Are we friends or are we more?

di ZLLHN_1D
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Allora vediamo,da dove posso cominciare?!Ah si,il compleanno di Zayn!.Una festa a dir poco stupenda se pur stata organizzata il giorno prima. Da quanto mi ha raccontato Perrie,la cena romantica tra di loro era andata più che bene,e al locale ci siamo divertiti molto,direi che abbiamo passati tutti una bella serata,soprattutto Zayn.




Ora mi trovo a casa dei ragazzi,ma loro però non ci sono,sono andati a fare la spesa o qualcosa del genere.Mi stendo sul letto e prendo il cellulare con le cuffie,per ascoltare un po’ di musica,quando sono un po’ soprapensiero la musica,mi aiuta mi rilassa.




Premo play e la prima canzone che parte è Red,di Taylor Swift,penso che questa canzone rispecchia molto i miei sentimenti che provo per Harry.Non so per quale ragione,stoppo la canzone,prendo un quadernino e faccio ripartire da capo e inizio a scrivere.


Amarlo è come guidare una nuova Maserati lungo una strada senza uscita. Più veloce del vento,appassionante come il peccato,con una fine così improvvisa.-ed è vero,con te la via di uscita non la troverò mai,forse. Tu sei il mio unico peccato,che commetterei altre mille volte.




Amarlo è come cercare di cambiare idea una volta che stai già volando in caduta libera. Come i colori in autunno,così brillanti prima di perderli del tutto.-amare te è un continuo cambio di idee,penso di smetterla ma non posso fare a meno di te e di quei occhi così di un verde brillante,che a volte diventano più scuri del solito e ti fa pensare ai colori autunnali.




Perderlo era blu,come non l’avevo mai conosciuto. Sentire la sua mancanza era grigio e basta. Dimenticarlo era come cercare di conoscere qualcuno che non hai mai incontrato. Ma amarlo era rosso.-Perdere te,Harry, è come annegare in un mare di lacrime,stare lontana da te e sentire la tua mancanza è peggio di una brutta giornata di pioggia, dimenticarti  sarebbe perdere qualcuno di importante nella mia vita,ma soprattutto amarti  è rosso,rosso di una passione immensa.




Toccarlo era come realizzare che tutto ciò che avevi sempre desiderato era proprio lì,di fronte a te. Memorizzarlo era facile come conoscere tutte le parole della tua vecchia canzone preferita.-Ogni tuo abbraccio,carezza o bacio è sempre stato tutto ciò di cui io avevo bisogno,sei sempre stato un carattere un po’ difficile Harry,ma conoscendoti mostri ogni tuo aspetto migliore,e ora è come se conoscessi meglio te che me stessa.




Litigare con lui era come cercare di risolvere un cruciverba e accorgersi che non c’è risposta corretta. Rimpiangerlo era come desiderare di non aver mai scoperto che l’amore potesse essere così forte.-noi a volte litighiamo,però insieme riusciamo subito a trovare la soluzione a nostro cruciverba,stare senza di te è come non poter più amare,perché, nonostante tutto,l’amore per te  è troppo forte.




E qui riparte di nuovo il ritornello,credo che non sia necessario riscriverlo e dire di nuovo quello che provo per lui,quindi si va avanti.




I suoi ricordi arrivano in flashbacks e in echi. Dico a me stessa che è arrivato il momento di lasciare andare,ma voltare pagina senza di lui è impossibile,quando vedo ancora tutto nella mia testa.-è impossibile andare avanti senza te Harry,ogni cosa mi fa ritornare a te  e  ai ricordi,i nostri ricordi,sono ancora impressi nella mia testa,non si possono dimenticare facilmente.




Perché amarlo era rosso.Rosso,siamo rosso ardente.-Io e te,siamo rosso ardente.




Ed è per questo che continuo ad averlo in testa. Ritorna da me,rosso ardente.-Non posso e non voglio dimenticarti,e vorrei potessi essere mio,insieme potremmo essere quel rosso ardente,però purtroppo non è così Harry.




Perché l’amore era come guidare una nuova Maserati lungo una strada senza uscita.-L’amore non ha mai vie d’uscite.


Con questo voglio farti capire quando TIAMO Harry,
la tua Sam.


Finita la canzone e finito di scrivere la lettera non mi accorgo che i ragazzi sono arrivati e che la porta della mia camera si è aperta facendo entrare Harry.
Harry:Sam noi siamo arrivati,ma che stai facendo?-chiede guardando me e poi il quadernino che avevo affrettato a nasconderlo sotto al cuscino.
Io:niente.
Harry.Non ci credo,dai voglio vedere,cos’è?-dice buttandosi sul letto e cercando di spostarmi.
Io:Harry niente,sono cose person..-non riesco a finire la frase che riesce a prendere il quaderno con la lettera e inizia a leggere ad alta voce..
Harry:Amarlo è come guidare una nuova Mas..-non riesce a finir di leggere che,fortunatamente,riesco a strapparli il quaderno dalle mani e metterlo al sicuro.
Io:non dovevi!-dico arrabbiata al massimo.
Harry:eh va bene scusa,ma non è la canzone della Swift?
Io:ehm no…cioè si..cioè non solo.-dico balbettando.
Harry:perché  proprio una sua canzone?
Io: e perché tu non ti fai un po’ gli affaracci tuoi?
Harry:ok,va bene calmiamoci.-faccio un bel respiro e:
Io:va bene,scusa.Ma non dovevi e non devi leggerlo,sono cose personali.
Harry:ti prometto che non toccherò più quel quaderno ok?-io annuisco e poi lo abbraccio,sussurandogli un grazie.
È così,finisce un altro pomeriggio,sapendo che Harry non leggerà mai quella lettera.
 




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