una sorpresa!-
Se ve lo state chiedendo, era stata una risposta in coro.
-Dove diavolo eri!?- aggiunsero, sempre in coro.
Shirou evitò una gomitata da parte della folla spintonante e si affrettò a rispondere –Ero con Kazemaru in camera sua- spiegò candidamente, indicando il turchese che a fatica emergeva dalla folla.
Gouenji e Atsuya spostarono lo sguardo da Shirou a Kazemaru, poi di nuovo a Shirou, e infine si guardarono intensamente.
E svennero.
-Nii-chan! Gouenji!-
Bhé, è normale.
Se quello non è un trauma…
Di certo d’ora in avanti ci avrebbero pensato due volte prima di fare una sorpresa a qualcuno…
.: Angolo dell'Autrice :.
Salve gente!
Allora, che ne dite?
E' una cavolata vero? Vabuò, io mi sono divertita a scriverla.
Confesso che, quando ho avuto l'ispirazione per la fic (circa poco più di un anno fa) dovevano essere DUE fic (non chiedetemi com'era possibile una cosa simile O_o)
In questo momento sono un pò confusa, c'è una fic che vorrei scrivere ma che non so se scrivere... Perciò non mi dilungo in chiacchiere inutili.
Baci
_Pandora_ |